Il lato oscuro della Luna

La casa di vetro era lo slogan con cui Via Po 21 negava l’esistenza dell’evidente, cioè che i vertici delle organizzazioni si erano assegnati retribuzioni che non rispettavano i limiti indicati dal regolamento confederale (e Fausto Scandola, che l’aveva rivelato, era stato espulso).

Naturalmente quella della trasparenza era una bugia, perché prima di pubblicare i redditi era stato cambiato il regolamento, così da far risultare a posteriori che tutto era a posto.

Più trasparente, tutto sommato, è la vicenda Aletheia, il grande progetto di creare un polo di servizi finanziari in modo da trasformare gli iscritti in beneficiari finali e alimentare così, con questo parco buoi, un flusso di risorse a beneficio di chi le amministra (sia come organizzazioni, sia come amministratori stipendiati senza vincoli di regolamento confederale). Una strada che, come abbiamo raccontato, aveva finito per portare ad un’innaturale comunanza di interessi fra organizzazioni sindacali e controparti contrattuali.

A differenza dei bilanci dei sindacati e di quelli dei fondi contrattuali, i bilanci delle società sono pubblici. Basta pagare pochi spiccioli per poterli consultare. Se non proprio “case di vetro”, perché chi è bravo con i trucchi qualcosa riesce sempre a nasconderlo lo stesso, le società hanno quindi un grado di trasparenza superiore. E quindi sono, oggi, più democratiche (o meno anti-democratiche) delle organizzazioni sindacali.

I documenti dicono che sono in liquidazione le società Aletheia srl e Aletheia broker srl e il consorzio Terservice.

La Aletheia holding rimane, ma le perdite sono pesanti. In particolare, le partecipazioni in Alethea assicurazioni srl sono state cedute in data 23.12.2022; quelle in Aletheia srl e nel consorzio Terservice sono state completamente svalutate in virtù di perdite durevoli, rispettivamente per € 434.030 la prima e € 100.000 la seconda.

Piuttosto pesante anche quel che risulta per Aletheia Broker (di cui Aletheia srl ha il 51 per cento, la confederazione Cisl il 16, mentre il restante 33 è diviso fra otto federazioni e la Usr Lazio): la perdita evidenziata è di  € 332.399. A pagina 6 del bilancio del 31.12.2022 si scopre peraltro che nel 2023, a seguito della cessione a We Brokers Caspie, sarebbe andata a cessare l’attività di brokeraggio. Ma non è scritto a quanto è stato venduto e se la vendita copre la perdita.

Ad ogni modo, il bilancio è un bagno di sangue: le società riferibili alla First registrano perdite superiori al mezo milione, più altri trecentomila e rotti andati persi dove la First era in compagnia della confederazione e di altre nove strutture.

Tanti soldi di cui è chiaro dove sono venuti a mancare finché si resta alla luce del sole dei bilanci. Meno chiaro, invece cosa succede nel “lato oscuro della Luna”, come canterebbero i Pink Floyd, la parte mai illuminata, cioè le associazioni sindacali e i loro bilanci. Di sicuro c’è che l’operazione è stato un fallimento, per cui chi l’ha voluta e l’ha gestita andrebbe chiamato a risponderne sul piano politico.

Qui sì che ci vorrebbe un’operazione trasparenza. Ma vera trasparenza, non canzonatoria come la casa di vetro raccontata dalla signora Anna Maria e dal dottor Sbarra dell’Anas. Chi verrà ora al loro posto avrà il dovere specifico di fare chiarezza anche su questo punto.

Condividi il Post

64 Commenti - Scrivi un commento

  1. Vecchio Pensionato · Edit

    per completezza di analisi occorre aggiungere che, se ricordo bene, il progetto Aletheia era stato varato per cercare di coprire le perdite di Marte Assicurazioni, “in pancia” alla CISL, che mi sembra ammontassero a diverse centinaia di migliaia di € …..
    Ma ci sarà senz’altro qualcuno che è in grado di dare notizie più precise.

    Reply
    1. Dissidente 22 - La festa della Donna · Edit

      Oggi e’ l’8 marzo.
      Una ricorrenza speciale per tutte noi donne, un emblema dell’emancipazione della liberta’ e orgoglio comune per tutte le donne..
      Spesso accade pero’ che questi valori siano solo enunciati in questa giornata e poi poco praticati nella realta’ quotidina.
      L’ipocrisia pervade l’agire di tanti ma e’ ancor piu’ grave e drammatico quando quell’agire ipocrita e’ imputabile ad una donna.
      Sembra paradossale ma a volte il peggior nemico di noi donne non e’ il patriarcato ma il pensare al maschile di una donna.
      L’emblema piu’ evidente di questa condizione e’ la Femca guidata al femminile ma pensata organizzata e gestita nel piu’ becero dei modi maschili, anzi a cui nessun uomo oserebbe arrivare perche’ se non c’e’ considerazione e rispetto della donna almeno in un uomo c’e’ sempre un fondo di pieta’, sentimento. Cose che alcune donne come Nora non hanno, troppo impegnate come sono a gestire il potere.
      Nora e’ proprio questo, lei e’ proprio cosi l’emblema nella sua pienezza di azioni repressive messaggi coercitivi volti all’umiliazione sia verbale sia fisica delle donne dell’organizzazione e esercitata con continue e subdole pressione psicologiche che rendono davvero inrespirabile l’aria in Femca.Infatti, chi puo’ scappa e solo chi non ne puo’ fare a meno rimane nel terrore e nell’umiliazione quotidiana che divide le persone le classifica come amiche o nemiche.
      Il valore del tempo della conciliazione familiare, della flessibilita’ della partecipazione del rispetto e della liberta’ e dell’emancipazione tanto care alla Cisl e alle donne che vi appartengono sono completamente negati in questa Femca.
      Nora e’ la piu’ grande nemica di noi donne perche’ pensa e agisce come un grande patriarca come e’ ben descritto nel romanzo Gattopardesco cui lei fonda radici e pensiero generate dalla terra da cui proviene…
      Per questi motivi le donne della Femca non hanno nulla da festeggiare oggi, ma devono solo sperare in qualcosa di meglio che arrivi il prima possibile…

      Reply
  2. Scrivete che a seguito della cessione a we brokers caspie cessava l’attività di brokeraggio, ma come mai risulta allora ancora nel registro intermediari (Rui ivass) e sul sito non si dice niente.
    Se le perdite di Marte broker erano consistenti, dovute in parte alla fuori uscita del socio, la rivoluzione Aletheia è stata peggio: riduzione costi licenziamenti, chiusure sedi, riduzione ma con aumento di consulenti ecc le perdite sono rimaste consistenti e il lavoro di figure professionali esperte a nulla è valso.
    L’idea era buona, nella visione del un socio broker( tanti tesserati = tante polizze) ma non per la Cisl e i suoi capibanda (almeno di una parte) non hanno investito per dare servizio ma per chissà cosa … e l’altra parte di interesse opposto ha continuato a servirsi per le assicurazioni da altri .
    Mai si è saputo se l’operazione è stata utile a frenare emorragia di iscritti?

    Reply
  3. Chissà quante carte di credito avevano queste società, chi le poteva utilizzare.
    La casa di vetro “fumé” da subito cosi ribattezzata a torino copriva molto di più delle cose che abbiamo saputo.

    Reply
    1. Ieri molti hanno mandato messaggi alle donne in occasione dell’8 marzo. Stamattina una mia cara amica mi ha scritto, di buon mattino, “Buon 9 Marzo”.

      Reply
  4. È ora di una proposta di legge che preveda per qualsiasi associazione sindacale sia dei lavoratori che delle inprese il bilancio civilistico.
    Lo stato ogni anno versa 500 milioni ai Caf sindacali e non si sa quanti di questi soldi tornino alle associazioni sindacali sotto varie forme.
    Per Aletheia e d’intorni sarebbe intetessante sapere e vedere se Sbarra ha comunicato agli organismi le perdite e cosa ha fatto la First.
    Il buco nero dell’uomo amico mandato in europa, colpevole di falso come avete dimostrato e di buchi economici come dimostrano i bilanci pubblici.
    Dove sono e perché non parlano i dirigenti, attivisti cisl e first?
    W il 9marzo.

    Reply
    1. Con tutti gli amici e amiche mandati in parlamento negli ultimi 10 anni , dovreste avere chi la propone questa fantomatica legge .
      Consiglio di sentire la Furlan
      Ma smettete di voler controllare le organizzazioni sindacali, ci ha già provato il duce nel ventennio , chiedete trasparenza e non rompete i (…)

      Reply
    2. La filosofa della femca · Edit

      Ieri la garofalo è venuta in friuli a insegnarci come si fa sindacato. Davvero un dibattito con lei molto svilente e inverosimile. Pareva di parlare con una che il sindacato lo ha appreso solo sui libri. Tutte frasi fatte e ragionamenti che sembravano confezionati. Ma noi non abbiamo bisogno di filosofia e discorsi costruiti a tavolino. E di dirigenti come lei lontani dalla realtà del lavoro e dalle persone, abituata com’è a gironzolare per il palazzo.
      Noi abbiamo bisogno di visione politica, capacità strategica, di indirizzo e soprattutto di gente che sa stare a contatto con i lavoratori. La filosofia lasciamola a chi la pratica di mestiere. E alla garofalo diciamo che così si demotivano e si allontanano le persone, invece che dargli stimoli nuovi ..

      Reply
  5. Iscritto in uscita · Edit

    Bravi, rendete pubblico, girate gli articoli ai vari vostri referenti in cisl e first.
    Per le donne è drammatico, parlano tanto ma poi sostengono uomini che non hanno nessun rispetto e le usano.
    Parlano e fanno convegni parlano parlano e poi sostengono uomini predatori.

    Reply
  6. A proposito di baracconi da mantenere , sono ormai 4 anni che le federazioni , vengono costrette alla tassa per mantenere i caf .
    Praticamente con una delibera che non si sa quando finisce e’ stati istituito il canalizzato sul canalizzato per mantenere dei baracconi in cui le categorie nemmeno possono mettere bocca ….che vergogna , ma non una categoria si ribella a queste vere e proprie tasse sui nullafacenti

    Reply
  7. Gli enti di cui non si conoscono stipendi, collaborazioni, consulenze, spese per foresterie ecc sono in mano a due grandi manager come Petteni e Ventura. Una volta la Cisl si reggeva sui proventi degli enti, ora le categorie tengono in piedi caaf e inas.

    Reply
  8. Il codice etico approvato in pompa magna gli scorsi anni, attribuisce al collegio dei probiviri il compito di raccogliere le segnalazioni di violazione del codice. Stabilisce inoltre che i collegi dei probiviri devono operare una verifica annuale sullo stato di attuazione del codice etico. Ma i probiviri della Fnp nazionale e della CISL lo fanno ? Per esempio potrebbero controllare e verificare che diverse strutture non pubblicano i bilanci e men che meno le retribuzioni dei segretari. Tanto ormai, passato il pericolo delle inchieste di Report o delle Iene, o di qualche sporadica denuncia ai Probiviri da parte di qualche idealista ( tra l’altro respinte nonostante la verifica delle violazioni), ormai si può tornare al vecchio andazzo.

    Reply
    1. (…) i provibiri sanzionarono chi non prese provvedimenti nei confronti di gravi comportamenti, e firmo’ altre carte mentre era in vacanza all’estero.
      Qualcuno aveva firmato per lei ma lei non lo ammise mai .
      Ci sono le prove
      Mentre si potrebbero scrivere pagine memorabili sui provibiri fim .
      Si continua nella narrazione?
      Goditi la Fim attuale , bella e sana

      Reply
      1. Io capisco che si debba mettere a posto la propria coscienza, ma soprattutto far circolare una versione che vi consenta di non esseri accusati di malafede, ma alle illazioni, che fate sempre e ovviamente sempre in anonimo, perché è nella vostra natura non assumervi mai la responsabilità di quello che fate e dite e dovete sempre nascondervi dietro all’anonimato o al segretariato/ria di turno, ho sempre cercato di rispondere. Non sono stata deferita ai probiviri per firme vere o presunte, ma perché il segretario della Cisl di Roma mi ha accusata di aver tardato il deferimento ai probiviri della struttura fim di Roma, impendendo a lui di impugnare e fare ricorso al provvedimento emesso dai probiviri della fim nazionale verso la struttura territoriale stessa, che ovviamente non condivideva. Aggiungo per completezza che la mia sospensione dalla fim arrivo’ dopo più di un mese dalla convocazione e a mie dimissioni già comunicate e accettate dal segretario generale Benaglia. Giusto perché almeno da qualche parte ne resti traccia. Io in ogni caso i verbali, compreso quello di sospensione che riporta inesattezze costruire ad arte per la sospensione, li conservo giusto sempre per dovere di cronaca.

        Reply
        1. La racconti come ti comoda , ma una domanda , chi era il segretario della Fim di Roma di cui fai riferimento?
          Vuoi la ricostruzione dopo il nome ?

          Reply
            1. Ma vediamolo questo verbale , come dice spesso l’amministratore di questo blog , se le prove ci sono pubblichiamole.
              A Firenze ridono ancora di voi , sono convinti che questo verbale vi sia caduto scappando a gambe levate da corso trieste mentre portavate via altre carte

              Reply
  9. Se hai qualche elemento denuncia. altrimenti ricordo solo le balle che raccontano da anni i due corvi, uno nel valdarno e l’altro in liguria, che ancora svuotano il portacenere alla nonna.

    Reply
    1. Che c’è da denunciare e soprattutto a chi ?
      Quelli/e che avevano fatto gravissime violazioni , presi con le mani nella marmellata hanno fatto un accordo per uscire .
      Puliti e pulite verso la Cisl e l’opinione pubblica , ma di fatto massacrando politicamente chi di loro rimaneva
      Che c’è da capire ?
      Basta vedere quello che poi è successo e che sta succedendo
      Senza quell’accordi fatti di fretta in via po da una sola persona , si sarebbe saputo la verità , con le conseguenze del caso , ma si sarebbero salvati molti dirigenti, invece costretti poi alle dimissioni.
      Un po è anche giusto , perché si sentiva puzza di carogna lontano 20 chilometri e chi si è tappato il naso è giusto che poi paghi

      Reply
      1. Anonimus ha nome e cognome. Sparge balle per conto della
        nonna. Infanga la storia e mette sullo stesso piano le persone oneste con le ladrone e i ladroni a cui svuotano ancora il portacenere.
        Le cose non gli vanno bene e vanta posti in “quota nonna”.

        Reply
        1. oh , io i toscani ieri li ho visti parecchio tranquilli e sorridenti , sei sicuro che le cose a quelle latitudini vadano cosi male ?
          perche’ mi sa che spari le balle a caso (…) .

          Reply
    1. Il fatto che nessuno Bentivoglio fosse ieri a Roma lo abbiamo visto dalle foto , e ci fa tremendamente piacere , vuol dire che la Fim sta meglio , è passata la febbre , hanno fatto bene a non estendere troppo gli inviti

      Reply
  10. Sono soddisfazioni.
    Il povero Benaglia ha dovuto fare le valigie (con promessa di ricompensa) perché Uliano (già pensionabile) scadeva i 3 mandati in segreteria.

    Reply
  11. neanche arrivato alla guida della categoria e detta all ufficio stampa di chiamare e screditare Marcolino. Dopo 4 anni….
    brutta figura, riprovare parlando di quello che si vuol fare!

    Reply
          1. Quelli che dettavano a la Verità di nascosto gli esecutivi di Amelia o le lettere dei 42 sono gli stessi che hanno dettato al Manifesto quel cumulo di bugie.
            Usare gli addetti stampa e i giornalisti nella sfiga per mandare veline false é lo stile del nuovo corso in Fim.

            Reply
      1. Più che archiviato Marcolino si è autoarchiviato. Snobbare il consiglio generale della Fim a cui pare sei stato invitato e in cui erano presenti tutti i suoi predecessori vuol dire girare la spalle alla Fim….ma lui preferisce scribacchiare per Repubblica.

        Reply
        1. a quello che sappiamo, aveva comunicato un impegno di lavoro in Liguria che peraltro risulta dai suoi social.
          Ma quanto siete rosiconi e sfigati?
          ma fatevela una vita

          Reply
  12. GLI IPOCRITI

    ” Erano tutti uniti appassionatamente intorno al giovane segretario nel
    sostenere INDUSTRIA 4.0 ”

    I MISERABILI

    Ma Via Po decise di cacciarlo perchè non più degno di dirigere la squadra
    dei Meccanici; e siccome nel gioco della democrazia non c’erano i numeri
    per sfiduciarlo si ingaggiarono le ” quinte colonne ” per la transizione alla
    normalizzazione della FIM.
    E dopo il traghettamento così è .

    Reply
  13. Ex dirigente Cisl · Edit

    LA MEMORIA CORTA

    ” C’è chi non conosce, chi fa finta di non conoscere , chi non ha memoria e chi l’ha cancellata.
    Tra questi si annidano gli ipocriti e i codardi alla ricerca del loro cerchio dantesco.”
    LIBRO 28.

    La ricostruzione del ” prelicenziamento o avviso di commissariamento “, come meglio lo
    si voglia intendere, del segretario gen. Fim la si trova nella lettera del 11 luglio 2019 sottoscritta dai 42 ( 2/3; altri purtroppo assenti ) componenti del Comitato Esecutivo Nazionale Cisl.

    I firmatari:
    Bonfanti Ermenegildo, Buonavita Doriana, Buonerba Michele, Campus Maurizio, Cappuccio Sebastiano, Carta Gavino, Cerza Riccardo, Colombani Riccardo, Coppotelli Enrico, Costantini Carlo, De Biase Giuseppe, De Simone Sorrentino, Dondeynaz Jean,
    Duci Ugo, Ferraris Alessio, Fumarola Daniela, Gambardella Enrico, Garofalo Nora,
    Gerla Carlo, Gissi Maddalena, Guarini Davide, La Piana Leonardo, Lo Bianco Domenico,
    Maestripieri Luca, Malandra Leo Pio, Mancuso Salvatore, Mannone Pompeo,
    Monticco Alberto, Papotto Biagio, Pellecchia Salvatore, Petriccioli Maurizio, Pieri Filippo,
    Pirulli Mattia, Pomini Lorenzo, Refosco Gian Franco , Rossi Sauro, Rota Onofrio,
    Russo Antonio, Sbarra Uldorico, Tipaldi Gianpiero, Turri franco, Vitale Vito Antonio

    Reply
    1. tra questi ci sono , alcuni suoi amici , come la felsa , alcuni ex fimmini , l’ex segr generale della sua regione , poi c’e’ quello che nella stessa giornata lo avverti’ della lettera , tranquillizandolo….stai tranquillo non ti cacciano, e lui giu subito a scrivere nelle chet segrete e super segrete ….”e’ solo una lavata di testa”….
      Nella stessa giornata i suoi fedelissimi e le show girl postavano, vinceremo noi ….oppure fabbriche della lombardia pronte ?
      ma cosa e’ andato storto?

      Reply
  14. Ugo Fantozzi è un essere mitologico:
    l’orecchio bionico nel Valdarno, il quadro c a Camogli e Euiua a Marghera. Vivono di ossessioni

    Reply
    1. La Fim ha ricostruito un immagine finalmente pulita , non ci voleva molto a capire che di “padre in figlio” non avrebbe funzionato , bastava vedere gli inizi e gli anni della gioventù, la strada era segnata .
      Errore gravissimo della Furlan e ancor più grave di Farina .
      Chi si gode i frutti della cura Benaglia è fortunato .

      Reply
      1. La cura Benaglia: 11 persone invitate a dimettersi. Probiviri invitati a dimettersi. Aumento degli stipendi. Calo degli iscritti. Fim colonia della Cisl in cui hanno fatto carriera gli analfabeti servili.
        Ora è tornato dalle ferie l addetto stampa.

        Reply
        1. Dicono che il povero Benaglia abbia dovuto pulire il tesseramento di molte migliaia di iscritti gonfiati……chi sarà mai stato a pompare il tesseramento per il suo ego?

          Reply
          1. se la canalizzazione cala al netto degli aumenti contrattuali. Altro che pulire, si sono persi iscritti. Vediamo se farà il pensionato davvero. Non ci crede nessuno. Come la sua madrina, quella che avrebbe dovuto fare la nonna e gli fu costuita una candidatura per il forum terzo settore, tramontata per rivolta delle associazioni e poi la fondazione a spese dei poveri pensionati. Una fondazione anche per lui a spese degli operai ?

            Reply
          2. Ma solo a me Rsu sembra incredibile la scelta della Cisl e della Fim di non scioperare? Lo sciopero con annessa manifestazione social di Stellantis a Torino è targata Uilm. La raccolta referendaria è della CGIL che va in piazza con la UIL e noi ci mettiamo in un palazzetto dello sport, per una manifestazione a cui hanno partecipato solo i funzionari a tempo pieno e poi nella mia categoria vogliono che facciamo le tessere ai lavoratori…… Incredibile come oramai non vogliono ne sentire e ne vedere. Tra sei mesi si candideranno altri, io smetto.

            Reply
      2. i mafiosi fanno allusioni per sporcare le persone oneste. E’ sempre stato così. Per fortuna ci sono paginate di giornali, 3 report, le iene, la7 che raccontano molte cose. Mai smentite .

        Reply

Commenti