Pubblichiamo un primo intervento in risposta agli stimoli sul significato dell’onestà sindacale arrivati nell’intervento che abbiamo pubblicato il 6 maggio, auspicando che altri ne seguano. E ci sembra giusto inserire questo dibattito in quello, più generale, sulla “notte del sindacato” www.il9marzo.it –..–..–..–..–..–..–..–..–..–..–..–..–..–..–..–..–..–..–..–..–..–..–..–..–..–.. Caro amico, rispondo in forma anonima al tuo contributo non firmato. E già…
Il canovaccio (una proposta da Luigi Viggiano)
Luigi Viggiano ci manda da Savona una proposta, o come dice lui “un canovaccio di proposta”, per rivitalizzare il sindacato, imperniata sulla rivendicazione di un “reddito di sopravvivenza”; del quale si sente la necessità e per il quale ci sarebbero le possibilità. Lo ringraziamo di questo e dei suoi numerosi cotributi e speriamo di ricevere…
L’onestà sindacale (un invito all’inquietudine)
Dalla periferia della Fai, il punto di osservazione dal quale le cose si vedono meglio, riceviamo un contributo un po’ critico, che ci sollecita a porre il tema dell’onestà, anche nel sindacato, senza fermarsi alla superficie del problema, ma ad andare in profondità e ad esercitare, forse possiamo dire così, non solo la critica ma…
Normale attività sindacale
Nostra signora delle poste si trova con un bel problema in casa; sia come segretario generale della Cisl, sia come iscritta Slp (sempre se paga la quota; anche questo dettaglio è stato sbianchettato dalla busta paga), sia come reggente dello stesso sindacato delle Poste. Secondo quanto leggiamo sul sito del Fatto quotidiano, ma voci su…
La Uila ringrazia
A primavera si contano le tessere. Ad esempio, al congresso di autocommissariamento della Fai, la relazione ha assicurato, senza fornire troppi dettagli, che gli iscritti sono cresciuti del tre per cento. Il che vuol dire che, così ad occhio, siamo sempre attorno a duecentomila. Strano, perché intanto girano voci di regioni del sud dove interi…
Di notte tutti i gatti sono bigi
Questa volta è toccato a Bruno Boco della Uiltucs. La Uiltucs sarebbe la Fisascat della Uil; e Bruno Boco sarebbe il loro Pierangelo Raineri. Così come il nostro Raineri si è trovato davanti alle Iene, il loro si è trovato ad avere a che fare con l’inviato di un programma meno famoso su La7. Del resto,…
Il primo firmatario
La Repubblica non ama molto i sindacati. Ci riferiamo, ovviamente, al quotidiano, non alla “Repubblica democratica, fondata sul lavoro”. Che, se la Costituzione non dice bugie, i sindacati li ama per definizione. O almeno dovrebbe, Invece, il quotidiano diretto da Mario Calabresi, passata la festa del Primo maggio, torna subito a considerare le posizioni dei…
La notte del sindacato: servono ancora le confederazioni?
Pubblichiamo un intervento del nostro amico Luigi Viggiano, che, all’indomani di un Primo maggio privo di sostanza, avanza una critica e preannuncia una proposta. La critica è rivolta ad un sindacato confederale che ormai appare, ci permettiamo di riassumere così il suo pensiero sperando di non tradirlo, fatto non più da rappresentanti sul posto di…
Passata la festa
Il rischio del Primo maggio è sempre lo stesso: bei discorsi per un giorno, quando perfino le tv si ricordano che esistono i lavoratori ed intervistano i sindacalisti, ed il giorno dopo, come dice il proverbio “passata la festa gabbato lu santo”. Ad esempio, il Primo maggio di dieci anni fa, fu un giorno importante…
30 aprile 1950-Primo maggio 2015
La nuova Organizzazione sorge per stringere in un unico volontario vincolo sindacale tutti i lavoratori italiani che – convinti della necessità di respingere un sindacalismo fondato, ispirato e diretto da correnti politiche ed ideologiche – vogliono impostare il movimento sindacale all’autogoverno delle categorie esercitato nel quadro della solidarietà sociale e delle esigenze generali del paese.…