Frosinone non scherza

“E visto che voi fate disinformazione, non vi dico niente”

Rispondeva così Paolo Terrinoni, segretario generale della Fnp del Lazio alle domande di Claudia Di Pasquale, di Report, che indagava sulle aspettative non retribuite di alcuni dirigenti i quali, seguendo forse esempi da più in alto di Terrinoni, si facevano assumere presso aziende per le quali non hanno mai lavorato in modo da avere i contributi a carico dell’Inps (per un ripasso, trovate il servizio “L’aspettativa” a questo link) .

Non sappiamo se, secondo l’autorevole Terrinoni, anche Extra Tv, televisione che segue il territorio di Frosinone, faccia solo della “disinformazione” alla quale non si deve nemmeno rispondere. Noi, comunque, diciamo grazie ai giornalisti dell’emittente perché, dal loro servizio disponibile in rete, abbiamo scoperto che la Fnp di Frosinone ha celebrato un congresso vero. Nonostante il tentativo di Terrinoni di farne celebrare uno fasullo politicamente, secondo gli intendimenti della Fnp nazionale che ha predisposto regolamenti congressuali con questo scopo evidente.

Terrinoni, commissario della Fnp di Frosinone (perché i commissariamenti come strumento per controllare i congressi non sono affatto finiti con Sbarra, checché ne dicano le voci messe in giro da Via Po 21; uno degli ultimi casi è stato a Siena)  aveva infatti convocato l’assemblea congressuale per far eleggere i delegati scelti dall’alto e poi rimandare tutti a casa. Invece, come ben racconta l’ultima parte servizio, i delegati (riuniti all’aria aperta) hanno respinto l’elezione di Terrinoni a presidente dell’assemblea per tre volte impedendogli di fare da padrone in casa loro; e quando l’autorevole Terrinoni ha dichiarato il congresso era rinviato per ingovernabilità, i congressisti hanno deciso democraticamente che il congresso sarebbe continuato e (in 65 su 90), hanno provveduto agli adempimenti, con l’elezione dei delegati.

Se la Fnp si voleva preparare ad un congresso fatto per scherzo, con liste bloccate e controllo del voto, a Frosinone non hanno scherzato. Ed ha vinto la democrazia.

Condividi il Post

70 Commenti - Scrivi un commento

  1. Terrinoni ha perso tutti i rinnovi rsu in fistel. Per quello ha fatto carriera.
    I vincenti sono pericolosi.
    Ma il distacco di Coppotelli?

    vedrete che il “vigile urbano forlivese” che nessun sindaco ha mai visto lavorare, interverrà… la
    democrazia e’ un lusso che i mediocri non possono permettersi.

    Reply
  2. E’ lodevole il coraggio e la grinta di questi pensionati che alzano la voce di fronte ai soprusi e decidono di andare avanti ed eleggere i delegati. Mi auguro che i loro diritti democratici vengano riconosciuti. Conosco però esperienze di questo genere avvenute in altre parti d’Italia e conoscendo i metodi ce vengono usati dall’alto temo che ci sarà un intervento autoritario avallato dai brillanti probiviri FNP. Spero di sbagliarmi.

    Reply
    1. Ispezioni e commissariamenti

      ora statuto con tutti fedeli non vale piu. nessuno fiata!

      Solo il 3% dei congressi di base si fanno. Neanche le categorie che li facevano tutti. Ormai non sembra neanche come la Uil, sembra la Cisal

      Reply
    2. Speriamo che Sbarra interrompa questa buffonata di esercitare il ruolo del sindacato confederale chiendo le conovocazioni.
      Hanno capito tutti che si fa poi il teatrino di essere pro o contro solo per avere 30 secondi in qualche tg e dire in esecutivo di contare qualcosa.
      La nonna spiegava le cose che proponeva il governo come suoi risultati facendo delle figuracce terribili.
      Non e’ nelle conferenze stampa in piedi uscendo da palazzo chigi che si riconquista un ruolo.
      lavoratori e pensionati non sono scemi. Sbarra pensaci tu.

      Reply
      1. Euiua non avrebbe potuto sopportare l’elezione del tintura di Rieti alla Fnp del Lazio. Sarebbe da raccontare con quali vocaboli lo appatrofava.

        Baretta e Ragazzini continuano a piazzare la crema della migliore elaborazione sindacale degli anni 2000.

        Reply
      1. Ci permettiamo una precisazione: di oro la signora Annamaria aveva lo stipendio “Poste più Cisl”; la pensione non la conosciamo perché i regolamenti della casa di vetro non le si applicano più, anche se lei continua ad essere attiva fra il civico 19 ed il civico 21 di Via Po a Roma.
        D’altra parte per lei non si applica nemmeno il principio statutario dell’incompatibilità con gli incarichi politici.

        Reply
  3. Certo che se il futuro della democrazia interna alla Cisl dipende dai pensionati invece che dai meccanici e dalle altre categorie degli attivi è una battaglia persa dall’inizio. Con tutto il rispetto dei Coppotelli’s boys.

    Reply
    1. I meccanici non sono mai stati meglio di ora.
      Uniti e compatti a lavorare per sanare i disastri fatti da una gestione precedente che definire da dilettanti è poco.
      Le mezze tessere non esistono più, son passate alla uilm insieme ai cottimisti del sindacato .
      Nel nord ovest invece ci ha dato una mano la fiom a rendere pulita l’aria intorno ai laghi , stava morendo anche i pesci .
      Intanto bel gesto dei campani presenti all’elezione del nuovo seg ust a Venezia.
      Un esempio del fallimento della politica precedente.
      Rimane poche tracce ormai

      Reply
      1. Ci fa piacere che i metalmeccanici apprezzino la libertà che il 9 marzo offre a tutti e che, evidentemente, non hanno mai trovato nella Cisl per dirsi le cose su cui sono d’accordo e quelle sulle quali sono in disaccordo.
        Vorremmo solo pregarvi, magari una volta ogni tanto, di intervenire anche sui temi che proponiamo alla discussione, invece di mandarvi messaggi (e qualche avvertimento poco simpatico…) fra di voi sulle vostre cose.
        Ma visto che hai aperto una discussione alternativa, interveniamo anche noi per dirti che non è credibile la storia di una federazione rimasta per anni prigioniera di un incantesimo di qualche strega ed ora liberata dal bacio di qualche principe azzurro confederale (anche perché Sbarra non ci sembra avere il fisico adatto al ruolo, e Benaglia sarebbe solo appena un po’ meglio).
        Più credibile ci sembra la storia di cordate di potere che si sono scontrate e quella vincente sta ora regolando i conti con i perdenti.
        Nulla che non si sia visto già altrove, ma nulla da raccontare come se fosse la rinascita del sindacato. Perché le guerre intestine non hanno cambiato mai nulla, e servono anzi a lasciare le cose come stanno limitandosi a sostituire chi gira il mestolo nel pentolone.
        O almeno così ci sembra che stiano le cose della Fim vedendole da lontano, come le vediamo noi del 9 marzo.

        Reply
          1. Lo hai detto tu, e te ne ringraziamo. Noi scriviamo le cose quando le sappiamo per certo. Se poi ci mandi per mail anche le motivazioni della decisione, possiamo scriverne in maniera precisa e non per sentito dire.
            Ad ogni modo l’esito del ricorso contro il commissariamento, che riguarda la legittimità o meno del provvedimento, non cambia nulla del significato dell’assemblea congressuale dell’altro giorno, che è una questione di democrazia.

            Reply
      2. Non conosco le vicende ma sembra un modo per giustificare che si perdono iscritti e delegati. Alla lunga parlare di chi c’era prima funziona poco e svilisce il povero Benaglia.

        Soprattutto se prima si faceva parte degli organismi nazionali.

        Reply
      3. Uniti e compatti nei regimi e’ normale. Ci controllano anche i like sui social e ci parlano sempre della “gestione precedente” in cui c erano anche loro.
        “Ma quale grin pass, grin transiscion”

        Reply
        1. Benaglia che piange abbracciando Euiua sembra il capo del personale che ha cacciato persone senza pietà che poi fa le foto con le lacrime. Sembra chiedersi, ora lady vAucher e metasalute mi aiuterà a licenziare come Euiua?

          Reply
      4. Sono d’accordo con te. La felicità e la serenità in Fim è talmente evidente.
        E poi vuoi mettere, la foro di Zanocco il giorno della sua elezione a Venezia ne è la prova provata. Tra l’altro con un vestito che gli cadeva a pennello che ha fatto comprendere a un po’ a tutti il motivo della vissuta passione dalle parti di Capgemini. Ops, forse dovrei dire dalle parti della Mbda…….

        Reply
        1. La Cisl verso la Fim è stata troppo buona.
          Verso altre federazioni è stata più severa .
          Il caso della mancata trasmissione degli atti verso i provibiri Fim dei laghi e di Roma doveva portare all’immediato commissariamento.
          Quella segreteria era da azzerare subito .
          Invece ha pagato chi in quel momento era addirittura in ferie alle Maldive , maledetti social , a cui non si può nascondere pii nulla 🤣🤣🤣🤣

          Reply
          1. questo post anonimo ha nome e cognome. Solo grazie a ispezioni e commissariamenti sei dove sei.
            Non e’ un reato andare in ferie alle Maldive. Spacciarsi per sindacalista in quanto “cocco” di nonna agorà é molto peggio. E’ dovuto venire il bagnino a sistemare i verbali delle ispezioni in Toscana.

            Reply
            1. Alessandra Damiani · Edit

              Torno ancora una volta a rispondere perché sempre con quel coraggio che contraddistingue gli anonimi sono nuovamente presa per la giacchetta, benché ormai sia distante dal movimento sindacale. Lo faccio ringraziando colui che ha scritto perché ha riconosciuto, ovviamente pur non volendo, un fatto: quella segreteria era da azzerare. La storia invece ha voluto che l’unica alla quale chiesero un passo indietro fu la sottoscritta. Le ragioni di quella richiesta sono uno scambio tra me e l’attuale segretario generale della fim e per quel che mi riguarda restano confinate in quell’ufficio e in quello scambio, ma tant’è. E non serviva fare una ricerca sui social per sapere dove ho svolto le mie vacanze, era ben noto dentro l’organizzazione, a tutti. Ma ciò non toglie la condivisione di una scelta e di un percorso. E me ne sono assunta la responsabilità. Non sono per natura capace, come forse molti o troppi, di scaricare quella responsabilità ad altri. Però consiglio a tutti di prevedere come futura meta le Maldive, sono veramente un paradiso terrestre.

              Reply
  4. Incassata la cambiale · Edit

    Ieri Zanocco ha incassato la cambiale.
    La Furlan e Ragazzini sono stati di parola. 30 denaro saldati. Ora tocca a Uliano…

    Reply
  5. Simpatizzante informato · Edit

    Avanti pensionati siamo con voi
    Coraggio!!!
    Siete i più tartassati con pensioni basse servizi scadenti e con i vostri soldi si pagano integrazioni cene, viaggi, appartamenti ecc.
    Non fanno niente per voi vi usano per le cordate di potere e soldi.
    Scrivete a report che hanno paura
    Mandateli a casa.

    Reply
  6. Non capisco.
    Ma se in Ama, l’efficiente municipalizzata che non raccoglie l’immondizia a Roma la Cisl e’ il quinto sindacato, perché hanno
    firmato quel bonus?

    A Roma in Tim, Ama, Leonardo, la Cisl sta scomparendo. Almeno fare sindacato sul serio

    Reply
  7. L’idea che Terrinoni abbia per tre volte richiesto di essere eletto presidente senza riuscire, per poi ritirarsi provando a portare via la palla è abbastanza indicativo del clima congressuale assolutamente amichevole e solidaristico.
    Si fa fatica a non ridere, purtroppo.

    Reply
  8. La Cisl in Ama era il primo sindacato con 2800 iscritti, ora ne ha 900 ed è il quinto sindacato.
    ha avuto 3 scissioni. Gli iscritti dichiarati poi sono un fatto congressuale. Presso le amministrazioni i dati sono pubblici e noti.

    Reply
  9. Scusate la ripetizione (metto su questo post, una parte del commento inserito in quello dove si cita l’iniziativa di Prendere la Parola). I dati che cito di seguito sono presi dal sito CISL (Trasparenza), quindi non si viola alcun segreto !!!! Perché, a volte, se si scrive la verità, si può essere oggetto di accuse di violazione della privacy. La CISL in dieci anni ha perso 500.000 tessere (nel 2010 erano 4,5 milioni di iscritti nel 2020 4 milioni). Oltre l’11% in meno, se non sbaglio. Se un’azienda o un’associazione qualsiasi avesse questi risultati così negativi, cercherebbe le motivazioni e i dirigenti chiederebbero scusa agli associati e magari si dimetterebbero. In CISL invece, i dirigenti vecchi e nuovi, sono bravi solo in autocelebrazioni. Quanto siamo bravi, quanto rappresentiamo etc. etc. Mai una parola di resipiscenza, mai una frase di autocritica. A proposito delle carriere, un mio collega molto arguto diceva: Si promuovono a vicenda ! Vecchio trucco. Ma c’è di più: ATTENZIONE, la diminuzione, si badi bene, è tutta da attribuire alla FNP, passata da 2.201.684 iscritti del 2010 a 1690.632 nel 2020, nonostante l’aumento del numero dei pensionati. Di chi la responsabilità ? dei poveri iscritti pensionati che protestano per congressi a dir poco approssimativi o di chi ha diretto l’organizzazione negli ultimi anni ? Renzo Arbore avrebbe detto: meditate gente.

    Reply
    1. E quelli che sono automaticamente iscritti ai pensionati e non lo sanno?

      certi Caaf se continuano a fare queste cose rischiano la chiusura e il risarcimento danni.

      Reply
    2. I pensionati aumentano e la Fnp perde il 25% degli iscritti.
      Ma aumenta il suo peso negli organismi.
      il vero centro di potere e’ Furlan, Baretta e Ragazzini.

      Sbarra prima o poi si accorgerà che il suo lavoro consiste nell’eseguire le decisioni dei 3 pensionati d’oro.

      Reply
      1. Se il Pd candida la nonna…
        (Per neanche un anno di legislatura) tutti gli avversari utilizzeranno l’ampio repertorio televisivo e giornalistico sugli scandali in cisl.
        Peraltro mai smentiti. L’arroganza e la violenza usata per distruggere la Cisl non si può dimenticare.
        E non si dimentichi che di carte, proprio a roma, ne girano tante.

        Reply
  10. 500.000 tessere? ne ha perse piu di 1 mln. usano atipici e autonomi per compensare emorragia.

    Ma vivono di vita interna, dove pure un ebete si sente un sindacalista.

    Reply
    1. naturalmente mi sono riferito ai dati ufficiali, proprio per dire che loro stessi certificano il fallimento, ma fanno finta di niente. Poi che il tesseramento non fosse quello reale e non sia neanche quello attuale chi ha ha bazzicato nelle sedi sindacali lo sa benissimo. Le mezze tessere di alcune categorie sono ben note.

      Reply
    2. Non occorre difendere nessuno e l’autocritica è sempre positiva.
      Tuttavia, non può non considerarsi che la sindacalizzazione è in forte crisi (so che anche in CGIL hanno avuto una emorragia di iscritti) e che le vicende che hanno interessato l’organizzazione nel suo complesso non hanno giovato a “tenere”.
      Certamente è corretto in democrazia dichiarare il proprio dissenso; il problema è che non si deve distruggere per pensare di ricostruire, altrimenti si trovano solo macerie (e la ricostruzione sarà impossibile).
      Questo blog ha una grande responsabilità: essere un contenitore di valutazioni, discussioni, diatribe.
      Ma moderarle.
      Con l’obiettivo di migliorare la struttura.

      Reply
      1. Questo blog, perdonaci la franchezza, non si fa dire da nessuno cosa deve fare e cosa non deve (tanto meno mentre è in atto un’azione giudiziaria temeraria al solo scopo di tentare di intimidirlo).
        Quanto al “moderare” che vorresti assegnarci come compito, ti facciamo presente che tu puoi leggere quello che pubblichiamo ma, per definizione, non leggi quello che non pubblichiamo (o pubblichiamo solo in parte). Quindi parli di cose che non conosci. Il che ti toglie qualsiasi possibilità giudicarci dall’alto e dirci cosa dobbiamo fare. Mentre lascia intatto il tuo diritto di esprimerti criticamente verso di noi, come è intatto il diritto degli altri di esprimersi criticamente verso la “struttura” che tu difendi.
        Una “struttura” che a molti appare assolutamente non migliorabile, se non rifondandola dalla base. Una posizione legittima, alla quale siamo ben lieti di poter dare voce, anche se la cosa non ti piace.

        Reply
        1. Mi chiedo solo questo: in ogni circostanza in cui ci si discosta dalla Vostra linea, immediatamente piovono insulti (abilmente celati sotto forma di democrazia/demagogia). Io non sto criticando. Solo auspicando una linea di confronto anche aspro. Ma pur sempre confronto.
          Non si può criticare una ipotetica controparte, se ci si comporta in modo anche peggiore.
          Io non discuto le ragioni di nessuno.
          Sto solo tentando (ma mi rendo conto che qualsivoglia proposta cade nel vuoto) di capire il motivo per il quale non si possono raggiungere obiettivi senza necessariamente attaccarsi.
          Ricordo a me stesso che in ogni contesto storico e politico (anche il più aspro) i risultati pervenivano solo con accordi programmatici. Anche tra sinistra e destra.
          Ma questa è solo elucubrazione.

          Reply
          1. Tu dici come la pensi tu, noi diciamo come la pensiamo noi. E nessuno può imporre il proprio modo di vedere all’altro. E tanto meno chi è ospite per commentare può dire ad un blog con sette anni di vita come ci si deve comportare.

            Reply
  11. E quindi anche Mastro Riportino è stato eletto segretario dei pensionati
    reatini. Un grande risultato per tutti i pensionati d’Italia. Non bastavano i risultati da metalmeccanico. Incredibile. Nel frattempo si cominciano a preparare le trappole per il congresso della CISL Lazio. Ciao Copp ci mancherai.

    Reply
    1. Anassimandro Anassimene · Edit

      NELLA VITA CHI C’HA LA POLVERE SPARA E CHI NON CE L’HA… SENTE LI BOTTI!! Minniti oggi Segretario di Roma e chi è fuori abbaia alla luna.

      Chi tiene POLVERE spara e’ un modo di dire calitrano, che in paese significa “chi ha qualcosa da dire lo dica, chi ha qualche mezzo lo usi”, anche se è un mezzo povero come la polvere.
      Chi parla non ha manco più quello …….. ah ah ah

      Reply
      1. Vero! e quindi Carotina non ce l’ha fatta neanche questa volta ? Neanche senza concorrenti? vabbè, però ha piazzato il maritino in segreteria ,,quindi dovrà festeggiare in pubblico e rodersi il fegato in privato…. Magari sorridendo alla nuova rossa della segreteria di Roma. Peccato, perché dalle foto sui social sembrava un congresso poco frequentato.

        Reply
      2. Caro Anassimandro-Anassimene tu ridi ma a Roma non potevano fare regalo migliore riguardo la nuova segreteria eletta…
        Parlo però per le altre sigle che commosse ringraziano di così tanta bontà, alla fine di questo mandato rimarranno forse quelli dell’apparato come iscritti.

        Ps secondo me Minniti si è iscritto alla UILM io verificherei altrimenti non si spiega.

        Reply
        1. Anassimandro Anassimene · Edit

          La nostra invidia dura sempre più a lungo della felicità di quelli che invidiamo orsù dunque rammenta che la vita è un vaso invisibile e noi siamo ciò che vi gettiamo dentro. Se gettiamo invidia, insoddisfazione e cattiveria e traboccherà ansia. Se gettiamo gentilezza, empatia e amore allora traboccherà serenità.
          Buona fortuna

          Reply
          1. Anonimo veneziano · Edit

            Alcune vite più che a vasi invisibili caro Anassimandro, somigliano a vasi da notte.
            Se Minniti non è iscritto alla Uilm lo dovrebbero fare socio onorario ah, ah, ah

            Reply
            1. Anassimandro Anassimene · Edit

              Caro Anonimo veneziano la vittoria alimenta inimicizia, perché chi è vinto giace dolente.
              Minniti ha vinto, la FIM ha vinto ed il resto sono chiacchiere da provinciali. Il vero dato è questo.
              Buona fortuna altrove.

              Reply
  12. Pagherei anche 100€ per sentire una riunione di segreteria regionale tra Terrinoni e er tintura.
    Su quest’ultimo gli appellativi di Euiua erano da ergastolo.

    Reply
    1. Oggi a Roma eletta la cocca di Marcolino in segreteria nazionale , la grandissima coordinatrice donne nazionale e segreteria delle Marche …..a no ! Non è andata proprio così…
      Quanti danni sono stati fatti .
      E i dossier che son pronti ad uscire fanno tremare i polsi .
      Qualcuno aspetta la candidatura nel collegio Gualtieri a Roma

      Reply
      1. In effetti se Bentivogli avesse cacciato le persone a lui ostili come invece ha fatto Benaglia, la calabrese oggi sarebbe in Calabria disoccupata. Questa la colpa di Bentivogli ha tenuto tutti e non ha cacciato nessuno.
        Per Benaglia chiunque parli male di Bentivogli e gli lecca un po diventa automaticamente un sindacalista.
        Per la verità la segreteria ha chiesto per due volte in passato alla “cocca delle marche” e lei ha sempre detto di no per crescere il figlio.

        Reply
        1. Pensa il livello di quella segreteria , sarà mica la solita segreteria che gestiva il romitorio di Amelia come una coop e la formazione era diventata la peggiore fatta nella storia Cisl in 70 anni ?

          Reply
        2. Bentivogli dovrebbe smetterla di parlare di futuro del lavoro e iniziare a raccontare le cose che sa sulla cisl e anche su molti della Fim.
          Verrebbe giu tutto ma almeno questa orda di ignoranti avrebbe cio’ che merita.

          Reply
      2. Ancora di marcolino?? · Edit

        Ma non vi vergognate a parlare ancora di dossier?? Questa è diventata la Cisl??? E su uno, forse l’unico, che, a prescindere da come la si pensi su di lui, e’ uscito dalla Cisl senza volere mezzo incarico.
        Tirateli fuori questi dossier… poi magari anche marcolino ne avrà qualcuno da tirar fuori … brutta bestia l’invidia eh?

        Reply
        1. Visti i risultati della formazione Cisl con Coppetelli, Terrinoni ecc. ecc. sarei per definire la formazione fatta nel romitorio ottima/eccellente a prescindere

          Reply
      3. Pensate di spaventarlo con queste minacce da quattro soldi? Ah ah ah! forse è ora che Bentivogli tiri fuori tutto il marcio che c’è dentro la Cisl e quali metodi vengono usati

        Reply
        1. Ma è Zelig o il 9 marzo ?
          No perché il fatto che capitan coniglio sia coraggioso e quindi impavido è davvero ilare.
          C’è la votazione su Faverin ;
          avanti tutta , chat segrete , esecutivi in sede fit per mandare messaggi politici , riunioni con altre categorie, poi ….il voto ? Allineato e coperto naturalmente e si molla tutti ….ahimè quanti danni alle persone che gli son girate intorno, se non fosse perché non credo alle superstizioni direi che porta iella

          Reply
          1. Zelig era un personaggio inventato da Woody Allen che cambiava personalità come un camaleonte. Il 9 marzo ha una personalità sola, e lo dimostrano sette anni di storia.
            Poi, nello spazio dei commenti, ci sono i lettori che intervengono liberamente per dire la loro; come fai tu e come fanno gli altri, che meritano lo stesso rispetto che meriti tu. Semmai a noi farebbe piacere che interveniste a commentare anche quel che scrive il blog; ma fate un po’ come vi pare, visto che evidentemente non avete altri posti dove dire la vostra.
            Quanto al coraggio. l’esempio che ci viene in mente non è certoquello dei molti che nella Fim si allineavano a Bentivogli e oggi si allineano alla confederazione che ha imposto Benaglia; semmai ci viene in mente Maurizio Ori, che si alza a chiedere il voto segreto sullo scioglimento della Fai mentre la Furlan strilla “lei chi è?” per cercare di intimidirlo; e ci viene in mente Fausto Scandola. E poco altro nella storia recente ed attuale della Cisl.

            Reply
            1. Ho avuto la fortuna di conoscere, di recente, Maurizio Ori. Tanto di cappello ad una persona leale, onesta e coraggiosa !! Tanto di cappello. Come lui ce ne vorrebbero tanti in Cisl e altrove….

              Reply
          2. “missing quadro c” scrive piu sul 9marzo anche da baby pensionato che in tutti gli anni di “durissimo” lavoro nel sindacato. Qui a Spezia potremmo fare un libro…

            Reply
            1. Precisiamo che sul 9 marzo “scriviamo” solo noi del 9 marzo. Gli altri “intervengono” nello spazio dei commenti. La distinzione può sembrare formale ma è molto importante.

              Reply
      4. sempre nome e cognome chiaro su questo post.

        L’allenatore che ha gli iscritti proporzionali ai capelli. Un giorno se pubblicheranno certi messaggi della messinese accolta a firenze come negli emirati… effettivamente ci si ricordera’ che la fim di firenze ospitava nei direttivi renzi quando comandava.

        Reply
  13. CONGRESSI FLAEI CISL TERRITORIALI LOMBARDIA ELEZIONI BULGARE SIAMO ALLA FRUTTA. Dove si arriverà con i congressi regionali e nazionali di categoria? Tutti portatori d’acqua a Sbarra

    Reply
  14. In Ab urbe condita libri ………. Ma anche Dionisio di Alicarnasso solevano dire che in tanti negli anni sono rimasti impantanati pensando di aver vinto in terra Ciociara.
    Tanti ne rimarranno ancora inesorabilmente sconfitti………..Bellator Frusino…ed il bello deve ancora venire, perché lo spettacolo sta per cominciare………..

    Reply
  15. Congressi e democrazia sono cose diverse.

    Copp lazio tipico sindacalista inventato che l’unica trattativa che ha fatto in vita sua e’ con la societa’ di noleggio lungo termine per la cilindrata dell auto di servizio.

    Cisl terzo sindacato, presto quarto.

    Reply
  16. osservatore interessato · Edit

    Certo poveri pensionati di Rieti rappresentati da Ostili ma tant’e’ Simeoni doveva marcare il territorio altrimenti addio Anteas .

    Reply

Commenti