Due i campi collegati oggi per gli aggiornamenti, in stile “Tutto il calcio, minuto per minuto” su alcuni procedimenti giudiziari che riguardano noi e le storie che raccontiamo.
Uno è il tribunale di Roma, per l’udienza telematica del 5 ottobre scorso nella causa (temerariamente) avviata dai vari dirigenti della Cisl nazionale contro il signor Giovanni Graziani in relazione a quel che scriviamo su questo blog da anni; l’altro è il tribunale di Verona, dove Giulio Romani, attuale segretario confederale, è imputato di falso ideologico in relazione ai lavori nell’appartamento del quale si è parlato sulla stampa e poi su questo blog e per il quale l’odierno imputato aveva sporto due querele contro di noi accusandoci di aver scritto cose false (quindi abbiamo titolo a continuare a seguire la vicenda anche per difendere la nostra credibilità, checcé ne dica qualche commentatore che ci accusa di accanimento).
A Roma la giudice si è trovata davanti ad una richiesta che potrebbe essere determinante per l’esito della partita. La difesa del signor Giovanni Graziani, infatti, ha avanzato delle argomentazioni di carattere formale che, se accolte, potrebbero decidere la causa (si tratta di questioni molto tecniche, quindi rispamiamo a noi ed ai lettori la spiegazione).
Data la delicatezza del momento processuale, la giudice ha deciso di fare qualcosa di simile all’arbitro che va a rivedere un’azione contestata per prendere la decisione più giusta grazie all’aiuto del Var. Prima di accogliere o respingere la domanda, ha assegnato i termini entro i quali le parti possano presentare le proprie ragioni ed arrivare quindi ad una decisione.
L’udienza che dovrà sciogliere il nodo è fissata al 15 febbraio 2023 dall’ordinanza depositata ieri. Se la riserva sarà sciolta in senso favorevole alla difesa, il punteggio della partita andrebbe sul 3 a 0. Ovviamente per noi, visto che finora sono state accolte tutte le eccezioni della difesa del signor Giovanni Graziani.
Intanto la squadra avversaria ha fatto alcune sostituzioni: è scesa in campo Daniela Fumarola quale reggente della Fnp, che subentra in questo ruolo a Piero Ragazzini (il quale però resta in campo perché ha fatto causa anche in proprio).
Passiamo quindi la linea al campo di Verona, dove però la partita in calendario per oggi è stata rinviata al prossimo 18 aprile, perché è cambiato il giudice. Il che può, forse, far sperare l’imputato in una miglior fortuna, vista che con il gip precedente ne aveva avuta poca, avendo subito un’imputazione coatta (come abbiamo già spiegato nei giorni scorsi).
E per oggi è tutto, restituiamo la linea.
Mi chiedevo una cosa: non avevate interesse ad una decisione che vi desse ragione nel merito? E cioè che i commenti non sono diffamatori?
Lo dico perchè avete sempre contestato il commissariamento della fai dichiarando che nessuno si è mai occupato del merito, pur avendo rigettato due volte la vostra domanda per ragioni “formali”.
Per Romani, un cambio del giudice è aspetto che accade nei tribunali di tutta italia. Quindi non è da “Var”….
Cominciamo dalla fine: il “var” di cui abbiamo parlato è al tribunale di Roma, come da titolo del nostro post. Quinidi la tua precisazione è inutile.
Quanto all’interesse alla decisione nel merito, abbiamo girato la tua domanda al signor Giovanni Graziani, che è l’unico di noi parte nel processo ed è quindo l’unico che ha titolo a decidere al riguardo.
E lui ci ha detto di risponderti: “acca’ nisciuno è fesso!”.
Tutto secondo le regole processuali dell’eccezioni, va subito precisato e sottolineato.
E ci si duole che il ricorso all’espediente dell’eccezione (legittimo), alla tecnica dell’escamotage (legittima) saranno di danno alla credibilità del blog.
Sarà vero.
Ma chi di spada ferisce, di spada perisce!
Prendiamo spunto da questi primi commenti per precisare un aspetto importante, e invitiamo chi dovesse intervenire ancora in questo dibattito a tenerlo presente.
Questo blog, in quanto tale, non è parte del procedimento, ma è l’oggetto del giudizio: parte in causa è solo il signor Giovanni Graziani, poiché è solo contro di lui che è stata rivolta la richiesta di risarcimento (come se questo blog fosse solo opera sua, e lui avesse la forza di mandarlo avanti da solo da quasi otto anni!). Naturalmente, nel difendere sé, il signor Giovanni Graziani difende anche il lavoro del blog, ma questo è solo un effetto indiretto. E la sua vittoria (che noi diamo per scontata, anche nel merito) sarà un successo per la libertà di questo blog e di chi ci scrive come parte del gruppo che lo anima o come libero commentatore.
E’ peraltro naturale che l’avvocato del signor Giovanni Graziani svolga tutte le eccezioni che qualsiasi avvocato (non incompetente) svolgerebbe al suo posto, a cominciare da quelle pregiudiziali che riguardano il rispetto della procedura. Si tratta anzi di un obbligo professionale, che non può e non deve essere oggetto di dibattito.
Quanto alla credibiità del blog, ce la siamo costruita con nostro lavoro e niente ce la può togliere. Tanto meno le azioni temerarie dei vertici di Via Po 21 (che attualmente occupano anche il 19).
https://ilmanifesto.it/si-rafforza-lasse-uil-cgil-cisl-sempre-piu-isolata/
Al congresso UIL sono state avanzate proposte interessanti, dalla riduzione orario a pari salario all’unità sindacale a partire dal basso. Assente per presunta influenza e afonia il nostro Sbarra, la Cisl frena ripresentando i soliti cliché. Altra occasione persa
Se codesti sono i temi allora significa che al congresso della cisl te non ti avevano invitato …stessi temi , stessa canzone .
Ripassi le tesi , leggi , partecipa , sei sempre in tempo a capirci qualcosa , se scrivi solo qui , resti somaro
Ti invitiamo a non usare termini offensivi verso gli altri commentatori e verso il blog dove anche tu scrivi come ospite, al pari delle persone con le quali interloquisci e che meritano di essere trattate con educazione anche se non hanno le stesse idee o non sono state invitate al congresso della Cisl (che per la verità non dovrebbe essere una festa ad inviti ma un’assemblea di delegati degli iscritti).
Vedi, il fatto è che con la dirigenza degli ultimi dieci anni le tesi sono sempre le stesse riadattate alle mutazioni socio politiche. E sono le tesi copia incolla dei decenni precedenti. Il vero problema è che a restare somari concorre molto più l’autoreferenzialismo del ritenersi il sindacato di riferimento dei vari governi che si succedono con il risultato di vendersi per meritorie le bricicole che i lavoratori portano a casa e non fare nulla di realmente utile alla causa. E questo atteggiamento ha creato un gap incolmabile tra vertice e base. Se continui a partecipare ai congressi e seminari senza ascoltare la gente non servi proprio a nulla se non al sistema che avete costruito per blindare i vostri tornaconti che non coincidono più da anni con quelli di noi lavoratori. E se tu fossi così sicuro di essere dalla parte giusta non leggeresti nemmeno chi scrive su questo blog. Evidentemente hai la coda di paglia.
il sindacato e molti partiti sono gli ultimi “posti fissi” per i mediocri.
Sempre meglio che lavorare…
Verissimo , pensa come sono messi quelli che nemmeno nel sindacato e incerti partiti sono riusciti a farsi una carriera.
Oppure quelli che più volte invitati ad andarsene dopo aver combinato guai , aver fatto del male etc continuano con la stessa faccia , a prendere un microfono in mano per ( far finta ) di insegnare agli altri.
E di una vergogna mostruosa, infatti evitano ogni chiarimento nella organizzazione , almeno 3 allocchi da incantare li trovano .
Soldi soldi soldi
Tanti soldi e privilegi a tanti che tacciano vivono bene senza lavorare.
Ma quanti di voi che leggete questo blog avete denunciato i vari romani furlan ragazzini e c sulla base degli articoli pubblicati e da quanto ho viato d letto mai smentiti,?
Mandiamo decine e decine di segnalazione e forse qualcosa si muoverà.
O siamo al solito vai avanti tu ….
audì a6, case in centro
e aumenti di stipendi (nonostante il calo degli iscritti)
iniziato con Bonanni e rilanciato con la nonna
Non apprezzo sinceramente la UIL che, come sindacato, dal punto di vista organizzativo ed anche statutario e regolamentare. ha difetti grandi come una casa, molto maggiori dei nostri (intendo, CISL). Però dell’articolo del Manifesto si deve cogliere il riferimento all’isolamento della CISL nel panorama sindacale. Osservazione più che giusta. Si criticava Bonanni, però almeno lui, nel non volersi omologare alla linea CGIL ( a torto o a ragione), riusciva a trascinarsi dietro la UIL. Lo stesso avvenne anni prima ai tempi di Pezzotta. Ancora prima Carniti si portava dietro non solo la UIL ma pure una parte della CGIL (la componente socialista). Poi dopo la (secondo me) illusoria, momentanea e non so quanto sincera unità dei tempi della Furlan, la CISL è sempre più isolata. UIL e CGIL contro CISL ……. a meno che non si consideri buona la compagnia dell’UGL.
La uil lo sappiamo che vive del metodo socialista.
Non è però ckme la cisl che sbandiera principi cattolici ecc.
E alcuni suoi dirigenti sono l’antitesi per comportamenti personali.
Non parliamo poi dell’organizzazione che dimostra di essere chiusa e piena di privilegi, senza dibattiti, usa lo strumento della denuncia penale per eliminate “:solo gli avversari” e non i suoi, con un comitato di affari molto attivo ecc.
È più coerente la uil o no?
prova a leggerti gli statuti uil oppure a vedere come li applicano e poi ne parliamo. In qualche regione in trent’anni si ricordano solo due segretari regionali, alla faccia dei mandati. Poi anche in Uil qualche mancanza dal punto di vista economico, mi pare ci sia stata……. Poi magari in Cisl ci sono gli ipocriti che fingono di rispettare i regolamenti che però almeno ci sono e per violarli o applicarli a loro modo devono fare qualche piccolo sforzo. I congressi in UIL……… chiedete ai pensionati se sonono stati convocati……
Nella Fai c’è una federazione regionale dove il segretario generale è stato lo stesso dalla fine degli anni ’80 del XX secolo a qualche anno fa. Il tutto rispettando la lettera dello statuto fra accorpamenti, reggenze, sub-reggenze e quant’altro. Quelli della Uil di cui parli (due segretari regionali in trent’anni, senza i vincoli statutari dei mandati che ci sono nella Cisl) al confronto sono dei dilettanti.
parlo per la mia regione. nelle altre non le so. Ma non voglio denigrare la UIL più di tanto. Però la conosco bene