Un commento anonimo che ci è arrivato alcuni giorni fa, probabilmente dal Veneto, pone un problema (“Secondo il codice etico della Cisl, un Segretario Generale può assumere se stesso?”) riguardo ad una persona specifica. Problema che noi ci permettiamo di affrontare in termini generali; un po’ perché non possiamo avere riscontri su quello che viene detto (e ribadiamo che chi si sente chiamato in causa può scriverci e precisare tutto quello che vuole), un po’ perché la persona non è più in carica, un po’ perché qui questioni personali interessano solo se sono anche questioni politiche. Quindi se non sono solo personali.
Il problema, par di capire, è quello della prassi per cui un dirigente sindacale viene assunto dalla Cisl, poi dopo alcuni mesi usa del distacco sindacale previsto dalla legge. E viene distaccato … alla Cisl (ma la cosa può valere anche per le altre organizzazioni sindacali).
In questo modo la persona continua a fare il lavoro che faceva prima, guadagna lo stesso stipendio di prima ma i contributi per la sua pensione sono a carico dell’Inps. Una prassi che, a quanto pare, sarebbe stata riconosciuta come lecita dalla Corte di Cassazione a condizione che il distacco avvenga dopo sei mesi dall’assunzione. Noi non possiamo dire altro perché non siamo specialisti in materia, e qui ci vorrebbe il parere di un professore di diritto del lavoro esperto di contributi pensionistici. Tipo Raffaele Bonanni.
Il codice etico della Cisl, se non ci è sfuggito qualcosa, non dice nulla che possa essere invocato per vietare questa prassi. Altro sarebbe se si assumesse e si distaccasse un cugino, un nipote o il bisnonno, perché ci sarebbe un divieto esplicito.
E allora, se la legge pare ammetterlo, e il codice etico pare non vietarlo, che problema c’è?
Proviamo a rispondere con un’altra domanda: se non c’è niente di male, perché non farlo sapere in giro?
Se si tratta di un utilizzo lecito e corretto di una norma di legge a sostegno del sindacato, e non di un abuso, non ci devono essere problemi a praticare il massimo della trasparenza. Ma la cosa potrebbe essere imprudente. Magari per motivi che c’entrano poco o niente con questo problema, ma poi sollevano ricordi pericolosi per l’immagine della Cisl.
Basta nominare le parole “contributi pensionistici”, e magari a qualcuno viene in mente che sulla pensione del professor Bonanni c’è stato qualcosa da discutere; oppure qualcun altro si ricorda che sui contributi versati per la pensione della signora Anna Maria c’è stata la lettera di un commercialista a spiegare che a spese della Cisl ed a suo vantaggio, ma lei non si era accorta di nulla, si stava costruendo una pensione più alta del dovuto (una specialità di Via Po 21?).
Certo, si tratta di problemi diversi fra loro, ma il filo conduttore è quello della trasparenza. Che non è mai abbastanza sia verso i soci, sia quando ci sono di mezzo soldi pubblici, come nel caso dei contributi versati dall’Inps per un distacco sindacale.Tanto più quando la persona assunta e pseudodistaccata è la stessa che assume.
Ad esempio quando il segretario di un’unione sindacale regionale si assume e poi si distacca, come nel caso segnalato dal commento, arrivato forse dal Veneto.
Perché in questo caso l’impressione è quella, sgradevole, di una furbizia per privilegiati.
Mio malgrado devo fare pubblica ammenda, circa il giudizio espresso più volte sulla politica di retroguardia praticata dalla Furlan e suoi vassalli perché, quanto conviene loro riescono ad anticipare i tempi con fatti concreti facendo addirittura scuola. Il metodo “mi assumo e mi distacco” per esempio pare che abbia avuto molto successo come dimostra l’esempio che richiamo
Proprio oggi sul quotidiano “La Stampa” si legge un esempio molto chiaro del quale riporto solo il titolo, di per se già abbastanza eloquente l?incredibile iter per un posto apicale a Chivasso: “IL DIRETTORE INDICE UNA GARA LA VINCE E VA IN ASPETTATIVA” i requisiti descritti nel bando firmato da lui stesso.
Questo però paradossalmente, peggiora la loro posizione perché dimostra che non è un problema di capacità ma di volontà.
JE SUIS FAUSTO’
Visto: il recente caso Alfano, ultimo di una lunga serie di assumere se stessi o parenti, compagne, amici, visto i casi acclarati che fanno pensare a ben altre dimensioni anche nella cisl e il caso segnalatoci da JE SUIS FUSTO’ ripreso dalla stampa di oggi penso che la cosa più sensata (se ci fosse ancora qualche goccia di buonsenso) che potrebbero fare i nostri superman sarebbe quella di anticipare gli eventi/scandali rendendo pubblici gli organici dei dipendenti Cisl prima che comincino a pubblicarli i giornali.
IL VISIONARIO