Di traverso

La Cisl “si metterà di traverso”, o almeno minaccia di farlo. Lo ha scritto, letteralmente, il suo segretario generale, dottor Sbarra dell’Anas, in un articolo sulla possibile vendita parziale delle Poste italiane.

Ma come, proprio lui che liquidava il conflitto come un residuo del ventesimo secolo? Lui che ha indicato la strada della partecipazione e dell’armonia sociale per legge, ora sale sulle barricate? Lui che si è sperticato in lodi al governo ed ai suoi ministri che superano i veti di chi dice sempre no e decidono di fare, ora che fa, entra nella parte di quello che dice no e mette il veto? Come se fare un ponte o vendere quote di una società controllata non fossero due decisioni politiche egualmente bisognose di partecipazione e condivisione.

Certo, se la Cisl fosse quella di una volta, il veto del primo sindacato del gruppo alla vendita avrebbe avuto un certo peso. Ma quella Cisl non c’è più. Né come ideali, ma questo è un altro discorso, e neppure come capacità di essere parte, in forme magari surrettizie, delle decisioni. E quando il peso politico non c’è, mettersi di traverso non serve a nulla. E la minaccia di farlo, purtroppo, non spaventa nessuno.

Tanto meno se la minaccia viene da un segretario generale prossimo all’uscita e in cerca di una ricollocazione.

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9 Commenti - Scrivi un commento

  1. IL buon lavoratore dipendente anas sta mandando messaggi al governo,gli avevano detto che tutto luccica e tutto va bene salvo poi vedere la finanziaria il milleproroghe le pensioni dove molte cose sono saltate,basta guardare i giornali di questi giorni….domani forse gli danno il contentino della partecipazione…..magari per licenziare i lavoratori nelle grandi aziende sulle piccole si arrangia il padrone e in qualche ente bilaterale o comitati di qualcosa ci mettiamo qualche sindacalista trombato ovviamente lautamente retribuito

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  2. Poste punta sui dipendenti , nel 2023 hanno dato un bonus extra per supportare il caro prezzi e l’aumento del costo della vita , c’è smsrtworking e flessibilità , aiuto alle famiglie e alle donne , sono all’avanguardia e al passo con i tempi da diversi anni, ma di cosa parliamo , Poste andrà dritta per la sua strada con innovazione e sguardo al futuro come la maggior parte delle aziende in Italia e in Europa… nessuno ascolta più i sindacati dove regnano incompetenza, ignoranza e arroganza

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  3. Appena vedono Marcolino in tv, ascoltano radio o leggono sui giornali chiamano e scrivono alle redazioni per piazzare Benaglia. Sarebbe ora di campare di luce propria. Che figuraccia.

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    1. Quando uno per farsi ricordare usa il titolo da ex , vuol dire che la sua visibilità ( è forse pure la sua vita ) , li si è fermata

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        1. Colpito , hai ragione .
          Nemmeno per scherzo si pensa a queste cose , tanto meno auspicarsele.
          Mai, una simpatia di fondo ( molto di fondo ) ,tra l’altro resiste nonostante tutto.
          Carriera , la parola giusta era quella .
          E tra l’altro per quello che c’è adesso in parlamento, con un groppo alla gola , affermò che ci poteva anche stare

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