Sette anni

Qual esce alcuna volta di gualoppo
lo cavalier di schiera che cavalchi,
e va per farsi onor del primo intoppo

Sette anni sono passati dal congresso dell’Ergife del 27 ottobre 2014, quello che avrebbe dovuto sancire la nascita della FaiFilca e che invece, dopo che la Fai ha deciso con un voto segreto di non sciogliersi (per 171 a 91), è stato seguito da un commissariamento entrato nella storia come il primo di una serie di atti che in questi anni hanno sancito ufficialmente la trasformazione della Cisl da confederazione di sindacati che si autogovernano a organizzazione centralizzata e controllata da un gruppo ristretto di potere.

Sette anni dopo è lecito chiedersi quante cose non sarebbero successe se quel primo atto di protervia fosse stato fermato, se la Fai avesse difeso il voto del proprio congresso invece di aprire le porte all’illegittimo commissario perché tanta gente pensava così di salvare sé stessa (e non tutti ci sono riusciti).

Ad esempio, la signora Anna Maria avrebbe avuto la forza di imporre l’espulsione di Fausto Scandola?  Sarebbe riuscita a raccontare all’esterno la bugia della “casa di vetro” per coprire la manovra di palazzo con cui è stata fatto fuori la dirigenza sgradita della Fp? E la figuraccia rimediata da Ragazzini in Campania con le accuse a Lina Lucci che, in sede processuale davanti a un giudice terzo, e non a dei probiviri, si sono ritorte contro di lui? E ci sarebbe stata l’operazione sulla Fim che solo gli sciocchi possono leggere come un’azione come tante altre contro un segretario generale sgradito e che invece ha voluto dire portare definitivamente sotto il controllo di Via Po 21 anche l’ultima federazione che, giuste o sbagliate che fossero le idee di Bentivogli, aveva una qualche autonomia? E la Fnp andrebbe ora ad un congresso con un regolamento che calpesta anche le ultime parvenze della democrazia interna?

Sette anni dopo, possiamo dire che a noi, rifiutando di accettare quel commissariamento illegittimo e protervo, è toccato “l’onor del primo intoppo” come lo chiamerebbe Dante; e oggi sentiamo l’orgoglio e la responsabilità di restare sul campo di battaglia nella posizione che la storia ci ha assegnato.

Cioè la prima linea.  

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63 Commenti - Scrivi un commento

  1. Anonimo Vicentino · Edit

    Il congresso alle porte sarà assai animato. Barettiani, Bentivogliani, Pezzottiani, Bonanniani, Faveriniani e Veronesi dispersi per le lande del legnaghese si stanno parlando e stanno tentando di fare di tante debolezze una forza per condizionare gli esiti finali a tutti i livelli. Vedremo cosa ne uscirà……. Buon XIX Congresso Cisl……

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    1. osservatore interessato · Edit

      magari ma dopo la lista bloccata dei pensionati a tutti i livelli con relative purghe staliniani , non solo per i presunti avversari ma anche per gli amici poco fidati, ho paura che l’unica iniziativa sara’ quella di cancellarsi dalla cisl a partire proprio dai pensionati

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  2. Veramente non gliene frega niente a nessuno di queste cose. E neanche del Congresso della Cisl.
    L’anonimo vicentino ricorda Petteni, uno che ha fatto carriera raccontando complotti inesistenti ai suoi capi e cape. Sapendo che erano talmente deboli da credergli.

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    1. la fiom si e’ venduta l’egemonia nei meccanici di aver guidato il ccnl senza inflazione. Se adesso si assegna l’idea che decide gli scioperi e gli altri aderiscono meglio chiudere la saracinesca. Vale anche a livello locale

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      1. Era dal 2001 che i meccanici non facevano un contratto serio.
        Non risulta a nessuno che la Fim aderisca allo sciopero fiom , fattela raccontare meglio , ti è rimasto pochi informatori distratti
        Meglio occuparsi di criptovalute ci azzecchi di più

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    2. Ovvio che ne parla bene. Vi ha lasciato gran parte dei suoi (presunti) fidati, che adesso sono divenuti tutti (opportunisticamente) sostenitori della nuova dirigenza. E da dentro gli riferiscono tutto. Non si sa mai si riaprano porte in Cisl se non trova posto in Parlamento in qualche listino bloccato…

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      1. Si infatti in cisl aspettano tutti lui.
        Si vede bene che non sai che è successo nel dettaglio e ti fermi alla nonentana , di via po mi sa che non ti arriva l’eco.
        Di pure agli ex che riferiscono, che fanno bene .
        Le battaglie non si chiudono a tarallucci e vino, meglio concludere .

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        1. In realtà di persone che lasciano la Cisl e che vogliano tornarci non se ne conoscono.

          E Marcolino ha sempre spazio e visibilità, nonostante le telefonate a redazioni, partiti, ministri (quelli non molto alti).

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  3. https://m-huffingtonpost-it.cdn.ampproject.org/v/s/m.huffingtonpost.it/amp/entry/e-a-un-certo-punto-draghi-si-alza-e-se-ne-va_it_617851bde4b066de4f689a5d/?amp_gsa=1&amp_js_v=a6&usqp=mq331AQKKAFQArABIIACAw%3D%3D#amp_tf=Da%20%251%24s&aoh=16354246403275&referrer=https%3A%2F%2Fwww.google.com&ampshare=https%3A%2F%2Fwww.huffingtonpost.it%2Fentry%2Fe-a-un-certo-punto-draghi-si-alza-e-se-ne-va_it_617851bde4b066de4f689a5d
    Chissa’ che faranno i nostri baldi rappresentanti ora che gli han fatto capire chi decide e chi sono gli interlocutori che contano.. Che tristezza..

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  4. A parte la questione pensioni cui i sindacati non hanno potere di veto per manifesta incapacita’ di rappresentare i lavoratori e dunque di avere seguito, sulla questione rincari beni di prima necessita’ sta facendo qualcosa il nostro sindacato almeno nella negoziazione aziendale? I contratti nazionali ormai li decidono le controparti aziendali da anni, la tassazione i vari Governi che si succedono, gli aumenti spropositati di gas e energia li pagano solo i lavoratori gia’ salassati dalla perdita di potere d acquisto delle retribuzioni? Sicuramente i sindacati cercheranno di arginare i costi aziendali dell’energia perche’ i loro unici interlocutori sono solo le aziende mentre ai lavoratori non parlano piu’ da anni. Teniamo ancora la tessera per amarcord o si spera in futuro per altro?

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  5. “il tradito potra’ essere un ingenuo, ma il traditore resterà sempre un infame”.

    Scritto su facebook da un segretario nazionale fim (per poco). Ma non c’e’ piu un po di stile per i dirigenti della Cisl?

    Scritto da uno che su spinta di Baretta, Ragazzini, la nonna e Capgemini ha tradito pure se stesso?

    Pensate che nel 2015 ( a bassa voce, che scandola aveva ragione).

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    1. Senza pensare che come sua ultima azione, si dice abbia fatto assumere una ex operatrice di Roma in una nota azienda della difesa…
      Chissà se farà un post anche su questo scrivendo “EWIWA È STATA ASSUNTA”.

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    2. In effetti è un post su Facebook francamente sgradevole. Il fatto che sia pubblicato da un quasi ex segretario nazionale della Fim e prossimo segretario generale della Cisl di Venezia rende ancora più sgradevole ed inaccettabile il post in questione. C’è da augurarsi che sia la Fim che la Cisl intervengano con durezza esemplare.

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  6. Le aziende della difesa sono a controllo pubblico, penso se dovesse accadere una operazione del genere la cosa emergerebbe in modo rovinoso per la Cisl. Sostenere con il proprio ruolo una non iscritta che ha fatto causa alla Fim.

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  7. Certo che questi fenomeni che tornano a casa è la cosa peggiore….quando era ancora in fim a venezia ha fatto salti tripli carpiati ha cambiato bandiera decine di volte e adesso ovviamente viene premiato dall’ultima banda del buco che lo rimanda a venezia a finire forse quel qualcosa di buono che ancora c’era…Bentivogli ha commesso un solo grande errore,al di la di condividere o meno le sue idee….negli anni si è circondato di yes men traditori e ipocriti di cui oggi la fim è piena e che ne paghera sempre piu il prezzo….

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    1. I traditori ? Quelli passati alla Fiom ? Alla uilm, o al Fismic ? I cocchi e le comari di Marcolino allevate dal grande formatore tutto sfogliatelle e impepate di cozze .
      Via su , almeno non vi rendete ridicoli

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      1. Secondo me ti sei dimenticato quelli passati in Ugl, ma i cocchi di marcolino sono rimasti: il veneziano con i sandali e senza saio, il venditore di mozzarelle di bufala pontina, i due pulcinella del Gianicolo solo per fare gli esempi più evidenti. Fino al prossimo “ change of controll”. Ewiwa.

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        1. Contro Euiua il Veneto raccolse l’87% delle firme e fu portato in Fim Nazionale da Farina e Bentivogli.
          Ora ritorna a Venezia. Ricorda Baretta uno che fu eletto, come scritto da Caprioli, segretario della fimcisl un anno dopo la scadenza dei 3 mandati.
          Tutto irregolare.

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    2. ma… a vedere il coordinatore ilva con la foto di sbarra e benaglia dietro la scrivania accanto a quella di Mattarella fa capire che a prescindere dal segretario generale.
      Se avessero messo la foto alle spalle con Bentivogli sai quante accuse sul culto della personalità… e Marcolino ci metteva forse del suo…
      In effetti Gigi e Benaltro hanno grande carisma.
      Manca la foto della Fumarola, pero’ gira sempre un audio…

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    3. Non solo ha commesso l’errore di circondarsi di yes man; ma anche di sfruttare qualche brava persona che credeva di poter fare Sindacato serio sotto la sua guida. Avesse manifestato pienamente già prima le sue idee, molti lo avrebbero mollato sin da subito.

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      1. Ribadisco, il coordinatore Ilva è rimasto uno dei pochissimi rimasto fedele al ” genio ” .
        In quella organizzazione fanno ancora fare la formazione a uno che per anni ha fatto lezioni di anticonfederalita, immagina se si può parlare di purghe come qualcuno racconta qui dentro

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        1. L’espressione “lezione di anticonfederalità” ci ricorda l’accusa fatta (dopo il commissariamento) alla formazione della Fai di non essere stata allineata a quella di Via Po 21. Questo prché a quell’indirizzo si confonde la confederalità con il “qui comandiamo noi”.

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        2. Dai continuate così e ce la farete a far parlare tutti “confederale “. Se ne vedono già i risultati: piuttosto che rimanere in Fim se ne vanno anche in Ugl. Dai dai continuate cosi. Ewiwa.

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          1. In effetti se anche i fedelissimi di Zanocco se ne vanno in Uglm la Fim di Roma è proprio messa male. Sarà divertente vedere cosa succede al congresso e immediatamente dopo……

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      2. dire che Marcolino fosse uno che non manifestasse pienamente le sue idee…
        Vemeziano, allenatore del val d’arno, la calabrese, lady vaucher, e il neo pensionato d’oro ligure. Sono la corte che scrive contro il formatore e che si ritagliano ruolo parlando a questi debolucci di segretari inventando la storia.

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  8. La Fai Sicilia, dopo il la grande intuizione da parte dello stradino Sbarra di inviare il suo fedele amico Manca, trova la carta… vincente… facendo eleggere il nuovo segretario generale….della fai Sicilia Adolfo Scotti. Dopo sette anni di lunga pensata… generalmente si fanno cose buone, in caso caso… che fine ha fatto la Fai di un tempo? L’immagine una volta contava come la bravura, la professionalità e l’educazione! Oggi vale solo il servilismo al padrone, forse anche un tempo valeva ma almeno venivano salvaguardate le prime.

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    1. Anche un orologio rotto 2 volte al giorno fa l’ora esatta: Scotti è un bravo sindacalista e una brava persona, uscito dall’antica scuola Fisba/Fai e speriamo gli lascino ricostruire la Federazione in terra di Sicilia (una volta gloriosa) dopo anni di abbandono

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  9. Evidentemente non conosci Scotti, se lo conoscessi bene diresti altro! Comunque meglio lui che il Manca di turno, quello veramente conosce solo il potere. Viva la cisl, viva la fisba e viva la fai.

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  10. Perché non avete pubblicato diversi miei commenti inviati ieri?
    Troppo scomodi? Eppure non mi pare fossero offensivi o diffamatori o volgari.
    Devo desumere che siete molto vicini a quegli individui a cui facevano riferimento?
    Se così, mi spiace ma state occultando critiche e considerazioni verso persone che in FIM e nel sindacato sono quanto di più lontano da quel rinnovamento etico di cui avrebbe bisogno la CISL (e la FIM), e dallo stesso Fausto Scandola..

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    1. Se non specifichi a quali commenti ti riferisci, non possiamo risponderti con precisione.
      Non sappiamo, ad esempio, se sei tu la persona che aveva inviato sette commenti, due dei quali sono stati pubblicati subito mentre gli altri cinque sono stati lasciati in sospeso – e probabilmente ci resteranno – per verificare se rispettassero le regole del blog e se era il caso di assumerci la responsabilità di quello che tu, se eri tu, affermavi (non dimenticarti che il blog è al centro di inziative giudiziarie ostili, e se tu hai, grazie a noi, la possibilità di commentare anonimamente questo non vuol dire che altri siano tenuti ad andare in tribunale per te).
      Quanto all’esempio di Fausto Scandola, ci tocca ricordarti che lui ha preso parola facendo nomi e cognomi e si è firmato con nome e cognome; se tu non sei libero di fare altrettanto noi siamo contenti di darti la possibilità di parlare senza esporti alle ritorsioni. Ma non puoi pretendere di usare questo blog a tuo piacimento e lasciare che siano altri a rispondere delle tue parole (a meno che non ritengano di poterlo fare all’esito delle opportune verifiche).
      PS A tutti i commentatori: chi interviene eviti di monopolizzare con sette commenti in un giorno tutto lo spazio del dibattito. E, soprattutto, chi lo fa poi eviti di dare lezione agli altri.

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      1. Lo stesso anonimo di prima · Edit

        Non so se erano sette, ma più di due sì. La vostra risposta mi sembra più che giusta e comprensibile, e mi soddisfa. Anche se ritenete opportuno non pubblicarli (e vi capisco), vi invito a riflettere comunque, voi che siete persone pulite, su quanto ho scritto su quei personaggi. Non era da loro che poteva certo partire il rinnovamento nella Cisl: semplicemente perché nella prassi erano molto lontani da ciò che proclamavano pubblicamente.
        Grazie sempre per quello che fate e lo spazio che offrite.

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  11. E qualcuno ha ancora il coraggio di parlare?
    convocano in alcune fim i consigli generali per convocare i congressi il venerdi per il lunedi.
    Con tutti allineati e sudditi lo Statuto, vale meno della carta per le salamelle. E Duci che faceva il guardiano delle
    violazioni statutarie (solo quelle politiche e per i nemici della cricca) per compiacere la nonna, ora neanche parla?

    Poi ci sgridano perche le rsu se ne vanno.

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    1. Giustizia insieme · Edit

      Al Sud le RSU FIM se ne vanno per gli strascichi della precedente gestione (che ancora decide tutto). Non certo per colpe di Benaglia, Uliano o altri, che non hanno alcuna responsabilità. Sono così spudorati in alcuni territori che arrivano a dire che coloro che vanno via lo fanno perché sono dei nostalgici di marcolino. Esattamente il contrario! Senza vergogna. Se vanno via è perché ormai non c’era più alcuna speranza e il male era in completa metastasi. L’eredità del “genio” è aver lasciato un disastro totale, con alcuni suoi colonnelli ancora in posti di responsabilità. E purtroppo a nulla serviranno i congressi territoriali che stanno arrivando: i fedelissimi li hanno resi blindati. Quindi davvero non c’era speranza.

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      1. A me sembra che la gestione Benaglia duri da oltre un anno, è stato eletto un nuovo gruppo dirigente supportato da due come Zanocco e Uliano e dal sistema Cisl. Dire che le Rsu se ne vanno per responsabilità di marcolino assomiglia sempre di più al dibattito interno al Pd. O è colpa di Bentivogli ed accorgersene dopo oltre un anno sembra un paradosso o se ne vanno perché Bentivogli gli manca e questo non è certo sua responsabilità ma solamente da chi lo ha voluto fare fuori. Citofonare via Po’.

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        1. Giustizia insieme · Edit

          Diciamo che il “genio” ha avuto le sue grosse responsabilità perché, a parte il focus su Industry 4.0, blockchain, digitale, e chiacchiere varie, non ha dato alcuna vera linea sindacale alla FIM nella gestione dei pluralismi e delle diversità (di cui tanto ci riempiamo la bocca) nei vari territori. Molti (tra cui anch’io) hanno creduto molto in lui; ma alla prova dei fatti, in situazioni al limite – e forse anche oltre – della decenza, non ha fatto nulla per risolverle. Lasciando andare in malora intere segreterie territoriali, con la fuoriuscita delle sue migliori teste pensanti.

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    2. Come diceva the genius · Edit

      Ormai a te non ti sgrida più nessuno.
      Quelli che vorrebbero far passare che il genio può rientrare in Cisl , non sanno nemmeno dov’è via po.
      È finita , quella battaglia è F i n i t a
      Vive solo qui dentro e i motivi sono molto chiari .
      Duci è stato , era ed è suo amico, il messaggio sopra è falso come una banconota da 7 euro .
      I fedelissimi ci sono , tutti sanno chi sono , e i congressi servono anche per contarsi .
      Poi se qualcuno conosce violazioni statutarie deve rivolgersi ai provibiri , altrimenti è complice..

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      1. Anche se non sempre è chiaro di cosa state parlando da una parte e dall’altra, noi siamo contenti che ci sia qualcosa che vive qui dentro. Perché essere vivi è meglio che essere morti come la Cisl, che ormai è ridotta ad essere un indirizzo.

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      2. Certo che dopo 1 anno e mezzo che e’ uscito, vivete molto male.

        Bentivogli non parla piu con nessuno della Fim da piu di un anno. Costruitevi una vita oltre la nonna cattivona.

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      3. in questo messaggio si legge lo stesso nervosismo che c’è in qualche sede territoriale importante. l’idea che marcolino possa rentrare dalla finestra fa venire i crampi allo stomaco a più di qualcuno. Però mi sa che questo conferma le voci ben informate che Gigi e macolino stanno dialogando da tempo e che chi sa…dopo il congresso…. saranno in agitazione gli amici dell’altro Gigi, che tanto ormai neanche più l’Atalanta lo consola.

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        1. Si vede che parlate solo tra di voi. Sono piu facili passaggi da Cap Gemini a Leonardo che di Bentivogli che torna in Cisl.

          Il msg precedente e’ di qulche furbacchione che vuole mettere in cattiva luce Sbarra e agitare i due paranoici, la nonna acida e Atalanta Inas, che non sanno far altro nella vita.

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        2. Basta aspettare , mica manca molto .
          Vedrai che ti diverti.
          Da Aprile in poi i popcorn li finisci.
          Forse non ce la fai con i famosi pacchi, ma i popcorn si

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      4. Rivolgersi ai Probiviri ? AhAhAha ma li avete provati ? Ma avete letto qualche lodo ? (Ah già in genere sono secretati) nella quasi totalità dei casi, i probiviri danno ragione a chi è più in alto in grado o a chi è più appoggiato dalle alte sfere (categoria o confederazione a seconda del grado di giudizio). Tutti conoscono la massima (detta sempre sottovoce ma purtroppo vera) Gli statuti e i regolamenti si applicano ai nemici ( a volte in modo del tutto arbitrario) e si interpretano per gli amici ( con grandi sforzi logici e ardite interpretazioni). Se si potesse avere una raccolta, si noterebbe che i principi affermati dai Probiviri, sono contradditori nel tempo…….

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      1. Ma se non si sa quanto ci costa ancora oggi la nonna tra casa, autista, telefoni, pranzi cene e trasferte e integrazione alla pensione d’oro
        spese di cui non c e traccia.

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        1. Uno dei meriti che va riconosciuto a questo blog è quello di far sembrare vivi pure i morti ( in termini sindacali ovviamente) , e far apparire una perdita gente che ha uno spessore sindacale pari a lo zero assoluto.
          De morti di fame e de sonno che te puoi immagina’ te .
          Uno tra questi passato alla Uilm nella capitale è ancora chiamato mezza tessera , nel senso che pur di fare tessere per magna’ alla sera, visto che lavora a cottimo le fa pagare brevimanu al 50 % ….sta in saldo da na vita

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          1. Questo blog dà voce a chiunque voglia parlare, quindi anche a te. Se sia un merito o una colpa non lo sappiamo ma cerca di essere più rispettoso verso chi ti ospita.

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          2. Dalle cose che raccontano in Fim non sembra che le cose nella Capitale siano come descritto dall’anonimo delle 18,16 e che scrive in dialetto romanesco vero quanto una moneta da tre euro. E se così fosse, i due maghi della bufala, pontina e casertana, saranno in grado di recuperare in fretta. Magari aiutati dalla figlia di un’ex dirigente della Snater, nipote del coordinatore nazionale della Uglm, moglie di uno dei due maghi e prossima componente della Fim Lazio. E mal che vada c’è sempre, quasi quasi sempre, un’operatrice figlia d’arte di un ex dirigente della Fim, più famoso per il non fare che per il fare, che per meriti speciali magari sarà promosso come responsabile dei probiviri nazionali. E del resto se così fosse, la persona di cui parla l’anonimo delle 18,16 non manca più a nessuno o quasi nella Fim di Roma. Anche perché nel frattempo decine di delegati e di Rsu e qualche centinaia di iscritti lo hanno seguito.
            PS: il prossimo sarò io.
            Saluti.

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      2. Sono iscritto alla Cisl e devolvo il 2 per mille al partito democratico ( quando facevano il tesseramento ero pure iscritto) ma che Letta abbia messo tra i saggi la ex Segretaria non lo mando giu’.

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      3. Nell’intervista la ex Furlan dice: “abbiamo approvato un regolamento coercitivo” (prima era solo indicativo !!! vorrei sapere cosa serve un regolamento che è solo indicativo e quindi nessuno è obbligato a rispettarlo). Chi non lo rispetta – continua la Furlan nell’intervista – DECADE DAL RUOLO CHE RICOPRE. Ma è proprio vero ? Quanti dirigenti sindacali sono decaduti dal 2015 per non aver pubblicato il bilancio o le retribuzioni o per non aver rispettato i massimali come previsto dai regolamenti e dal codice etico ? Mistero. Mi sa che il regolamento e il codice etico sono ancora indicativi. Coercitivi per le interviste, indicativi nella realtà.

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        1. il responsabile del dipartimento industria della cisl, da poco in pensione, non ha mai pubblicato il suo reddito.

          Scrive spesso qui. Eppure non e’ mai decaduto da nulla e anzi e’ stato promosso da nonna agorà

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  12. Grazie a questo blog si sono potute conoscere molte versioni direttamente da chi le ha vissute. Alcuni da anonimo e sappiamo perché, pochi altri si sono chiaramente dichiarati ed altri si sono nascosti e divertiti a fare le vittime o i carnefici a seconda della propria convenienza. E grazie a questo blog abbiamo scoperto che la postina sembra sia diventata “saggia”. Inoltre è uno spazio utile a condividere la buona notizia che già da giovedì prossima a Roma ci sarà meno puzza, invece a Venezia chissà.
    Ci mancherai Ewiwa, ma non troppo.

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  13. Questo blog tanto, tanto seguito, ha il pregio di raccontare i fatti per quello che sono…e qualche volta viene pure di pensare che non proprio tutti hanno buttato il cervello all’ammasso. Gigi (quello vero non giggetto Atalanta) qualche cosa di buono la sta già facendo, una su tutte aver messo fine alle ispezioni come arma di ricatto, secondo me tra un paio d’anni può essere che le mezze tacche che si sono avvantaggiate dalle ire uterine della nonna superbonus, se ne tornino nel nulla da cui provengono. Alla fine pure sto blog verrà ricordato come roba buona.

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    1. Questo blog, perdonaci la franchezza, potrà essere “ricordato” se e quando sarà morto. Per ora siamo ben vivi e continuiamo a scrivere e raccontare. E senza credere che la Cisl cambi perché cambia chi la guida, perché questa è la stessa storia che veniva raccontata da chi diceva “ora che c’è la Furlan e non c’è più Bonani le cose vanno meglio” dando sempre ragione a chi comanda, mentre secondo noi c’è bisogno di parlare male dei dirigenti che se lo meritano quando sono in carica.
      Dirlo dopo è troppo tardi e non serve a niente.

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  14. Per favore evitiamo il sessismo della definizione “ire uterine”. Le ire vanno condannate e basta senza ricercare parti anatomiche da cui possano presuntamente nascere, oltre al cuore e al cervello

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