Dall’Ergife all’Antonella

Il commissario ha sciolto la riserva.

Non quella di Pulcinella, ossia se restare o no a Via Tevere 20 facendosi incoronare segretario della Federazione agro-alimentare autostradale. Era tanto tempo che il dottor Sbarra dell’Anas ronzava voglioso attorno alla Fai, figuriamoci se la molla proprio ora che ha l’osso in bocca!

No, l’unica riserva seria da sciogliere era quella sul luogo del congresso di fine commissariamento del 13-14 aprile. Che si terrà a Pomezia, hotel Antonella, al 28 chilometro della Pontina, e ad una quarantina di chilometri dall’Ergife, dove la Fai libera si ribellò all’intimazione confederale di sciogliersi per essere assorbita con tutto il patrimonio dalla Filca protetta da Bonanni.

Per chi non lo sapesse, la Pontina è una strada che da Roma porta in provincia di Latina. Evidentemente c’è ancora quel campo magnetico di attrazione che si era creato durante la precedente gestione, e che portava spesso la Fai a sud di Roma. Anche la Fai commissariata, dopo l’assemblea nazionale a Fiuggi, per il congresso sceglie Pomezia. Che è provincia di Roma, ma dentro alla Fai, per chi non lo sapesse, Roma è sempre stata una propagine della provincia di Latina.

Del resto, c’è poco da stupirsi di certe continuità. La vecchia guardia cianfoniana di Via Tevere 20 è rimasta tutta al suo posto anche durante il commissariamento.

Tranne chi è stato promosso in incarichi di alta responsabilità, anche economica.

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