Una volta le reggenze si chiedevano per superare situazioni impreviste di difficile governabilità di una federazione, ma lasciando in vita (a differenza del commissariamento) gli organi eletti dal congresso, gli unici espressione della democrazia associativa.
La Fnp,invece, ha chiuso il congresso e chiesto immediatamente la reggenza a Via Po 21.
Così facendo, la federazione chiave per il controllo di tutta la Cisl ha dichiarato la propria incapacità genetica di esprimere da sola un segretario generale.
Il che dimostra che ormai i congressi sindacali non servono a prendere decisioni dopo adeguata discussione, ma servono a recepire le decisioni prese ad altro livello. E, se questo è vero, questo vuol dire che la reggenza per la Fnp era stata già decisa prima dell’apertura del congresso (la malattia del segretario generale uscente era nota da tempo).
Invece che congressi, queste cose dove non si decide nulla le dovremmo chiamare in qualche altro modo visto che, programmi alla mano, si sono trasformate in una sorta di palinsesto televisivo, con talk show e spettacoli, mentre gli interventi dei delegati sono come la pubblicità che ogni tanto interrompe i programmi e allora si può anche abbassare il volume per non ascoltare.
Tanto le decisioni sono state già prese.
E infatti l’unico congresso che non si è concluso come da decisioni già prese, quello della Fai dell’ottobre 2014, ha avuto come conseguenza il commissariamento. Cioè la cancellazione totale, a differenza della reggenza, anche di ogni parvenza di democrazia associativa.
EX DELEGATO FIM-CISL
Una REGGENZA, come conclusione di un CONGRESSO, a mio avviso e’ una totale Assurdita’.
Ormai siamo fuori da ogni logica democratica non solo in riferimento all’ Art. 39 della Costituzione. (Associazioni Sindacali) in gran parte come ben sappiamo non attuato.
Ma anche in riferimento all’ art. 18, relativo al Diritto di Liberta’ di Associazione.
Analizzando anche le Associazioni piu’ semplici, diffuse sul territorio nazionale, normalmente TUTTI gli Iscritti, hanno diritto di essere Effettivamente Invitati, di solito almeno una volta all’ anno, per discussioni e votazioni in materia di Bilancio, Cariche Elettive e linea Programmatica Associativa.
Voi avete anche delle ragioni su quanto scritto,ma che ci si può aspettare da una federazione che ha quel tipo di segreteria nazionale dove se tutto va bene si salva solo il lombardo che gia di suo era tagliato fuori ancora mesi fa. Poi se potete provate a scendere in tante regioni e territori e provate a fare l’esame dei vari galoppini che ci sono e vi accorgerete che sono là per tenere posti in caldo a qualcuno,per controllare qualcuno,e madre di tutte le neccessità lucrare fin che si può alla cassa tanto paga pantalone…alla fine tutti chiamano e parlano con il capo del personale a Roma tale Muzzi che ovviamente fa le cose per il potere e le maggioranze,ha solo ancora un problema,non è in pensione
Sarebbe stato più corretto che il Presidente del Congresso, constatata la situazione, avesse riconvocato il consiglio generale entro 15/20 giorni, come mi pare previsto e possibile.
EX DELEGATO FIM-CISL
Ovviamente intendevo Art. 19 della Costituzione e non 18.
Scusate il Refuso
Il Congresso ha eletto un consiglio generale, si trovi al suo interno, tra i dirigenti locali e nazionali il segretario generale. E si applichi lo Statuto per quanto riguarda le incompatibilità funzionali e con incarichi politici. Si continua a sottovalutare il crollo degli iscritti, mentre il numero dei pensionati cresce costantemente.
Ma quando mai avete visto un segretario generale Fnp venire dalla categoria?
Un nuovo giro di poltrone (lautamente pagate) sempre tra gli stessi. Gigione l’immortale(chissa oltre i suoi quanti scheletri avrà nell’armadio) sempre in pista che lascia la poltrona attuale (troppo bassa l’indennità per pagare l famigl) cosi la lascia libera a chi verrà, trombato dalla Segret e farà il regennte per 30 gge poi il SG. tutto già scritto. il cerchio magico ha deciso gia a gennaio. Nulla si distrugge ma tutto di trasforma (le poltrone)
Viva la Cisl (quando finirà?)
Sicuro?
Non è la prima reggenza, Bonfanti è stato reggente per aspettare il pensionamento di Ragazzini….
Appunto…
Scusate, ma vi rendete conto? Un Segretario generale rassegna le dimissioni a due giorni dal congresso per gravi motivi di salute e ritenete che la reggenza costituisca un elemento di debolezza o incapacità?
Volete nascondere che nelle associazioni (sindacati, partiti) l’elezione sia frutto di accordi preventivi? O disdegnare questo percorso?
Dai, smettiamola di essere strumentali su tutto!
Strumentali qui non lo siamo. Qui diciamo quel che pensiamo e lasciamo che nei commenti intervengano quelli che sono d’accordo e quelli che, come te, non sono d’accordo. Senza accordi preventivi.
EX DELEGATO FIM_CISL
Tutta l’ umana comprensione per i problemi di salute, ma un Segretario e’ Protempore e alla fine di un Congresso, rappresenta eventualmente un semplice Candidato alla Segreteria.
Non vedo nessun motivo, di differire dalle normali Procedure Elettorali e dalla Sovranita’ del Congresso Nazionale, a causa della Sua Indisponibilita’ a candidarsi.
In un situazione Associativa “Normale” i vari Candidati alla carica di Segretario Generale, devono essere espressione e risultanza dei Congressi, di grado inferiore, a partire dai Precongressi di Base (con INVITO di TUTTI gli ISCRITTI) e votati Democraticamente a Scrutinio Segreto, dai Delegati al Congresso Nazionale, come espressamente richiesto dallo Statuto/Regolamento, per Votazione su Persone.
hai ragione ma da mesi il segretario generale della cisl deve contenere (mentre tutti speravano nella ripresa del segr Fnp) gli appetiti, piuttosto squallidi a prendere il posto.
la reggente Fummarola segretaria confederale proveniente dalla fai(anche lei) le risorse dei pensionati,intendo finanziarie sono ormai compromesse alle decisioni della cisl….quanto dura la reggenza? ci sarà pure un sindacalista mezza tacca che andrà in pensione nel giro di pochi mesi…?
C’è qualche anima pia che sa a quali dei tanti torti da riparare nella regione Sardegna fa cenno Ragazzini nel suo video di commiato?
La scelta della segretaria organizzativa Fumarola è una scelta istituzionale che va nella giusta direzione. Senza considerare che la Fumarola non appare né sprovveduta né incapace.
Ne diamo testimonianza: tutt’altro che sprovveduta o incapace. Semmai, qualche volta, ha usato più la furbizia che l’inteligenza, che pure non le sarebbe mancata ma non serviva a fare carriera.
Che infatti ha fatto.
Forse uno in segreteria confederale, nato a marcallo, c’è e sta aspettando buono buono.
Ma non credo proprio. Colombini deve fare le valigie….. ed in fretta
In Femca finito i congressi ci sono più commissari e reggenti che neo segretari eletti .
La democrazia è sepolta dal duo al comando , ma nessuno dice nulla …iscritti in picchiata e molti che passano ad altre sigle , ma Sbarra lo saprà????
La postina punta sul sardo e finirà per rovinarlo.
Non ci mettevi le mani sulle questioni cisl quando eri dentro , figurati adesso che sei fuori .
Prima o poi rimani in una tagliola per topi
il giorno che deciderà di parlare quello dell’agenzia viaggi…
Occorre insistere e quello che è successo nei giorni scorsi in FNP nazionale ne dà motivazione e conferma.
Oltre a non essere convocati gli iscritti, il paradosso, o meglio uno dei paradossi dei congressi Cisl – 2021 -2022 è che vengono convocati per non eleggere la massima dirigenza ma ripiegando sulla richiesta, alla confedeazione o al segretario generale nazionale, della reggenza che equivale, per il consiglio o direttivo eletto, ad un auto delegittimazione dichiarandosi incapace di eleggere il proprio segretario e segretaria. Strumento statutario (la reggenza) molto in voga nell’era sbarriana, forse qualcuno ha capito che la via del commissariamento è stata fin troppo abusata. Poi c’è il ridicolo dei congressi convocati per non eleggere il segretario o segretaria e segreteria (sapendo fin dall’inizio che non sarebbero stati eletti), con il consenso della confederazione o della segreteria nazionale presente, perché si riconfermava la reggenza a tempo indeterminato. Un esempio è il caso FAI cisl pugliese. Chi pensa sia un caso isolato ha clamorosamente sbagliato. Questa è democrazia sindacale o servilismo a chi detiene il comando? Possibile che siano così numerose le realtà dove necessità obbligatoriamente di seguire la via della reggenza, contravvenedo all’autentica interpretazione della norma statutaria di questo istituto?
In Toscana la Fp è nella stessa situazione sia Firenze che regionale, con la perla che il reggente è lo stesso… Per entrambe . Il sindacato nuovo…
È strano che il segretario uscente Ragazzini, affranto e sofferente, non si sia limitato ad un commovente saluto, ma si sia lasciato andare a commenti che denotano rancore verso 3 4 persone che non ringrazierà mai, rammarico per non essere intervenuto nel Veneto, addirittura affidamenti ( Sic) con i delegati per votare i componenti della segreteria, inviti a votare Sbarra, senza fargli mancare un voto, e, dulcis in fundo o in cauda venenum, accennare a presunti torti da riparare nella Cisl Sardegna.
E’ pensabile che tutto questo sia stato detto in modo spontaneo, o casuale da parte di un dirigente così esperto o invece sia il frutto di una strategia precisa, conosciuta o voluta dalla segreteria confederale o da una sua parte ?
Mah, non credo che il video ed il suo contenuto non sia stato soppesato parola per parola. Troppo scafati gli attori in commedia, per commettere errori nella comunicazione in un momento così importante.
Vedremo cosa accadrà e se qualcuno ha sbagliato le mosse.
Per quanto riguarda l’accenno alla Sardegna ( regione piccola, molto riservata ed in silenzio o magari ci sono stati commissariamenti, provvedimenti disciplinari, lotte di cui poco si sa se non vivendoci dentro )si può pensare che non vi sia lo zampino o lo zampone di qualcuno ?
Bisognerebbe chiedere a chi vive nella meravigliosa isola, dove qualche sindacalista passa o passava vacanze spensierate a che cosa si riferisse.Ragazzini o potrebbe lui stesso svelare il mistero, in nome della trasparenza.
È difficile pensare che il segretario uscente non avesse qualche debito da pagare a qualche sardo a cui sono stati fatti dei torti e che abbia cercato ( alla fine del suo percorso sindacale) di onorarlo. O si tratta invece di un avvertimento verso qualche voce libera nella terra sarda ? Come è altrettanto difficile pensare che non ci sia stato qualcuno dall’Isola a sollecitare l’intervento superiore in un senso o nell’altro. Sarebbe bello che tutti potessero sapere cosa bolle fuori delle allusioni cifrate. Certo che la Sardegna regione autonoma, per Costituzione, tale dovrebbe rimanere anche nel Sindacato.
Lo schema del 2014 è dossierare tutti con carte (vere o inventate) per coprire le vere porcherie.
e che dire dell’anteas la vera cassaforte dei pensionati gode del 5 per mille e di una parte dei proventi dei servizi non si capisce cosa serva se non a tenere il posto caldo a qualche dirigente sindacale che dopo io 75 anni non potrebbe mantenere il tenore di vita goduto in carica