30 aprile 1950-Primo maggio 2015

La nuova Organizzazione sorge per stringere in un unico volontario vincolo sindacale tutti i lavoratori italiani che – convinti della necessità di respingere un sindacalismo fondato, ispirato e diretto da correnti politiche ed ideologiche – vogliono impostare il movimento sindacale all’autogoverno delle categorie esercitato nel quadro della solidarietà sociale e delle esigenze generali del paese.

(Dal “Patto di unificazione delle forze sindacali democratiche” – Roma, 30 aprile 1950)

“1° Maggio Festa dei Lavoratori” io amo il Sindacato e per me il Sindacato è la CISL.
Vi invio quali massimi dirigenti dell’Organizzazione, copia della lettera “riservata personale” inviata alla Segretaria Generale CISL Anna Maria Furlan, a cui ha ritenuto di non rispondermi.
Invito tutti Voi a riflettere sui contenuti della lettera, discutere e porre quei correttivi di cambiamento urgente e radicale del sistema   

(Fausto Scandola, 1 maggio 2015)

 Il 30 aprile 1950 veniva approvato il “Patto di unificazione delle forze sindacali democratiche” che dava vita alla Cisl, come confluenza fra la tradizione sindacale cristiana della Libera Cgil, quella laico-riformista della Fil e quella autonoma dell’Ufail.

Il Primo maggio 2015 Fausto Scandola scriveva ai membri dell’esecutivo della Cisl, cominciando così a rendere pubblica la sua denuncia, che in precedenza aveva avuto come unico referente il segretario generale.

Ricordiamo queste due date, certo molto diverse fra di loro, e però unite da un filo rosso: in nessuno dei due casi si accettava l’esistente come un dato immodificabile, ma si sceglieva di aprire una battaglia per cambiare le cose.

Uno degli slogan dei fondatori della Cisl era “uomini liberi nel sindacato libero”.

Nel 2015, Fausto Scandola ha agito da uomo libero. Chi lo ha espulso può dirsi ancora un sindacato libero?

 

CISL fondazione

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5 Commenti - Scrivi un commento

  1. IL 30 APRILE DEL1950 SI COSTITUIVA IL SINDACATO

    … vogliono impostare il movimento sindacale all’autogoverno delle categorie esercitato nel quadro della solidarietà sociale e delle esigenze generali del paese.
    (Dal “Patto di unificazione delle forze sindacali democratiche” – Roma, 30 aprile 1950)

    IL PRIMO MAGGIO DEL 2015 FAUSTO PAVENTAVA LA FINE DI QUELLA ESPERIENZA (IN ASSENZA DI UN PROFONDO RINNOVAMENTO SPECIE DAL PUNTO DI VISTA ETICO MORALE):

    IL PRIMO MAGGIO DEL 2016 LA FRITTATA E’ SERVITA E L’ALLARME DI FAUSTO E’ DIVENTATO REALTA’.

    Complimenti ai becchini che come tanti cagnolini di Pavlov hanno seguito il consiglio Renziano (un ammalato è meglio lasciarlo morire che curarlo).
    CHE VERGOGNA!!!!!!!! HANNO LA FACCIA COME IL…….DI PAVLOV.

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  2. Ho visto al telegiornale le faccia di tolla dei tre segretari generali a Genova (a dire il vero due perchè una era di una materia molto meno consistente).
    Ma in che mondo vivono questi personaggi che imperterriti continuano a parlare un linguaggio che finanche mio padre, quasi novantenne considera stantio, superato, falso e ipocrita che si ripete da decenni senza produrre alcun risultato eccetto quello degli aumenti stratosferici degli stipendi; mi chiedo in quale altra azienda degli amministratori delegati che conseguono risultati così negativi vengono ricompensati in tale modo; a me pare che subiscono ben altro trattamento tipo licenziamento in tronco. Ma ancora non hanno capito che ogni loro intervento è almeno un punto percentuale in più di disprezzo e malcontento del mondo del lavoro verso il sindacato. Se davvero vogliono il bene del sindacato, come dicono, si chiudano nel palazzo e stiano zitti è meglio per tutti.
    Sono anche curioso di sentire quante decine di migliaia di partecipanti alla festa daranno stampa e televisione; per ora ricordo le parole del cameramen che si arrabattava per riempire, con le inquadrature giuste, piazza De Ferrari, ma a suo dire è molto complicato modificare il principio fisico per il quale un vuoto non si può riempire con un altro vuoto.

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  3. Qualcuno ha scritto di una manifestazione davanti a via Po
    Non resta altro per stanare questi ipocriti
    Sbarra si è visto in tv in prima fila e la furlan grida e trema più del solito.
    andiamo a roma con magliette e cartelli.
    Organizzate e vedrete che ci sarà seguito e che allora qualcuno si muoverà.

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  4. Non so se gli occupanti il “palazzo” di via Po 21 seguano o si informino (penso di sì) su quanto pubblica questo blog e mi riguarda poco. Mi interessa molto di più acquisire il dato per cui i “contatti” sono in continuo aumento. Per evitare però il rischio che questo spazio finisca per essere solo uno strumento per elevare proteste altrimenti impossibili da pubblicare e diffondere ed essere una sorta di “raccoglitore” di “grida manzoniane”, bisogna necessariamente e quanto prima, attuare l’ipotesi affacciata nei giorni scorsi e cioè organizzare iniziative concrete. Ciò all’interno e nei confronti della dirigenza per scuotere l’ambiente e promuovere “processi” di sensibilizzazione altrimenti impossibili da innescare,e di sollecitazione delle istituzioni che hanno ricevuto la denuncia/esposto di Scandola, affinché diano seguito alle verifiche richieste

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  5. Dopo il flop di ieri; abbandonata perfino dalla sua città e dalle categorie più fedeli quali pensionati, funzione pubblica e scuola la cleopatrina nostrana potrà anche continuare a fare finta che nulla sia accaduto ma è sotto gli occhi di tutti che il cappio diventa sempre più stretto.

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