8/Munnezza (due ore)

Ci sono volute due ore all’esecutivo della Cisl (secondo quel che leggiamo sul sito della Repubblica di Napoli) per votare il commissariamento della Campania e indicare Piero Ragazzini come commissario.

Per votare il commissariamento della Fai, due anni fa, ci vollero cinque minuti.

Il che fa pensare che l’unanimità della decisione nasconda più di un problema. Ad occhio e croce, stavolta l’ha avuta vinta la signora Anna Maria. Perché Ragazzini è uno di quelli che, come lei, ha condiviso la gestione Bonanni (era quello che firmava per i soldi quando il segretario generale guadagnava quel che guadagnava) ma che poi hanno deciso che stava esagerando e allora l’hanno scaricato (come hanno rivelato le Iene, i redditi da lavoro di Bonanni nel 2013 non risultano essere stati pagati dalla Cisl; cioè per quell’anno non c’era la firma di Ragazzini). Una storia che sembra evocata anche dalla foto scelta dall’ANSA della Campania per condire la notizia.

Insomma, Ragazzini è uno di quelli che hanno lavorato per sostituire Bonanni con la Furlan. E quindi può essere considerato, come direbbe Enrico Marro “a lei fedele”, ed è stato scelto  con l’incarico di rafforzarne la traballante posizione in vista del congresso (come ha raccontato ancora Marro sul Corriere di ieri).

Certo, per quel che vale la fedeltà di un bonanniano che poi ha scaricato Bonanni per eleggere una bonanniana e dargli il mandato di rompere con la gestione Bonanni ma senza esagerare altrimenti c’era il rischio che venisse fuori quel che poi ha tirato fuori Fausto Scandola.

Condividi il Post

4 Commenti - Scrivi un commento

  1. lo stradino ha fatto strada.
    tra fare le holding con la First fiba(sarà il futuro amministratore unico o presidente di Marte Broker(Betti insegna) vista la scelta di mettersi in affari con i padroni?) o diventerà il segretario della campania?
    Come sbarra da commissario a segretario capo.
    Bravo dai 1200/1300€ al mese come dipendente comunale ai 4/5 mila netti al mese più benefit ecc. sempre se abbiamo capito bene quanto pubblica sul sito cisl.
    Confermiamo!era l’uomo di fiducia di Bonanni in particolare per i soldi e gli aspetti amministrativi tipo regolamento e buste paga.

    Reply
  2. Sicuramente in Campania non regna l’assolutismo ed il controllo ferreo della CISL come invece avviene in Sicilia attraverso prestanomi di paglia come Bernava .
    In Campania e nel mondo, l’anarchia napoletana è proverbiale; del resto pare che l’espressione ” FRANCIA O SPAGNA PURCHE’ SE MAGNA” fosse nata proprio a Napoli.
    Wiva la CISL libera

    Reply

Commenti