“Abbiamo la fortuna di avere una magistratura interna”. Lo sostiene Mario Melchionna, segretario generale della Cisl Irpinia-Sannio. Che ripete la filastrocca secondo cui Scandola avrebbe dovuto rivolgersi ai probiviri.
Premesso che Scandola non appena si è rivolto ai probiviri è stato espulso immediatamente, e proprio perché in questo modo decadessero i suoi ricorsi (ce n’era uno che riguardava il segretario generale …) ciò che ci fa sorridere, con tutto il rispetto, è il parlare di “fortuna” a proposito dei nostri vecchi amici (ultimamente più vecchi che amici…) della Cisl-Probiviri. Quelli che ogni volta che c’è un ricorso che tocca gli interessi di Via Po 21 decidono, nel 100 per cento dei casi, secondo i desiderata di Via Po 21 (anche a costo di violare le garanzie dello statuto, come nel caso Scandola).
In ogni caso, vogliamo credere alla buona fede di Melchionna, e lo sfidiamo ad una controprova: ripresenti lui all’esame dei probiviri i ricorsi presentati da Scandola e decaduti a seguito della sua espulsione, in maniera che nessuna ombra resti sulla dirigenza della Cisl. E poi vediamo se sarà più fortunato del pensionato veronese…