Intanto

Negli Stati Uniti il sindacato Uaw estende lo sciopero per salari più alti alla fabbrica di Louisville, nel Kentucky, dove la Ford produce pickup e suv.
Intanto in Italia la Cisl lancia il suo manifesto per la legge sulla partecipazione, dove si legge che la Costituzione imporrebbe di agire “in armonia, non in conflitto” con le “esigenze della produzione” (per fortuna non hanno scritto “superiori” esigenze della produzione, altrimenti avrebbero citato alla lettera la legislazione sindacale fascista).
Sempre in Italia, intanto, la Cisl collabora con il governo nell’usare il fantasma del Cnel per affondare il tema del salario minimo senza averlo affrontato né in parlamento né a qualche tavolo con i sindacati.
Perché nel mondo c’è chi fa sindacato del XXI secolo, e chi intanto è diventato parastato al servizio della maggioranza di turno.

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54 Commenti - Scrivi un commento

  1. Ah, quindi i 40 sottoscrittori son tutti beoti, neofascisti o gregari della Meloni. Per fortuna ci siete voi a tener alta la bandiera della libertà e della democrazia. Vien da chiedersi per quale ragione non siate riusciti mai ad andare oltre un blog.

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    1. Tutti no, ma forse qualcuno sì. Quanto al blog, che bisogno c’è di “andare oltre” quando abbiamo sempre la soddisfazione dei tuoi commenti, così sereni e privi di astio?

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    2. C’è una Cisl prima e una Cisl dopo l’hotel Ergife , e il coro admin lo sa bene .
      Poi hanno tentato il golpe successivo , da fuori , con gente dentro di scarso valore e morale ,e non ha funzionato nemmeno quello .
      Si potrebbe parlare di quello che succedeva in Fai prima di quella fantastica notte

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      1. Se vuoi parlarne parlane, se alludi senza dire sei solo un provpcatore. E nemmeno dei più abili.
        Comunque, è vero. La Cisl dopo l’Ergife non è più quello che era prima. Se a te piace quella di ora, goditela pure. Con i relativi vantaggi economici (forse per te no ma per qualcun altro sì; a cominciare dai collaborazionisti della Fai).

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  2. Abbiamo sempre sostenuto di essere un sindacato che si distingueva dagli altri perché valutiamo i governi sul merito e non per partito preso. Per una volta che questa prerogativa si concretizza davvero, dovremmo esserne lieti. Stavolta la Cisl mi sta piacendo sia perché non si lascia condizionare dalla demagogia della Cgil (dov’era Landini nei dieci anni passati quando il suo amato Pd cancellava l’art 18 e neanche provava ad introdurre il salario minimo pur godendo di ampie maggioranze???) sia soprattutto perché si tiene a debita distanza da un’opposizione semplicemente inadeguata. Davvero qualcuno pensa che personaggi come Schlein, Fratoianni, Bonelli o Conte possano fare il bene dei lavoratori? La ricetta della Cisl è la migliore per recuperare potere d’acquisto da parte dei salari più bassi: taglio del cuneo, detassazione dei premi contrattati in azienda, partecipazione ed il governo Meloni non sembra ostile a questa piattaforma. Il salario minimo è uno specchietto per le allodole, serve solo alla sinistra di questo paese per poter dire di essere d’accordo su qualcosa.

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    1. Dov’era Landini? Era con voi ad opporsi al salario minimo. E sbagliava lui come sbagliate voi. Ma forse allora era un moderato e un realista ed è diventato un estremista solo nelle ultime settimane.
      Quanto al fatto che “la ricetta della Cisl è la migliore”, a noi sembra la stessa ricetta degli ultimi decenni, cioè aggredire il problema dalla coda (il fisco) e non dalla testa (salari reali bassi). Continuando ad applicarla si ottiene lo stesso risultato, cioè la redistribuzione del reddito dal basso verso l’alto.
      Su “Schlein, Fratoianni, Bonelli o Conte” citati nell’ordine in cui li indichi, ti facciamo presente che questo blog non se ne occupa. Ti preghiamo di intervenire senza cambiare discorso.

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      1. Fareste bene ad occuparvene perché la tutela dei lavoratori passa anche, se non soprattutto, da una buona piattaforma da discutere con controparti politiche credibili e fare l’occhiolino, sia pure incidentalmente, a Schlein e company non mi sembra una cosa utile per chi rappresentiamo. Tornando al salario minimo, è vero che fu una nostra vecchia battaglia ma da molti decenni abbiamo opportunamente cambiato opinione e, tenendo a mente la nostra idea madre che vorrebbe che si lasci alla libertà delle parti e non alla legge regolare le questioni del mondo del lavoro, tornare oggi sui nostri passi e cavalcare la demagogia del salario minimo per legge ci farebbe sembrare una stampella della Cgil e di una precisa comunità politica piuttosto che un’organizzazione autonoma ed indipendente. Landini ha le sue ragioni per rimangiarsi la posizione assunta sul salario minimo dovendo disperatamente cercare di non far collassare completamente la sua area politica, noi invece no e quindi bene abbiamo fatto a rimanere coerenti sul no alle leggi che surrogano le parti sociali. Penso che su questo argomento abbiate torto anche se condivido molte delle vostre critiche alla Cisl (quelle sulla gerontocrazia e sull’assenza di democrazia interna le trovo sacrosante). Un saluto.

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    2. Di tutta quella roba che fa parte della ricetta Cisl, che a me pare più un minestrone, vedrai che non rimarrà traccia i prossimi anni, come la presunta democrazia partecipativa. Siete voi lo specchietto per le allodole. Ma i lavoratori vi stanno lasciando perché non vi fate manco più vedere nelle aziende. Vergognatevi. Sarebbe il sindacato 3.0 questo?

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        1. Ar cavaliere nero · Edit

          La cisl cresce tra gli attivi?? Certo se i dati li prendi dai segretari delle categorie, non c’è dubbio che cresce. Prova a svegliarti da quel torpore che ti avvolge, e vedrai quali sono i numeri reali. Ma del resto a chi importa se gli iscritti scappano?? Una volta noi ingenui se perdevamo un’iscritto non ci dormivamo la notte, adesso dormono in hotel a 5 stelle e su sette cuscini. Svegliati popolo vero della cisl!!!!!!

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  3. I lavoratori sono dei numeri anche per il nostro sindacato, sulla stessa linea di pensiero di molte aziende che si definiscono moderne, inclusive, ecc. Ecc.
    Però ieri in piazza a Genova notavo che al banchetto organizzato dalla Cisl per la raccolta firme c’erano solo pochi delegati e segretari che si fotografavano al fine di autocelebrarsi sui social. La gente passava oltre. Significherà pur qualcosa?

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  4. La questione di ridurre la tassazione è una via delle tante ma praticare solo questa non porterebbe nelle tasche dei lavoratori che pochi Euro. In molte aziende poi si ricerca una migliore produttività attraverso accordi di partecipazione che girano le briciole ai lavoratori. La partecipazione dei lavoratori nei consigli di amministrazione ( e parliamo delle grandi aziende che sono poche in Italia rispetto alle piccole imprese) è una strada che di concreto non porta a nulla.
    La vera soluzione sarebbe la partecipazione dei lavoratori agli utili aziendali, basterebbe un 15/20 % da redistribuire per aumentare il potere d’acquisto delle retribuzioni. Ci sono aziende che fanno milioni di utili netti e danno 5/600 euro di premio produttività legato pure alla presenza. Perché la Cisl non si batte su questo punto? Tutto il resto è autoreferenzialità legata alla subalternità al governo di turno e alle associazioni d’impresa

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    1. Crescita, produttività, partecipazione… sempre concetti astratti. Sbarra fai un accordo sulla partecipazione degli utili con le controparti, vedrai che i lavoratori a casa porteranno qualcosa di concreto al posto delle parole.

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    2. Per continuare con la flat tax agli autonomi non ci sarà la rivalutazione al 100% delle pensioni tutte anche quest’anno.
      Presa in giro due volte per chi ha pagato anni di contributi: 1 per l’inflazione e 2 per la rivalutazione parziale.
      I pensionati cisl perché non si mobilitano?
      Ah, dimenticavo i vari segretari/operatori si fanno lo stpendio in aggiunta che adeguano ogni anno, che gliene frega di inflazione e rivalutazione più o meno intera!

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    1. All’epoca la delegazione della Fim a quel congresso, era sicuramente più riconosciuta…..per magnare , bere e per il numero da gita scolastica

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      1. Di solito i gruppi delle partecipazioni statali guidati da “quadro c “
        erano quelli con scarsa presenza in sala e assidua nelle attrazioni turistiche , ristoranti per ogni gusto.
        Adesso, come molti ex fim in liguria si gode l’integrazione alla pensione. Provate a toglierla, vedrete come cambierà sindacato.

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  5. I pensionati cisl perché non si mobilitano? Perchè al nazionale sono troppo presi a rivedere modelli organizzativi totalmente inutili invece di lavorare per fare qualcosa per i loro iscritti

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  6. i pensionati cisl sono schiavi della cisl di sbarra,alle categorie degli attivi interessa niente dei pensionati se non quando cè da lucrare sui soldi….

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    1. Vediamo se a Faverin andrà meglio che al reuccio di Ancona , fare peggio è davvero difficile.
      Tutti si chiedono dopo i primi due capolavori con i quali si è consegnato all’immortalita’ , quando uscirà il prossimo best seller, almeno un paio di copie dalle parti della Brianza le vende , li aspettano ancora il Karma

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      1. A differenza di noi anonimi lui almeno ha messo la faccia, peraltro in un listino non bloccato e in un momento storico in cui praticamente tre quarti d’Italia ha votato a destra. E nonostante questo ha preso una valanga di voti (dati pubblicati dal Ministero). Ma è più facile ignorare questi fatti…
        P.S: ma dopo tre anni e mezzo ancora a parlare del reuccio? Sembra un’ossessione…

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        1. Un po’ come l’ossessione di qualcuno per la Furlan , ormai è al Senato della Repubblica , perché mai continuare a citarla continuamente, è una vera e propria ossessione

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  7. Il vero capolavoro è stato far fare il peggiore risultato al pd negli ultimi anni in sicilia e lazio 2 nonostante la nomina (perché non si è eletti) nel listino bloccato. E con le iniziative a spese delle cisl locali. “Quadro c” di Camogli ha bisogno di difendere l’integrazione alla pensione. Chissà che la nonna non se lo porti in Senato. Rischierebbe di essere cacciato anche dalla buvette

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  8. Intanto in Femca sempre peggio , che succede in Toscana , terra del segretario organizzativo?
    Sembra che il calo degli iscritti sia così forte che in certi territori come Firenze non sanno se arrivano a fine anno .
    Nel frattempo macchinoni e giri di formazione a go go

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  9. E all’assemblea organizzativa saremo tutti costretti a votare la pescivendola segretaria generale aggiunta, in barba alla logica dell’alternanza che ha caratterizzato la Cisl fin dalla sua nascita. Complimenti allo Stradino che è riuscito nell’impresa.

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    1. Questo commento viene pubblicato, dopo attenta valutazione, avendo ritenuto non diffamatorio né insultante, pur se poco elegante, il termine “pescivendola”.

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    2. Se tocca alla Fumarola fare il generale aggiunto e poi il generale, allora chiedera’ a Nora di entrare in segreteria..
      E la garofalo a Daniela non potra’ dirgli di no.. E li si aprira’a breve la successione in Femca…
      Che da buona palermitana fara’ trovare alla federazione una dote bella pronta e cucita a misura di rizzuto..
      Cosi lei da buona suocera mettera’ becco nella nuova gestione…
      Che nuova non sara’..

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      1. Perché la scelta dell’autista della Garofalo, segretario generale della Liguria, in affiancamento a Maurizio Scandura è nuova gestione?
        togliamone uno per far spazio a chi possiamo gestire!
        da buona suocera gestirà tutto anche da fuori…..

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      2. Gruppo dissidenti Femca · Edit

        Confermo sta cosa della Fumarola..
        La venditrice di pesciolini va a far l’aggiunta.
        Nora in segreteria.
        E a gestire la femca telecomandati dall’esterno rizzuto segretario generale e l’impiegata della Garofalo, che mi par che di cognome faccia Romano, in segreteria a fare l’organizzativo (cosa che fa gia da parecchio tempo). Cosi Nora puo’ continuare a comandare in femca a gestire i soldi (…), tanto lei mica lo sa fare il sindacato…
        Solo il potere sa esercitare.
        Il gruppo dirigente azzerato in questi anni e tutte le politiche sulle donne cosa a cui lei non crede, se non su se stessa, hanno prodotto il risultato sperato. Nessuno che la possa insidiare e nessuna donna papabile.
        Per questo la Romano sara’ l’unica alternativa possibile…

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          1. La Michela Romano? Brava Ragazza e Brava Impiegata. Ma questa operazione se andasse in porto avrebbe due significati. Il primo che in Femca il gruppo dirigente è scarso o è buono solo per sgobbare … Il secondo che Nora è ormai alla frutta .. ma quando parlo di frutta intendo quella andata a male ..

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            1. Gruppo Dissidenti Femca n 27 · Edit

              Questa cosa se vera e confermata incontrera’ il piu’ alto dissenso della Federazione…
              Dalla Lombardia non lo permetteremo..
              Non stimiamo Nora e non abbiamo nessun consenso su di lei e il suo figlioccio rizzuto..
              Ma Questa cosa passa il senno della ragione…

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              1. Cari amici della Lombardia, ma quale dissenso??? Nella successione della sicula, andrà tutto come da copione ed i lombardi, i veneti, i piemontesi ed i laziali………muti, altrimenti, verifiche, ispezioni e commissariamenti ed il gioco è fatto. Rassegniamoci cari amici miei, e’ finita, questi personaggi fanno quello che vogliono e nessuno interviene.

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                1. Anonimo dissidente n 34 · Edit

                  Caro Brigante del 27 ottobre ore 22:17, quel che dici te è quel che credono in tanti.. Ma tra il dire e il fare c’è di mezzo o mare.. E ci sono momenti critici e cruciali nella vita dell’organizzazione dove si possono dare i giusti segnali. Certi dirigenti faranno bene a star attenti a compiere strane operazioni perché i mal di pancia in Femca sono parecchi assai….e si vedono…. Tutti causati con l’arte sapiente di Nora…

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                2. Anonimo Dissidente n5 · Edit

                  Caro amico brigante, ti rispondo solo che farebbero bene a non sottovalutarci. E non aggiungo una parola di piu’

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                  1. Una volta le opposizioni interne manifestavano il proprio dissenso in piazza. Con qualche sparuto intervento. E spesso andavano d’accordo con la maggioranza e si spartivano poltrone e potere. Da quando la Furlan commissariato mezzo mondo (almeno lei qualcosa faceva, Sbarra nemmeno quello) è chiaro che quel metodo di controllo dell’organizzazione è superato. Metodo copiato dalla Garofalo. Ora e in Femca si procederà in modo diverso..molto diverso…

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      3. Iscritto in uscita · Edit

        Aumenta età per la pensione anticipata e ci mettono le penalizzazioni, non rivalutano le pensioni medie alte facendo come l’anno scorso cassa coprendo ie minore tasse versate dai flat tax, aumentano età per opzione donna e ape sociale, non ripristinano il fondo autosufficienza, la sanità pubblica è morta a favore della privata ecc.
        E LA CISL È DI FATTO FAVOREVOLE!
        scandaloso!

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    1. Hai ragione , interventi anche all’assemblea organizzativa della Fim dove sono stati super applauditi , da tutti , anche da quello che facendo la formazione predicava una sana anarchia delle federazioni, faceva il Masaniello e ora striscia ai piedi dei vari segretari di turno , ma si sa con un quadro c sopra i 55 mila ….

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      1. se sono stati applauditissimi, dovrebbero dire a benaglia: missione compiuta!
        ora puoi venire in cisl 🙂
        anche perché il bergamasco in segreteria tra poco scade

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  10. i “quadri c” scusate non sono un obbligo ? perché non vale per gli enti?
    e come mai se gli iscritti (e nei bilanci calano le entrate al netto dei rinnovi contrattuali)
    calano aumentano gli stipendi con adeguamento annuale ?

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  11. Ma qualcuno ha il coraggio di dire allo stradino che la sua ambiguità sulle pensioni rischia di costarci molto caro?Ci sono gli iscritti incazzati neri con la cisl e il suo leccare i piedi a questo governo.Se deve usare l’organizzazione per la sua discesa in politica è meglio che se ne vada in fretta. Altrimenti qui si rischia davvero.E a rischiare di più siamo noi operatori in prima linea

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