Sul caso della Gkn segnaliamo l’articolo di Rita Querzé per il sito del Corriere Economia che commenta la buona notizia dell’accoglimento del ricorso contro il licenziamento senza preavviso di tutti i lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio facendo alcune osservazioni realistiche che, se non riducono l’importanza della notizia, mettono in guardia dal credere che questa decisione del tribunale possa, di per sé. significare la salvezza dei posti di lavoro.
La notizia buona ne contiene però una cattiva (e non imprevedibile): nella decisione il giudice di Firenze ha stabilito che l’avviso comune fra il governo, la Confindustria e Cgil, Cisl e Uil, che auspicava l’uso degli ammortizzatori prima di arrivare ai licenziamenti non più bloccati causa Covid era, appunto, solo un auspicio. Meglio di niente, ma nulla di vincolante. “Gli accordi – chiosa Rita Querzè, e giustamente – possono essere costruiti soltanto sugli impegni, non sulle buone intenzioni”.
E i sindacati che si accontentano di “auspici”, ci permettiamo di aggiungere, non sono stati in grado di svolgere la loro funzione.
Gkn, Whirlpool, solo bandiere cgil e uil.