Diciamo la verità: quando, sbirciando sulla colonnina dei tweet pubblicati sul sito della Cisl abbiamo visto la fotina di Pierangelo Raineri e l’hashtag #FuoriTutti, per un attimo abbiamo pensato che qualcosa si stesse muovendo a Via Po 21 e dintorni.
Perché Raineri era uno dei “due o tre casi” di cui si era parlato ad agosto; uno di quelli che avevano guadagnato un po’ di più di quel che indicava il regolamento. Casi isolati, disse la signora Anna Maria, per i quali era stato già varato un nuovo regolamento, da applicare con severità.
Stai a vedere, abbiamo pensato, che finalmente si passa dalle parole ai fatti? Meglio tardi che mai!
Poi però ci siamo ricordato che un altro dei “due o tre casi isolati” era quello di Nino Sorgi. Uno appena uscito da una parte solo per rientrare da un’altra. E allora abbiamo capito l’equivoco.
Altro che “fuori tutti”, qui non se ne va mai nessuno! Anche perché, se dovessero mollare l’osso quei due o tre casi, poi dovrebbe farlo anche mezza segreteria confederale. A cominciare da Biancaneve e tre dei sette nani. Compreso il dottor Sbarra dell’Anas. E chissà quanti altri!
Ecco perché nella Cisl le porte per l’uscita sono come le porte girevoli di certi alberghi. Si fa finta di uscire, uno o due giri al massimo, e si rientra.
Una buona notizia, se non per i lavoratori del commercio senza contratto da due anni (a proposito, non è che c’è qualche responsabilità di chi li rappresenta?), almeno per Pierangelo Raineri.
E per la sua famiglia
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MA CHE CASI ISOLATI, I FAMOSI AMICI SONO INTOCCABILI SE AMICI DI QUALCHE SEGRETARIO GENERALE E SE BECCATI CON LE MANI NEL SACCO GUAI A COLPIRLI E SE PROPRIO LA COSA È EVIDENTE ED ACCERTATA DAI PROIBIVIRI FAMOSI BASTA SPOSTARLI DI REGIONE E DI CATEGORIA, METALMECCANICI TRASPORTI, NATURALMENTE CONFINANTE PIEMONTE LIGURIA, IL DIALETTO NON DOBBIAMO INSEGNARLIELO LO CONOSCE GIÀ DA CONFINANTE, PERÒ E GIUSTO, IN LIGURIA I TRASPORTI SONO UNA CATEGORIA CHE CERTAMENTE RIEMPIRÀ DI PIÙ IL SACCO E AD UN ESPERTO E GIUSTO CHE SI AFFIDI QUESTO INCARICO , MAGARI PUÒ AIUTARE QUALCHE SEHRETARIO DI UNIONE IN GROSSE DIFFICOLTÀ ECONOMICHE CHE NON PUÒ DENUNCIARE QUESTO, POVERA CISL CHE VIVE DI QUESTE IPOCRESIE ALTRO CHE CAMBIAMENTI E CODICI ETICI E SANZIONI SBANDIERATI ALLA CONFERENZA ORGANIZZATIVA. B POVERI LAVORATORI CHE PAGANO UNA TESSERA IN CHE MANI VANNO A FINIRE I SOLDI