Posizioni già esistenti in contrasto quanto sopra menzionato devono essere rimosse;
C’è scritto così nel Codice etico della Cisl, dal quale abbiama fatto copia e incolla L’italiano è stentato (manca un “con” dopo “contrasto”), e la punteggiatura è un obbrobrio (si può chiudere una frase col punto e virgola??!), ma l’oggetto della regola è chiaro ed è importante. Si tratta del divieto fatto “al/alla dirigente CISL affidare incarichi e/o collaborazioni a parenti e affini entro il terzo grado” (e qui manca un “di”: divieto “di” affidare!).
Una pratica evidentemente diffusa nella Cisl. Tanto è vero che si fa riferimento esplicito, appunto, a “posizioni già esistenti”. Ma ora, la regola è chiara, e nessuno può dire “non avevo capito”.
Certo, come dice San Paolo, “la forza del peccato è la legge”. E lui lo diceva della legge di Dio, materia sulla quale era dottore, figuriamoci se la cosa non vale anche per il codice etico scritto per conto di Biancaneve e dei sette nani.
Tanto per dirne una, la norma per come è scritta non vieterebbe al/alla dirigente della Cisl di affidare incarichi retribuiti al marito o moglie che sia; perché il coniuge non è parente né affine ma, appunto, coniuge. Ma per il coniuge non c’è divieto, per la la bisnonna sì.
E comunque, la regola non si applica al/alla amante; che non è parente, né affine, né tanto meno coniuge. Il che suona un po’ ingiusto, per dire, verso chi abbia un bravo nipote disoccupato e non può aiutarlo mentre chi ha la seconda o terza famiglia (ipotesi di pura fantasia) ha le mani libere.
E poi, a volerne dire un’altra, la regola non fa nulla contro la prassi dell’assunzione incrociata: io assumo tuo figlio da me, tu mi assumi il mio da te (per esempio nell’amministrazione dei fondi; sempre per fare ipotesi di fantasia).
Nè questa regola del codice etico dice nulla di preciso sul caso di un’azienda (ipotesi sempre più fantastiche) riceva un elenco di persone segnalate per l’assunzione in cui potrebbe esserci qualche parente o affine. O il figlio di qualche delegato in cambio del sostegno congressuale.
Ancora, la regola non impedisce certo che (senza alcun riferimento alla Calabria da cui viene sua eccellenza il dottor Sbarra dell’Anas), le cariche elettive siano appannaggio di un ristretto numero di famiglie.
Insomma, l’intenzione è buona ma poi, come dice il Vangelo, i figli di questo mondo sono più scaltri dei figli della luce. O, come dice la saggezza popolare, fatta la legge trovato l’inganno.
Però l’intenzione è buona. E sicuramente l’applicazione sarà stata rigorosa e non legalistica.
Lanciamo quindi un appello a far conoscere queste storie. Scriveteci e raccontateci quante “posizioni già esistenti” di assunzioni, collaborazioni e quant’altro per parenti e affini sono state interrotte a seguito dell’emanazione del codice etico.
E fra qualche settimana potremmo premiare la storia più bella.
Perché se la Cisl sta facendo pulizia, è bene che si sappia. Ma consentiteci, assieme a Mina, di sottolineare il “se”
Sul livello d’intelligenza e cultura dei dirigenti confederali Cisl, salvo poche eccezioni che stanno nelle dita di una mano, sarà meglio soprassedere onde evitare un pericoloso e pernicioso contagio.
L’aspetto che invece ritengo utile evidenziare su questi don Rodrigo con annessi bravacci del terzo millennio, è che con la caduta verticale del lavoro e dunque degli occupati; con l’asfaltaura di Renzi; con le figuracce che la CISL fa, ogni volta che uno di loro apre bocca; con gli iscritti in caduta libera ; cosa fanno? Passano le loro costosissime giornate non a studiare piani e strategie su come arginare la disfatta divenuta oramai una Caporetto ma a dedicarsi anima e corpo alla mera lotta di potere e pensare che i Generali non mancano purtroppo però il valore si. Non vi pare? Altro che: regolamento, etica e morale qui si dovrebbe parlare di bagni penali (che non sono quelli marini).
JE SUIS FAUSTO’
Secondo il codice etico della Cisl, un Segretario Generale può assumere se stesso? Ad esempio è possibile sapere chi erano gli ultimi due datori di lavoro della Signora Franca Porto prima della pensione?
ho provato disgusto ed indignazione nel vedere ieri sera il collegamento di rete4 con i pensionati della cisl che urlavano contro i privilegi di altri e non dicevano una parola nei confronti del loro segretario generale bonfanti. ho provato disgusto nei confronti del giornalista Belpietro e dei politici presenti, andrea romano daniela santanche’, che non hanno pronunciato una parola contro i privilegi dei sindacalisti….un paese ….