Leggiamo sulla stampa locale che Andrea Zanin è stato eletto segretario regionale della Fai del Veneto (certamente a voto segreto, come da statuto; non c’è scritto se all’unanimità) “dal Consiglio generale regionale della federazione che si è riunito a Galzignano Terme, alla presenza di Luigi Sbarra, della segreteria Cisl e commissario della Fai Cisl nazionale”.
Complimenti a Zanin, che riceve il premio per quello che ha fatto.
Ma resta una domanda: perché dal lusinghiero curriculum riportato dal giornale è sparita la sua partecipazione al primo corso di formazione per operatori della Fai, sotto la direzione di Giampiero Bianchi? Una volta la formazione Fai era motivo di orgoglio, per la Federazione (vedi questa pubblicazione) e per chi vi partecipava, ora sembra quasi un argomento che è meglio non toccare. Almeno “alla presenza”.