Il comunicato di Bruno

Abbiamo ricevuto un comunicato (che riportiamo in coda) di Bruno Pighi, già dirigente della Fiba a Verona e non solo, che ci informa di essere uscito assolto in un procedimento penale nato nel 2015 da una denuncia di Giulio Romani contro di lui (decisione che segue l’archiviazione di una querela sempre di Romani nel 2021).

Ci sono voluti nove anni per questa decisione. Nove anni di solitudine, perché fin da subito Bruno era stato sospeso dalla Cisl (su iniziativa di chi l’aveva denunciato),e per potersi difendere meglio aveva lasciato l’organizzazione. Cosa che, per chi ci crede, è sempre un passo doloroso.

Giulio Romani, sottoposto anch’egli a un procedimento penale per un falso ideologico che secondo la sentenza di primo grado del Tribunale di Verona aveva commesso (pur dichiarandolo infine non punibile), non è mai stato sospeso da niente, e anzi ha avuto diversi avanzamenti di carriera, fino a Bruxelles.

Questi i fatti, poi ognuno è libero di farsi la sua idea. Intelligenti pauca.


                                                                                              Ai Responsabili Giornali/quotidiani

                                                                                              Siti Web

                                                                                              Reti/radio/tv

                                                                                              Loro Indirizzi mail

Buongiorno sono ad informarvi che,

Con sentenza pubblica del 27.12.2013 sono stato assolto nel procedimento penale RG nr 19712/15 RG 4020/23 intentato contro di me sulla base delle denunce presentate nel 2015 alla Procura della Repubblica di Roma dall’ora Segretario Responsabile Nazionale Fiba Cisl (ex segretario di  Verona) Giulio Romani, poi Segretario Confederale Cisl, ora Componente Segreteria del Sindacato Europeo per CGIL CISL E Uil. Tali denunce hanno comportato la mia  sospensione da iscritto e le successive mie dimissioni per potermi difendere, dopo oltre 25 anni di attività da dirigente nazionale/macroregionale/provinciale della Fiba Cisl ora First Cisl,

La scelta di denunciare al Tribunale Penale e non ai Probiviri interni come previsto dagli statuti, utilizzando le denunce per potermi escludere subito dalla confederazione,  comporta ora per chi volesse  conoscere  come funzionava una importante organizzazione tra gli anni 2005/2015 e i vari comportamenti personali. La cospicua e specifica  documentazione dovrebbe essere a disposizione presso il Tribunale di Roma.

A disposizione, ringrazio e porgo cordiali saluti.

Bruno Pighi

Verona, 20.2.2024

Condividi il Post

39 Commenti - Scrivi un commento

  1. Non c’entra niente con l’argomento del post, però nella mia ignoranza e modesta attività sindacale mi è bastato poco per comprendere alcune cose. E cioè che il vizio di fondo del sindacalismo italiano, non solo di casa nostra ma soprattutto in casa nostra, è costituito dai distacchi sindacali retribuiti dalle aziende, mi viene in mente ad esempio il settore energia ma ce ne sono molti altri. Questa forma di distacco è un male assoluto perché innanzitutto gli accordi sul monte ore da redistribuire sui vari territori vengono decisi dal livello nazionale assieme alle controparti (e viene logico pensare quanto possano incidere sul bilancio delle trattative dei rinnovi contrattuali), e la distribuzione di tale monte ore viene deciso dal livello nazionale spesso e volentieri con criteri che non tengono conto della meritocrazia ma del servilismo al potere. E ciò che si genera dà vita a una seconda ingiustizia sindacale e cioè che tali sindacalisti spesso mediocri gestiscono territori con risorse indubbiamente superiori rispetto altri territori gestiti da sindacalisti in distacco ex legge 300 cioè retribuito attraverso le entrate da tesseramento associativo. E così sovente a sindacalisti bravi ma più onerosi e magari anche liberi di pensiero per l’organizzazione vengono preferiti sindacalisti modesti ma che non costano nulla all’organizzazione ma l’importante è che siano schierati con i livelli superiori. Questo cortocircuito è ciò che ha trasformato la Cisl in quello che è oggi, l’unica via di uscita sarebbe eliminare questa roba qua per permettere l’emergere di sindacalisti liberi politicamente e dialetticamente e bravi nel ricevere il consenso dalla base associativa.

    Reply
  2. Resistenti Cisl Ultima frontiera... · Edit

    Esecutivo Cisl…
    E’ il cambio per le europee?
    Nora scalda i motori…
    Rizzuto vede la sedia…
    Daniela rifletti bene sulle scelte che farai..
    Non permettere che questi personaggi inadeguati, inutili e politicamente poveri possano assumere ruoli nella Cisl di Domani…

    Reply
  3. Mi fa piacere che Bruno Pighi che ho avuto l’opportunità di conoscere sia uscito indenne. L’,unica osservazione è che se fosse ancora all’Interno della CISL sarebbe un sindacalista coraggioso e anticonformista di cui il sindacato avrebbe gran bisogno. In bocca al lupo

    Reply
  4. L’argomento è complesso e alle due casistiche citate ( sindacalisti distaccati con retribuzione pagata dall’azienda o quelli in legge 300) aggiungerei coloro che sono o diventano dipendenti del sindacato. Fermo restando che si trovano sindacalisti coraggiosi e leali e onesti o disonesti in tutte e tre queste categorie, viene da pensare quanto sia difficile per un dipendente contraddire i propri capi sindacali che potrebbero anche licenziarlo o danneggiarlo. E che dire poi del fatto che i sindacalisti retribuiti dalle aziende percepiscono delle indennità ( vedi i regolamenti) che sono appetibili e possono cambiare il tenore di vita in meglio quando percepita o in peggio, quando finisce la carica. Insomma non ci sono ricette facili perché quando un sindacalista prende in più 1000 euro ( per esempio) rispetto al suo stipendio, non molla la presa manco morto ed è disposto a qualsiasi azione pur di salvare la “cassa” e vuole fare sindacato non per i valori ma per i propri interessi. Anche perché il limite dei mandati ( tre) diventa il minimo e non il massimo e spesso quando uno cessa dalla carica, se è accondiscendente ai potenti o nelle loro grazie, viene messo come reggente fino ad una sua sistemazione migliore ! In ogni caso tutto ciò dovrebbe essere oggetto di riflessione attenta, ma con questa dirigenza nazionale credo sia impossibile.

    Reply
    1. Evviva i sindacalisti francescani che in pratica sono le rsu, che spesso non sanno neanche dove si trovano e se ci sono.
      Evviva il passato che era sicuramente meglio del presente e che quando era presente era peggio del passato e senza alcun futuro.
      Evviva i sindacalisti della Cgil che ruotano tra le categorie e possono avere solo 8 anni di mandato sprecati per la maggior parte in congressi, nella preparazione degli stessi, in scioperi fini a se stessi e nella lotta eterna tra due mozioni.
      Evviva i luoghi comuni di chi pensa, dice, parla e scrive di essere migliore di qualcun altro, perché emarginato o perché pensa di essere il bene contro il male.

      Reply
  5. Gruppo Rsu energia · Edit

    Ormai nell’energia e’ proprio il caso di dire che siamo alla canna del gas.
    Se ci aggiungiamo che Nora commissaria tutto e tutti e sebastiano che pur di non lavorare oramai nomina anche il suo gatto coordinatore nazionale di un azienda, abbiamo il risultato che in 5 funzionari/segretari seguono un gruppo, che sono di piu degli iscritti che abbiamo in certe aziende..
    E con questo metodo ci pare che non si facciano iscritti in piu’ ..
    Anzi siamo spariti da tutte le imprese che contano..
    Povera Femca

    Reply
  6. Ieri si e’ chiuso l’ennesimo commissariamento ordinato da Nora affidando al rizzuto il compito di bonificare ogni residuo di buona volonta’ e positiva azione sindacale annullando ogni azione o pensiero.
    Pavia lodi e’ l’ennesimo territorio azzerato.
    Daltronde dove passa rizzuto non cresce piu nulla…

    Reply
  7. Oramai sono rimasti pochi i segretari in legge 300, tutti hanno preso lauta buonuscita dalla propria azienda e si sono autoassunti .
    Io mi chiedo se uno che fa un autoassunzione può o non può, e se i provibiri possono intervenire

    Reply
  8. IL COMANDANTE DEGLI ULTIMI GIAPPONESI. · Edit

    Grande Bruno Pighi.
    Hai lottato contro i codardi che non hanno avuto nulla da obbiettare alla scelta della segreteria generale di procedere penalmente nei tuo confronti comportando per forza di cose le tue dimissioni. Denunce costruite per impedirti di difenderti all’interno dell’organizzazione e proseguire nell’azione di moralizzazione della Macroregione.
    Hanno cercato di eliminarti con uno dei metodi classici ( le purghe dei regimi ) che nulla hanno a che fare con una organizzazione dove abiti una ” minima moralia ” ed una ” minima democrazia ”
    Ma così è !
    E come sollecitava Fausto Scandola ” …bisogna combattere, bisogna impegnarsi…”
    hai dimostrato che la lotta paga, anche quella individuale, in mancanza purtroppo di una reazione collettiva propria di una organizzazione critica e non espressione di una apatia generale.

    Reply
  9. Sono uno di voi.... · Edit

    Gigino o stradino ha deciso, va in politica. Lo ha detto apertamente al congresso di forza Italia: sono uno di voi….
    E vedrete sará eletto sicuramente….
    Lui rappresenta i moderati e lo fará davvero meglio in politica che ne in cisl….

    Reply
    1. Almeno prenderà le preferenze nel suo collegio del sud. La nonna nominata in due listini bloccati lontana da casa.
      Gigi ha riportato il sud a Roma.

      Reply
      1. La nonna sarebbe quella signora alla quale si abbracciava in campagna elettorale in Sicilia?
        Che poi la Sicilia sarebbe quella parte del sud, un tempo potente, che lui ha allontanato da Roma, sia come via Tevere 20 che come Via Po 21.
        Insomma, se il sud è lui e i suoi interessi, hai ragione. Se il sud è la questione meridionale, no.

        Reply
      1. Scusa ma non riesco a comprendere.. se l’organizzativo è il delfino della Garofalo che senso ha che faccia da promotore della raccolta firme contro di lei?

        Reply
        1. È chiaro perché lo sta facendo. Più la Garofalo rimane in Femca e più lui si indebolisce..Della Nora non si fida nessuno, nemmeno la sua migliore amica…Lei ha una cattiveria inaudita ed’è pronta a tutto pur di portare a casa vantaggi per sé..anche a far fuori i suoi migliori amici….Del resto Tripoli lo ha fatto fuori lei, che sapeva che non poteva investire su un altro siciliano. E non dimentichiamoci di quelli che l’hanno sempre sostenuta e che lei considerava amici. Tutti fatti fuori, commissariati o distrutti politicamente..e oggi governa con quelli che le erano nemici…Rizzuto che non è uno sprovveduto queste cose le vede, le sa e non ne fa mistero…Giovanni sa che sarà sacrificato all’ultimo secondo se serve alla causa di Nora..Per cui lui si organizza e si copre le spalle….

          Reply
          1. Sicuro che Nora fa quello che vuole.. Ha fatto fuori il veneziano e assogna in un batter di ciglia, per fare il patto con colombo e colombini suoi acerrimi nemici. Ha commissariato il 60% delle strutture e mettendo tutti a pane e acqua. Ha fatto l’alleanza con i tessili per riequilibrare il peso della Lombardia e si è costruita una segreteria nazionale con 4 smidollati, scappati di casa. Tripoli è perennemente in vacanza mentre il Mangiapiadine e il D’Artagnan della moda incapaci di incalzarla e di mettere in discussione anche solo in parte la linea della Garofalo. In poche parole la Nora sin dal suo arrivo in Femca, dimostrando tutta la sua inaffidabilità, ha fatto il bello e il cattivo tempo. E ha usato Gianni per portare a compimento tutte le sue (cose). E volete che si faccia scrupoli nel sacrificare Rizzuto se ci fossero novità utili ai suoi scopi? Dai, non siamo sciocchi. E Gianni lo sa. E non è un caso che spesso si faccia scappare qualche frase sibillina…

            Reply
            1. Si è vero. Anche con me si è lasciato scappare una battuta molto strana.. Quasi di disgusto verso la permanenza in Femca della Garofalo..

              Reply
                1. Buongiorno. non mi esprimo sulle vicende di Milano e Campania che non cono conosco. Ma sull’Emilia Centrale ti invito ad informarti meglio. A quanto mi risulta Uriti aveva concluso i mandati.

                  Reply
                  1. La fim parla ogni due comunicati su tre di “ritrovata unità” (quelli contrari sono stati mandati via) e di strategia contrattuale “i migliori alleati sono gli imprenditori”. Poi parla di “rinnovamento” e passerà da un pensionato ad un candidato già da tempo con i requisiti per la pensione.
                    Si diceva che la Fim é ormai né più né meno come le altre categorie. In realtà é tra le più arretrate
                    ériuscita a farsi superare in dinamismo e capacità organizzative e contrattili da Fai, Filca, Fp.
                    Benaglia parla per slogan come se nel 2024 avesse di fronte degli analfabeti che hanno bisogno di ripetere a pappagallo. neanche in cgil si fa più………/

                    Reply
                2. Un ennesimo anonimo · Edit

                  Che infame che sei! Il segretario di Milano non è stato mandato via e questo lo sai benissimo e se non lo sai fai affermazioni in mala fede! Come sai anche che Uriti ha finito i mandati e come conosci benissimo cio’ che è successo in Campania. Questo blog ormai viene usato solo come raccoglitore di infamie.

                  Reply
                  1. Bene, abbiamo raccolto anche quello che dici. Che smentisci quel che dicono altri. Ti facciamo solo notare che avresti potuto farlo senza accusarci, in sostanza, di non censurare i commenti. E senza rivolgerti, ad un altro anonimo accusandolo sul piano personale. Cosa che non ha senso (se accusi qualcuno di essere un “infame” e non dici chi sei e a chi ti rivolgi fai una cosa poco utile e abbastanza sgradevole per chi ti legge)

                    Reply
                    1. Sinceramente quando siete partiti mi ricordo che nei corridoio i segretari delle ust dicevano , vietato il 9 marzo o robe così.
                      Adesso non ne hanno bisogno, in molti scrivono , inutile censura 9 marzo …nuovo nome

                  2. tre settimane prima dell elezione del nuovo segretario della fim fa bene l’uscente a dire chi candiderà.
                    Ma per questione di stile si dovrebbe aspettare almeno che l’attuale segretario sia andato via. La prostrazione ha ormai sostituito l’educazione.

                    Reply
  10. e figurati se oggi il lavoratore dell’anas non diceva che quanto promesso dal governo sulla sicurezza va bene…se si deve candidare in calabria con forza italia mi pare evidente che va bene tutto,peccato per chi muore sul lavoro,si dirà effetti collaterali dello sviluppo e chissa con il suo amico salvini quanti morti e quante truffe giustificheranno sul ponte sullo stretto….certo che se poi ci ritroviamo l’altra compagna di viaggio ,tale fummarola….dio ce ne scampi

    Reply
  11. Dissidente uno dei tanti · Edit

    Lunedì a Palazzo chigi C’era pure la Fumarola
    Il buon risultato di forza Italia e del centrista soru incoraggia sbarra..
    E’ il momento giusto
    Il momento propizio per fare il cambio…e Gigi sara’ eletto sicuramente..piedi sul sud sguardo in Europa infondo e’ per cui e’ nato.
    E con questa scelta cambia tutto in cisl…Fumarola deve dare risposte a tutti per tenere gli equilibri..
    E quale maggior Equilibrio che si rispetti se non una donna del sud e di una categoria dell’industria..
    La Garofalo potrebbe essere la scelta giusta? Giammai..Nora è la persona piu’ sbagliata perché ha messo in ginocchio una federazione prestigiosa come la Femca…Una come la Garofalo manderebbe a gambe all’aria pure la confederazione..

    Reply
  12. non scherziamo….benaglia è gia in pensione e ha fatto a tempo a far diventare la fim una categoria di servizio,in giro non si vede un vero sindacalista dei meccanici e quando si vedono non capisci nemmeno cosa dicono,non parliamo della femca ,spariti tutti e attenti a tirare fine mese per capire se prendono lo stipendio,ciò non toglie che sono in ferie per quattro mesi all’anno e girano con macchine ben al di sopra della loro portata…quando va bene postano da qualche parte i loro presunti successi…certo non è tutta colpa loro ma dei geni che li hanno messi la qualche dieci anni fa….geni detto per inciso che oggi governano anche in giro per le ust e le usr…e si vedono i risultati…se voglimo produrre un film dell’orrore altro che commedia all’italiana…

    Reply
    1. In pensione c’è l’obbligo di iscriversi alla Fnp e pertanto si decade dagli organismi. Si può essere dirigenti delle categorie a cui si è iscritti o della confederazione.
      Un capolavoro hanno fatto a Milano

      Reply
      1. Altro commento senza senso sugli obblighi .
        Bisogna aprirlo quel libretto dove c’è scritto statuto e regolamento di attuazione .
        A Milano mi pare tutto normale ,conta la base no?

        Reply
  13. a livello locale e nazionale la cisl chiede tavoli, patti, etc.
    sembra un’ associazione di promozione della ristorazione.
    Ma cambiare un po’ il linguaggio e le strategie ?

    Reply

Commenti