Il sistema dei probiviri, una forma di giustizia domestica tipica della Cisl ma diffusa anche in altre organizzazioni, non si è fatto una grande fama. E non è che lo diciamo noi de il9marzo.it, lo dicono i giuristi che se ne sono occupati. Non è facile, infatti, che chi giudica possa essere veramente al di sopra delle parti soprattutto quando fra le parti in causa ci sono dei dirigenti dell’organizzazione che ha deciso la nomina del collegio.
Questo non vuol dire che i ricorsi, e i lodi che li decisono, siano sempre inutili. Perché il diritto è anche un gioco che ha le sue regole, e anche chi le volesse maneggiare a scopi diversi da quello della giustizia non può fare proprio tutto quel che gli pare.
Ad esempio, Francesco Lauria. Che ha fatto un ricorso contro tre persone ed ha ottenuto di sapere almeno (a questo link trovate le sue valutazioni, non molto sintetiche) che una di queste parla in rappresentanza della Cisl, anche in organi di enti previdenziali, anche rispetto al personale, senza essere iscritto ad alcuna categoria.
Quindi per la Cisl, a differenza della Cgil, il sindacato rappresenta i proprio iscritti; ma la cosa non è reciproca, e i non iscritti possono rappresentare il sindacato. Il che sarà anche legittimo, ma non è logico.
Ma di logico, ormai, c’è molto poco.
Grazia La Terza per il9marzo.it
TRASPARENZA – Questo blog è stato finanziato con eur. 32.700 dalla Cisl che ha perso la causa per diffamazione intentata contro di noi ed ha dovuto pagare le spese.