Il 3 ottobre l’imputato Giulio Romani non è comparso davanti al Tribunale di Verona, che lo doveva giudicare per il reato (del quale allo stato si presume che sia innocente) di falso in relazione ad un abuso edilizio. L’udienza, a quel che aprendiamo, è stata rinviata ad un giorno pre-natalizio, il 19 dicembre. con la motivazione del “legittimo impedimento”. Che era il motivo spesso addotto da Berlusconi quando non si presentava alle udienze che lo riguardavano.
Nel caso di Berlusconi, i suoi impedimenti si conoscevano perché erano pubblici (e restava da capire se fossero tutti legittimi, ma ormai è acqua passata); nel caso di Giulio Romani ci resta qualche dubbio. Ma tant’è. sta di fatto che persiste l’ambiguità della posizione di un dirigente sindacale che, a norma di statuto e di codice etico, invece di essere promosso avrebbe dovuto essere sospeso.
Anche perché se fosse stato sospeso non avrebbe avuto alcun impedimento, legittimo o meno, a presentarsi in tribunale alla data fissata e non rallentare il corso della giustizia.
Oggi assemblea organizzativa/seminariale della Femca Lombardia… Con Nora che continua a presidiare ogni centimetro della regione. E quando non c’è lei tocca al suo fido rizzuto. Il timore di trovarsi qualche sorpresa è forte. E hanno ragione…. Ma il nostro gruppo non è così sprovveduto. Ci saranno altri momenti in cui ci saranno le sorprese come nell’uovo della Kinder. La Sciura ormai sta iniziando a capire che la sindacalista in provetta per noi non rappresenta il futuro della regione. E che se pensa un giorno di proporci lo sgonfion dell’organizzativo calabro/toscano, che noi chiamiamo appunto per cognome con la r minuscola, come suo sostituto allora li se ne vedranno delle belle.. Perché non siamo pochi e siamo pure capaci di far rumore ….
Poco ma sicuro amici, al caciottaro r gli faremo vedè i sorci verdi…
Guai anche in Fim , commissariamento della Fim di Napoli e reggenza in Campania ….
Una volta si insegnava nei corsi sindacali che le caratteristiche della CISL erano l’autonomia il pluralismo, la partecipazione, la solidarietà, la democrazia anche interna , la partecipazione. Oggi Sbarra in nome dell’,autonomia sposa pubblicamente le tesi di Salvini, ogni idea diversa viene soffocata con commissariamenti, espulsioni, sospensioni ( come quando c’era la Furlan), i sindacalisti hanno paura anche ad esprimersi liberamente. E la partecipazione ridotta al mantra della proposta di legge. Complimenti. I nostri padri nella tomba inorridiscono.
E con quali motivazioni ?
Da core a core siamo in modalità core ingrato.
Legge per la partecipazione sì e legge per salario minimo no. Perché invece non sostenere la legge sul salario minimo e demandare la partecipazione alla contrattazione? Basterebbe un accordo quadro con le associazioni di categoria.
Evidentemente in via Po sanno benissimo che la legge partecipazione è una boutade, che le controparti non farebbero mai accordi sulla partecipazione, eccetto qualche argomento, e la legge sul salario minimo li costringerebbe a contarsi seriamente
Cari amici lombardi Dissidenti Femca,
Mi fa piacere che anche in Lombardia ci si stia svegliando, ma del resto, con segretario pannolino, cosa c’era da aspettarsi. Ormai la sicula fa quello che vuole, a lei del resto importa poco ridurre la femca ad una manciata di iscritti, dal momento che avrà già concordato con giggino, quale “cadrega” andare a scaldare. Non cambierà nulla, lei metterà al suo posto il calabro/toscano, con buona pace di tutti. La prossima mossa sarà la segreteria del lazio, ormai alla sicula non serve più l’asservimento della bambola (…) , per cui presto tocchera’ a lei. Il gallo romano su suggerimento della sicula ha già iniziato a toglierle alcune aziende, perciò tra poco ne vedremo delle belle!!! Anzi delle brutte!!!!
sull’articolo prima di questo leggo l’ultima opinione di un giovane sindacalist che in buona sintesi parla della femca che conosce lui dove tutti piangono che non hanno iscritti,che non possono pagare spese o altro ma i segretari viaggiano in auto dove la piu piccola è una peugeot 3008 e gli stipendi dei sudetti segretari viaggiano tra i 2200-2500 netti….una categoria ridotta cosi allo sbando mi fa dire povero giovane sindacalista e forza gruppo dissidenti femca….con una piccola avvertenza se si vuole ritrovare un sindacato autorevole e presente tra la gente bisogna esserci…buona fortuna…
In ricordo di un amico galantuomo.
Cinque anni fa moriva Carmine Santese dopo una breve e dolorosa malattia resa ancora più triste dell’abbandono di alcuni colleghi che lui aveva considerato amici. Purtroppo nella vita e nel sindacato sempre più rari come in politica. Ricordo i volti di quelli presenti al suo funerale: pochi veri molti estranei al nobile sentimento della gratitudine. Nelle ore delle tenebre i più fuggono e dei dieci lebbrosi del Vangelo solo uno tornò a ringraziare.
Riposa in pace, caro amico.
Augusto cianfoni
Per intanto si e’ svolto il Cg di Roma..
Solita pena…Solito senso di indadeguatezza di una segreteria di Roma capitale che esprime la piu’ totale debolezza..
Tanto da non fare la relazione e lasciare la gestione del consiglio generale completamente in mano a rizzuto..
E’ l’emblema del commissariamento del nazionale sul nostro consiglio generale.
Una pena che si vede nei risultati..
Stiamo perdendo iscritti e delegati che corrono in braccio alla uil che da anni sta facendo una corposa campagna acquisti..
Ma daltronde han ragione..
Chi dovrebbe rimanere in Femca con questi personaggi a gestirla?
Nessuno e infatti da quando Nora ci ha commissariati tutto si e’ perso..
Tutto distrutto
Tutto in mano a una banda di inetti che lei ha scelto per gestire il nulla che rimane..
La bocciatura del salario minimo da parte del CNEL e della Cisl, porta a una risposta concreta e rapida da parte delle organizzazioni sindacali attraverso la contrattazione. Cosa pensa di fare e come muoversi la Cisl a parte la baggianata della proposta di legge? Che comincino a fare accordi con le altre parti sociali per risolvere la questione salariale!!