Entro sessanta giorni

Nella causa intimidatoria e temeraria intentata contro uno dei promotori di questo blog dai vertici di Via Po 21 e 22 (in composizione mutevole al mutare dei titolari delle cariche) si avvicina il momento della decisione di primo grado. Oggi, 8 aprile, sono state depositate le memorie di replica, ultimo atto della dialettica processuale, e da questa data decorrono sessanta giorni per il deposito della sentenza del giudice.

Tre anni e qualcosa per una decisione che, comunque vada, non cambierà in nulla il lavoro di questo blog che, non essendo destinatario dell’iniziativa giudiziaria, non potrà essere condannato a nulla. Mentre un respingimento delle richieste intimidatorie e temerarie avrebbe il gradevole sapore del successo politico.

Stando così le cose, comunque vada sarà un successo per il 9 marzo.

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3 Commenti - Scrivi un commento

  1. Vero che non cambierà nulla sul blog , anche se forse qualcosa ha già cambiato.
    Ma a seconda di come è la sentenza cambierà o meno qualcosa per il promotore in questione.
    Perché quando si racconta la propria storia, non c’è mai problemi, ma quando si racconta altre storie che non si conoscono e lo si fa usando pesi e misure diverse a seconda delle simpatie , ci si crea delle inevitabili antipatie. Soprattutto se si usa la censura.
    Forza Giulio vincila sta causa

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    1. Grazie del commento, ma non hai capito di cosa si parla.
      Giulio Romani ha già perso contro questo blog per due a zero, e la partita è finita. Lui ha sporto due querele contro il blog ed entrambe sono state archiviate senza discussione. Se vuole la rivincita, si accomodi pure, ma stavolta rischia di pagare la temerarietà delle sue iniziative.
      La causa di cui si parla è stata mossa da Furlan come segretario generale, Sbarra, in proprio e come segretario generale aggiunto, e Ragazzini, in proprio e come segretario generale Fnp. Poi, nel corso della causa, si sono aggiunti altri personaggi in rappresentanza della Fnp. Fra i quali non c’è alcun Giulio.
      Quanto al blog, non cambierà nulla perché non è stato chiamato in causa. A meno che tu non voglia intendere che è stata aggredita una persona per intimidire tutto il blog. Cosa che comunque non intimidisce né il gruppo del 9 marzo, né (per quel che ci risulta) il signor Giovanni Graziani chè è “uno dei promotori”, non “il promotore” come erroneamente scrivi (forse su suggerimento di qualche avvocato pasticcione).

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  2. Simpatizzante informato · Edit

    Certo che l’anonimo deve essere romani o qualcuno dei suoi zelanti amici.
    Oltre a non capire e saper leggere non vuole ficcarsi in testa che il romani è stato dichiarato colpevole.
    Punto e il suo casellario è macchiato.
    Poi potrebbe andare a leggere le carte dei vari processi da lui promossi e riportati da questo sito e avrebbe delle sorprese.
    Ma a questo signore la verità non serve e interessa lui è romanocentrico.
    Per fortuna che il9marzo.it marzo c’è.

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