Il diritto di critica è contagioso

In attesa di inventare un vaccino contro l’esercizio del diritto di critica, la dirigenza della Fnp di Verona ha cominciato ad usare la prevenzione. E così Luigi Bombieri, dopo aver espresso le sue critiche che qui abbiamo pubblicato, si è trovato escluso dall’accesso all’intranet della Cisl nonostante la sua iscrizione sia ancora valida e in corso. Come se fosse portatore di un virus che non deve circolare, altrimenti si rischia il lockdown dell’organizzazione.

E, in effetti, qualche sede in provincia di Verona pare abbia dei problemi a stare aperta, visto che il criterio della fedeltà al capo (e al capo del capo) tende sempre a diventare maniacale e ad essere applicato come quando Stalin ordinò di fare pulizia nel partito comunista sovietico: se non si fosse fermato per tempo, sarebbe rimasto da solo.

Invece noi siamo contenti di dare qui a Luigi quel diritto di parola che ad altri fa così tanta paura da mettersi le mascherine, detergersi le mani e mantenere il distanziameno sociale al solo sentirne parlare. E ad agire in base all’articolo non scritto dello statuto che però è il più applicato: l’esercizio di critica è permesso, a patto che non venga esercitato.

il9marzo.it


Dopo la mia lettera aperta al Segretario Nazionale Piero Ragazzini, la segreteria di Verona ha provveduto a farmi bloccare l’accesso a FirstClass. Altro sintomo di debolezza del Segretario della FNP di Verona e ulteriore violazione dello Statuto. Art. 4 dello Statuto FNP CISL…….gli iscritti hanno diritto ad essere adeguatamente informati e coinvolti nelle decisioni che li riguardano e possono esercitare il diritto di critica nei confronti dei dirigenti sindacali, nei limiti previsti dal presente Statuto ed in termini democraticamente e civilmente corretti.

Comunque ciò non mi impedirà di esternare il mio pensiero e le denunce sulle continue violazioni dei regolamenti da parte del mio (ancora per poco) Segretario.

Luigi Bombieri

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50 Commenti - Scrivi un commento

  1. Ragazzini e’ cosi’
    di buono ha solo l’accento emiliano. ma ha i denti velenosi dell accidioso.

    Vigile urbano senza mai aver indossato la divisa. Che ha usalto i soldi dei pensionati al minimo per pagare la portaborse di Baretta.
    Queste le migliori credenziali per risanare il bilancio di Napoli.

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  2. Ragazzini e’ una persona cattiva.
    In Abruzzo ha minacciato di commissariare una federazione che voleva invitare Giovanni Luciano.
    Non ha mai fatto un contratto collettivo. Solo potere

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    1. Ma state veramente vaneggiando. Avete visto ed esaminato le norme della finanziaria con le previsioni a favore dei pensionati? Erano anni luce che non c’era alcuna concessione.
      Guardate sempre alle azioni nei riguardi di chi non critica ma offende.
      Se lo fa un “amico” contro il sistema, va difeso.
      Voi mancate totalmente di obiettività.
      Agite solo per smembrare l’Organizzazione solo perchè non ne fate più parte.
      Le critiche vanno bene. La demolizione assolutamente no.

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      1. Una precisazione astronomica: gli anni luce misurano la distanza nello spazio, non nel tempo (un anno luce è la distanza che percorre la luce in un anno).
        Forse volevi dire secoli, millenni o cose del genere. Sta di fatto che l’anno scorso, e l’anno precedente, e quello prima alla testa dei pensionati c’era lo stesso gruppo di potere che c’è ora.
        Quindi se tu gli accrediti i successi che vedi nella finanziaria di quest’anno gli dovresti, per coerenza, addebitare i fallimenti che vedi negli anni passati.
        Quanto alle critiche, in questo blog è vietato dire che le critiche devono essere costruttive e non distruttive. Qui le critiche possono essere giudicate giuste o sbagliate nel merito, ma entrambe sono comunque espressione di libertà.
        E se uno ha paura di essere distrutto da una critica vuol dire che merita di non durare a lungo.

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      2. Benaglia viene nei nostri congressi con Uliano. ormai un’utopia avere un seg di 40 anni. la Fim non si fa in età di prepensionamento.
        Pensare quando la lombardia vicina a benaglia non lo votava perche avverso a trovô. Ora tutti alleati. Higlander.

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        1. Al massimo si dice “Highlander”. Non è (solo) un problema anagrafico. Etico, semmai. Lo stesso problema (se non peggio) che aveva la precedente Segreteria, benché di un – ormai ex – 40enne, figlio d’arte…

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      3. Certo le critiche fatte dall’interno hanno (forse ?) più efficacia anche se espongono al rischio di espulsione immotivata con banali scuse. Ma penso che chiunque abbia il diritto di criticare la CISL o altri sindacati. Peraltro, le critiche mosse da persone che hanno dedicato la loro vita al sindacato per decenni, dovrebbero essere considerate ancora più importanti e degne di essere prese in esame, proprio perché fatte da chi conosce a fondo l’organizzazione.

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      4. La nonna continua a chiamare associaizioni, parlamentari, sindaci per “chiedere spiegazioni” rispetto a tutte le iniziative organizzate da Marcolino. E lo fa a nome, secondo lei, della Cisl.

        A lei la conoscono tutti ma
        la brutta figura la
        fa fare all’organizzazione
        Nessuno che ancora le dica di trovare qualcuno che curi la sua ossessione. Per quello sogna di fare un giorno il segretario della Fnp. E per questo, cita il caso Barbagallo.

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  3. Il RE SOLE , una vita di disagi , non è un martire ma altro….. la memoria non , per chi c’è l’ha , dovrebbe essere da monito per le nuove generazioni che operano nel sindacato….. anche i RE cadono senza sole ….è la vita….quindi stia sereno il sole che le cose vanno bene e le finte lacrime per passare come martiri non servono….. bye bye RE SOLE

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    1. Noi questo commento lo pubblichiamo, ma non capiamo nulla di cosa voglia dire. Se quando scrivete i commenti riuscite a farvi capire è meglio.

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  4. Io non ho capito bene i post precedenti ma se il buon bombieri ha revocato la delega…ma che parla a fare?….andasse a parlare nei nuovi consessi….ripeto non prendo le parti di nessuno…ma una volta che revochi sei fuori dal dibattito….almeno io farei cosi

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    1. Non sappiamo se Luigi Bonbieri ti vorrà rispondere, ma ci permettiamo di farti notare due errori, uno di fatto e uno per così dire ideale, in quello che dici.
      L’errore di fatto che Luigi Bombieri non ha “revocato la delega”, ma ha annunciato che non la rinnoverà. E la cosa è diversa.
      L’errore ideale è che Luigi non ha fatto questo scelta perché rinuncia a dire la sua, i suoi giudizi sulla Cisl, ma perché pensa che questa fosse l’ultima arma estrema per farsi sentire e per dare un giudizio chiaro. Quando e parole non bastano, ci vogliono i fatti.
      Ma forse c’è anche un terzo errore che fai: quello di “non prendere le parti di nessuno”. Forse sarebbe meglio per la Cisl se ci fosse più gente capace di prendere parte e agire di conseguenza. E invece ora accade che chi non prende parte e non si schiera sta dentro, e chi prende parte va fuori per poter dire la sua.

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      1. Bravi! Questo è ciò che – ho scoperto che – accade in fim e in cisl dopo un po’ di anni in cui si è provato a fare qualcosa, o semplicemente Sindacato, per i lavoratori. Evidentemente la situazione è progressivamente peggiorata dall’uscita di Carniti in poi. E noi che abbiamo iniziato poco più che 30enni negli anni 2000, ci siamo resi conto che prendere parte (per i lavoratori) significa essere via via emarginati ed anche mobbizzati, fino al punto – appunto – che per poter dire la nostra bisogna andar fuori.

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        1. Il signor bombieri ha revocato la delega quindi hai fatto un errore di grammatica…e non conosci proprio bene le regole del tesseramento….ma ok

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  5. Il RE SOLE ( alias Bombieri Luigi ) per chi lo conosce a Verona non è un martire ….. Piero Ragazzini è il segretario Nazionale ci sarà il motivo perché lui è segretario nazionale e il RE SOLE si è spento….. meditate gente meditate….

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    1. Il re sole era quello che stava nel palazzo di Versailles, non a capo di qualche provincia o regione. Quindi la metafora che hai scelto non era adatta a far capire quello che volevi dire, e anzi ci era sembrata semmai una critica a Ragazzini.
      Comunque grazie per la precisazione.

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  6. Mi sembra sia un probiviro Cisl. Vir in latino mi pare voglia dire uomo valoroso e virtuoso. Probo significa buono. Quindi uomo valorosissimo, virtuosissimo, buonissimo. Provate a fare un ricorso ai Probiviri contro qualche pezzo grosso e attendete il lodo. Avrete delle straordinarie sorprese.

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      1. Bella battuta !
        Peccato che ci creda chi fuori dalla Fim frequenta questo posto.
        In Fim invece ci possono credere nelle Marche e in Campania .
        Li sono un po’ indietro .
        Sono rimasti al medioevo della precedente gestione

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        1. “Questo posto” è un blog che anche tu frequenti per dire quello che pensi. Tutti sono liberi di commentare quel che dicono gli altri, è gradita l’educazione verso chi vi ospita tutti, bentivogliani o neoantibentivogliani.

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              1. Mara ma non Venier · Edit

                Siete andati a Milano a fare convention con Mara Carfagna da Nazionale.
                Dammi retta stendi un velo pietoso, oppure apri fb di una nota ex fim espulsa da voi in Lombardia ,ha ancora le foto sul profilo

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              2. E di cosa ti stupisci? Il Bomba Renzi stava infiltrando il suo uomo in Cisl: il bimbetto della fim cisl (capitan coniglio), poi fuggito via..
                Amico dell’Istituto Bruno Leoni. E ho detto tutto.

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              3. a Firenze devono esserci rimasti male , con l’allenatore del valdarno fuori da ogni incarico in cisl .
                la nonna ha l’artigli ormai spuntati e non l’aiuta piu

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          1. Ci sono stati momenti come all’assemblea organizzativa fim a Roma e Cisl a Riccione dove l’allenatore del valdarno nemmeno chi si portava in macchina aveva con sé.
            Li è stato troppo buono Marcolino , quando gli raccontavano tutto e nemmeno a Firenze stavano buone

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      2. La Damiani fu inviata ai probiviri per una denuncia “tardiva” ai probiviri nei confronti della ex segreteria Fim Roma proprio da chi promosse le verifiche confederali, almeno sulla carta, ma pur avendo i verbali in tempo reale non promosse nessun ricorso pur avendone l’opportunità ed il titolo. Coop Otello invece nonostante sia stato denunciato dal suo predecessore alla Guardia di Finanza non è stato deferito ai probiviri. Come mai? Non ci sono più i denunciatori di una volta…… o forse sono solo in pausa pranzo

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        1. La storia della Damiani la raccontate come vi pare da tempo , le voci contrarie non vengono pubblicate, solita storiella , che dura da quando (…)
          Ma va bene così, in giro la verità la sanno tutti.

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          1. Abbiamo censurato una parte di questo commento perché continuava a cercare di diffondere una notizia falsa sul conto di questo blog.
            Perché qui possiamo pubblicare qualsiasi sciocchezza vogliate dire, ma non le evidenti falsità. Sul conto di altro e sul conto nostro.
            Punto e basta.

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          2. Le carte dell’operato di Alessandra Damiani sono tutte ufficiali. Penso che i probiviri che han preso quella decisione (in nome del salvataggio della nonna) qualche problema di coscienza prima o poi lo avranno.
            E’ chiaro che qualche giapponese che per conto della nonna, fa allusioni perché per difendere l’indifendibile, si segue la linea che dal 2014 si usa. Per coprire lo sporco, si tenta di sporcare le persone oneste come Alessandra. Vecchio trucco.

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            1. Tipo quello usato con i provibiri in fim e anche con i sindaci revisori.
              Secondo codesta linea non dovrebbero dormire la notte , saluti da Tokyo

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              1. Siamo ancora in attesa delle notizie dalla revisione contabile in Fim. Andremo in pensione senza sapere, tranne quello fatto emergere da Report. Anche se è stato più che sufficiente per comprendere la gestione appannata della casa di vetro. Saluti da Rodi……

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            2. mai nessuno ha messo in dubbio in Fim l’onesta’ della Damiani , molti hanno capito pero’ che e’ stata plagiata e poi fregata alla grande , da chi comandava ( solo al comando ) .
              Ci sono donne che hanno capito e sono state zitte , ci sono donne che hanno capito e sono ribellate , c’e chi ha capito e se ne e’ andato ,infine c’e chi ha chinato la testa e ha continuato a picchiare a comando per il capo ( ultima categoria quelle che nemmeno hanno realizzato che succedeva , ma vabbe’ , di queste potremmo scrivere un libro a parte ).
              In un post si citava le assemblee organizzative del 2015…il vero scontro e’ partito li , ma noi sapevamo gia dove stare .

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                1. Per una cara amica · Edit

                  Ma quelli che accettavano di farsi trattare come pezze da piedi da Marcolino , erano dei tengo famiglia o avevano la sindrome di Stoccolma ?
                  Comunque ci sono momenti nella vita che valgono anni , e l’esecutivo in corso Trieste dove si proponeva Benaglia è stato uno di quei momenti .
                  Indimenticabile ogni intervento , naturalmente tutti per il si .
                  Ho un amica che mi chiede , ma tenevano famiglia ?

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                  1. ma ancora parlate di Bentivogli?
                    più ne parlate e piu si capisce che senza di lui (che differentemente dal successore non ha fatto licenziare nessuno) siete tornati a galla perche si é abbassato tanto il
                    livello. La roberta in Fim cisl lombardia e dolzadelli a roma fa capire che negli ultimi 5-6 anni invece di lavorare avete preparato poltrone.

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                    1. Troppo spesso la scelta avviene per fedeltà al capo e accondiscendenza e non per capacità e competenza. Il rissltato è un appiattimento della qualità della classe dirigente…purtroppo…

  7. L’invito di un ex segretario da parte della propria categoria è giusto.
    Il problema è che invitano solo quelli chiacchierati.
    Le persone perbene le cancellano anche dalle fotografie. Un’organizzazione seria non può essere fatta di segretari mediocri che cancellano la storia perché anche senza incarichi gli fa ombra.
    Le rsu e gli iscritti gli chiedono un selfie ma vedono chiaramente la meschineria.

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  8. Comunque è una certezza che il vigile e la nonna raccontino troppo in giro il loro piano. Ed é irrispettoso verso chi é stato eletto per guidare la cisl.

    Verso il congresso con finta pacificazione, stanno dicendo a tutti che è durato troppo questo clima e dopo invece parte la “soluzione finale”. Inizieranno a far fuori anche gli allineati totali di cui però dubitano.

    La paranoia degli invidiosi è cosi: non sopportano che resti in piedi neanche uno specchio muto, che almeno gli mostri cosa fanno e cosa sono diventati. E intanto devono cercare altre risorse perché il tesseramento è in calo. Ma sempre in crescita dove serve nelle dichiarazioni.

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  9. Ma state ancora a commentare questa Cisl e il suo gruppo dirigente? Tante debolezze che si tengono assieme…. Fanno carriera perché si spingono l’uno con l’altro, ma di pensiero strategico nemmeno l’ombra… Tanti quaraquaqua dalla lunga lingua, ricattati o ricattabili… E se un dirigente dimostra di avere qualità a quello gli tagliano le ali. Solo gestione delle poltrone e dei denari. Nulla di più. La Cisl è un sindacato ormai finito. Basta guardare l’Emilia Romagna, il Veneto, la Fisascat, la Fim e la Femca che rappresentano l’esempio eclatante del forte declino. Che si stanno perdendo iscritti ormai non se ne parla più nell’organizzazione o nelle federazioni. Con Cgil, Uil e Ugl che ci stanno facendo vedere i sorci verdi. A questa Cisl serve qualità. Da lì e solo da lì può ripartire un rinnovato protagonismo dell’organizzazione.

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