Meglio il tonno di Pinocchio

A Via Po 21 e Via Tevere 20 si conoscono le buone maniere.

Così, dopo che il commissa-tario generale della Fai, sua eccellenza il dottor Sbarra dell’Anas, ha spostato a Genova un consiglio generale per poter far visita alla signora Anna Maria nella sua città senza costringerla ad un fastidioso viaggio a Roma, ora la signora ricambia la cortesia, e domani farà visita in Calabria. Dove sua eccellenza il dottor Sbarra dell’Anas non la accompagnerà a visitare la Salerno-Reggio Calabria, ma a quella che è la sua vera passione: la fabbrica del tonno in scatola.

Perché è vero che strade e autostrade gli danno una buona parte dello stipendio, ma è per il tonno Callipo che lui stravede. Ogni volta che ne parla sembra uno spot: “una tradizione che da oltre 100 anni la Callipo si tramanda di generazione in generazione”, “eccellenza del sistema produttivo ed economico”, ” un esempio per tutto il paese”, e via degustando e magnificando.

D’altra parte, quella del tonno in scatola è anche una metafora di quel che è successo alla Fai, un tempo libera e forte, ma che da quando c’è lui è finita come in una scatoletta.

A noi invece piace più il tonno che Pinocchio incontra nella pancia del pescecane: quello che sta per essere digerito, ma che è abbastanza filosofo da consolarsi pensando che “quando si nasce tonni, c’è piú dignità a morir sott’acqua che sott’olio”.

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2 Commenti - Scrivi un commento

  1. Un dubbio mi frullava per la testa, da un po’ di tempo circa le doti manageriali di Crudelia De Mon, per le quali ci vuole ben altro che un mega stipendio per attestarlo; ebbene la visita allo stabilimento del tonno sott’olio, più le osservazioni lette di recente, sul cerchio magico delle regioni che nella cisl fanno il bello e cattivo tempo, più che anche Bonanni la sua carriera se l’andò a fare nello stesso cerchio. Beh! Scusatemi tanto, sarò diffidente e malpensante, ma all’improvviso mi si é accesa una lampadina alla ETA BETA. Non pensate anche voi che la povera (non di soldi) Crudelia, cosciente o incosciente poco importa, è solo uno strumento (non musicale) naturalmente che altri suonano quando e come vogliono?

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  2. Che lei non abbia le capacità di governare da sola è evidente; ed è chiaro che resta lì solo finché è funzionale alla conservazione di un certo equilibrio di potere interno.
    A meno che tu non ti riferisca a suonatori che non sono interni, ma esterni alla Cisl

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