Cleopatra, Pinocchio e la Furlan

Si dice che se Cleopatra avesse avuto un nasino un po’ più corto, la storia del mondo sarebbe stata diversa.

Si dice che a Pinocchio crescesse il naso quando diceva le bugie.

Forse è per questo che mentre guardiamo il video su sito del “Fatto quotidiano” con l’intervista alla Furlan al meeting di Rimini ci viene spontaneo osservarle il naso, sul quale poggiano gli ormai famosi occhiali del Milan, e domandarci: sarà come il naso di Cleopatra, capace di cambiare la storia, o sarà come il naso di Pinocchio?

Siamo ancora incerti quando il segretario della Cisl fa la mossa di andarsene ed il giornalista, ingenuamente, le fa l’ultima domanda: l’espulsione di Scandola sarà revocata? A questo punto il dubbio si scioglie, e non in direzione della regina egiziana. Perché la risposta è  che per queste cose nella Cisl c’è un sistema di giustizia assolutamente autonomo (cioè la Cisl-Probiviri).

Ma una frase così si smentisce da sola, perché mette assieme tre cose che, fatti alla mano, non stanno assieme.

Se si parla di un sistema di giustizia interno alla Cisl, si parla di qualcosa che non è autonomo neanche un po’.

Se si parla di qualcosa di autonomo interno alla Cisl, ammesso che ancora ci sia, non parliamo di un sistema di giustizia che, con l’organismo di vertice, dà ragione nel 100 per cento dei casi a Via Po 21.

E se parliamo di giustizia autonoma, parliamo di qualcosa che non è interno alla Cisl.

Altrimenti Scandola non sarebbe stato espulso senza contraddittorio. E altrimenti la Fai non sarebbe stata commissariata per reazione al libero voto del suo congresso.

Perché i sistemi di giustizia servono ad impedire che simili obbrobri si possano compiere. E invece nella Cisl si compiono.

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