Il dottor Sbarra dell’Anas sarà molto occupato per i prossimi due fine settimana. Un sabato per il colpo al cerchio, e l’altro per il colpo alla botte.
Per sabato 25 novembre ha organizzato a Roma una manifestazione che servirà ai giornalisti amici (tutta la stampa e le tv di centro destra) a raccontare che la Cisl è mobilitata sulla manovra, ma mica in modo ideologico come la Cgil e la Uil. La sua è una mobilitazione raccontata come “responsabile”, un po’ a favore e un po’ contro. Le parole di apprezzamento per il governo non mancano mai, ma sempre accompagnate da un paio di critiche utili soprattutto a rendere un po’ più credibili (o meno incredibili) i giudizi positivi. Trattatandosi di uno spettacolo allestito a questo unico scopo, non c’è neanche bisogno di fingere una grande manifestazione, come hanno dovuto fare Landini e Bombardieri; con lui ci saranno cinquemila persone giuste giuste, convocate a Roma fra le decine di migliaia di stipendiati vari della holding Cisl. Quanto basta per la piazzetta scelta su misura per l’occasione.
Sabato 1 dicembre il dottore sarà invece a parlare nell’ambito del convegno dell’associazione “I Popolari” sul tema “Vivere la fraternità. Comunità, famiglie, cooperazione, sindacato”. Cosa che gli servirà, dopo tanti atti di compiacenza a destra, per tenere qualche rapporto anche con il centro sinistra, ché non si sa mai cosa può succedere domani.
La fratellanza nel sindacato è un tema che lui conosce bene. Ma anche la sorellanza, e forse anche un po’ di cognatanza e affinità varie. Ricordiamo che la puntata di Report del 17 maggio 2021 ha documentato come nella Cisl della Calabria abbiano trovato collocazione e reddito almeno una sorella, un fratello e un cugino.
Quanto alle persone che invece lui ha privato del sostentamento licenziandole, compreso un padre vedovo con tre figlie a carico, che problema c’è? Non erano mica suoi fratelli…
Furlan: “giusto scioperare contro la manovra”. stampa locale genovese 15 novembre 2023
Davvero vergognosa. Perché non si iscrive alla CGIL? Questa è la classica dimostrazione che questi nostri dirigenti sindacali cambiano idea a seconda degli interessi personali piuttosto che quelli collettivi della comunità che fino al giorno prima rappresentavano. E viene pure da pensare che anche quando erano dirigenti sindacali pensavano a seconda dei loro interessi piuttosto che prima dei lavoratori e dopo dell’organizzazione.
Assemblea organizzativa Cisl della Lombardia, parla il segretario generale della cisl e mezza sala vuota. (vedete foto ufficiali)
Neanche gli stipendiatii partecipano più. Dici grande motivatore… delle
diverse segreterie nazionali per difendere la sua poltrona. Un giorno racconteremo che ruolo giocava a supporto della zia postina.
Se volete, potete cominciare subito a raccontare. Anzi, d isolito è la cosa migliore.
Infatti avete cambiato la storia
Il governo da una settimana ha confermato che cambierà la norma sulle pensioni nel pubblico impiego. Sbarra ha chiesto in piazza una cosa già cambiata prima
dello sciopero cgil uil. Spiegherà che “è una conquista della cisl “”.
Sembra Totò
Ma Totò era un grande…
Anche a Varese Como un’altra bravissima sindacalista lascia la Fim verso la Uilm. Si scoprirà che la nonna e ben altro lavorano per Bombardieri 🙂
In quelle zone un mago del sindacato dei tempi di Bentivoglio è rientrato in Finmeccanica, si è presentato alle elezioni rsu con la Fiom ( pensa te che grandi e profonde idee lo motivavano ) e non l’ha votato nemmeno il gatto che staziona dietro la mensa.
Ewwiwa…
A quanto pare è un semplice iscritto. Ne conosciamo un altro che rientro in Fincantieri dopo essere arrivato da segretario provinciale sedicesimo. Promosso in fim nazionale e finito in fincantieri alla
direzione del personale, poi non lo volevano più neanche lì ed è tornato in fim nazionale per passare informazioni alla nonna che poi se lo è preso in cisl Nazionale. Era noto per fare già le 35 ore ma in due mesi.
Si allude a Paolo Carini, che
NON FU MAI
candidato con la Fiom.
Questo anonimus ci sente poco e ricorda ancora meno
e dice menzogne.
Noi non siamo in grado di verificare le affermazioni nei commenti, e ringraziamo fin d’ora chiunque voglia fare chiarezza. In particolare offriamo alla persona nominata in questo commento per la prima volta ampio spazo di precisazione e replica.
Poveri , ragazzi e ragazze.
Stefano , Paolo , Alessandra , Luciano, e tanti altri .
Vittime di una lucida follia sindacale.
Bastava dare un occhio ai precedenti
Puoi cortesemtente far capire a tutti di cosa parli? Grazie
Non era una follia ma una lucida regia, che ha permesso di portare a destra la cisl e la fim. Il metodo non era importante ma serviva portare a dx la Cisl. Obiettivo raggiunto. Tanti auguri .
Pezzotto invece di scrivere sciocchezze e inesattezze storico politico sui social farebbe meglio a prendere esempio da D’ Antoni e stare in piazza con la Cisl, mica è colpa di Sbarra se ha fatto il peggior accordo di tutti i tempi fatto tra parti sociali e governo ( per giunta di destra).
E nemmeno è colpa della Cisl se dopo quell’accordo la gente non ne voleva più sapere nei gruppi dirigenti
Due domande:
“Il peggior accordo di tutti i tempi” lo dici ora o lo dicevi allora? Se lo dicevi allora, sei pregato di allegare documentazione.
A noi avevano insegnato (certo, con un po’ di esagerazione) che per la Cisl “un cattivo accordo è meglio di nessun accordo”; la Cisl di oggi che accordo ha fatto sui temi della manifestazione di oggi?
Mi permetto una nota, intanto Pezzotta e non Pezzotto, ha una tal elevatissima statura morale ed intellettuale da non avere bisogno di qualcuno che ne prenda le difese, ma detto questo vorrei puntualizzare, avendolo vissuto direttamente in fabbrica, che quell’accordo cui alludi ha salvaguardato quell’ articolo 18 successivamente smantellato grazie ai sindacati silenti. Inoltre quell’ accordo prevedeva la nascita di una revisione complessiva delle politiche attive del lavoro secondo la visione di Marco Biagi, e se questa seconda gamba dell’accordo non è mai stata avviata è colpa degli attori politici e non sindacali di parte Cisl. Non nomino nemmeno la UIL perché pur avendo siglato quell’accordo andava nelle aziende a fare le contro assemblee assieme alla CGIL. Comunque Pezzotta aveva una visione sindacale e sapeva fare gli accordi con qualunque controparte datoriale e governativa. Dalla Furlan a oggi quali accordi può vantare la Cisl a parte gli slogan penosi che strombazzano ai quattro venti?
Storpiano i nomi e i cognomi come fanno i mafiosi
perché credono che l’anonimato possa nascondere quanto hanno combinato per conto di una nonnetta avida e che guadagnava il doppio di quello che prevedeva il regolamento.
Precisazione per gli avvocati che ci leggono. A noi risulta qualcosa meno del “doppio”, e solo fino al momento in cui è stato fatto il nuovo regolamento che ha adeguato le regole agli stipendi invece di fare il contrario.
Le cose piu gravi sono state combinate non dalla Cisl ma nelle categorie .
Il problema e’ che tutta sta roba viene poi coperta dai vari accordi quando il segretario generale di turno viene cacciato , fa ‘accordicchio con via po per coprire i suoi misfatti e chi paga sono solo le persone che agivano per lui.
E’ successo con Fp e con Fim a ruota .
Sarebbe bellissimo mettere su un dibattito , perche’ chi e’ convinto che 6 o 7 giorni di lavoro dei due pugliesi a triturare i documenti siano bastati in corso trieste , oppure i camioncini notturni per l’fp, si sbaglia .
Le moderne tecnologie hanno permesso le foto….con flash
Non sappiamo di cosa parli, ma ci permettiamo di far presente l’esperienza della Fai Dove l’illegittimo commissariamento ha messo in mano tutte le carte della federazione a Via Po 21 senza bisogno di alcun accordicchio. I servi sciocchi del commissario andarono quindi dicendo in giro che avevano le prove di chissà che cosa, anche contro di noi, Ma non hanno mai tirato fuori nulla perché era un bluff.
Morale della favola: chi ha delle carte le tiri fuori, altrimenti è lui che è parte di qualche “accordicchio”.
il verbale dellla Fim di Firenze non è stato tritato. E’ ancora in diverse copie. Anche quello di Padova, del Lazio e Abruzzo.
E tiriamo tutto fuori in un bel dibattito pubblico , si invita tutti , stampa , cisl , 9 marzo , scorte .
Vediamo alla fine chi ride
Il9marzo.it ha sempre raccontato tutte le storie che sapeva. Senza ridere e senza piangere. Per questo siamo riconosciuti come credibili ben al di là di dei lettori di questo blog.
Magari, cosa state aspettando? Solo chiacchiere e pure senza distintivo.
La Toscana si appresta a un cambio “epocale” alla segreteria Confederale, finalmente una Donna, brava, competente e soprattutto libera da ogni possibile riferimento a qualche ex segretario usr, poi confederale nazionale, poi commissario fp, poi segretario fp, e designato segretario fnp, insomma il buon Maurizio, è tanto che non leggiamo di lui su questo bel sito. Un tempo lo chiamavano il Piccolo Principe 🤴.
Ma facciamo un punto.
In Toscana la fp è guidata ancora adesso da un reggente un pensionato buono per ogni stagione e per ogni territorio, (giuliattini) nonostante siano passati quasi 2 anni dai congressi. Solo per questo la confederazione dovrebbe intervenire.
Una federazione in piena salute,con meno 14% iscritti in 5 anni. Un vero successo.
In usr il segretario, è un amico di mister M.P. che a breve finirà il tempo per poter restare in carica, restare lì solo 18 anni a fare da segnaposto non è da tutti, e la successione è ormai cosa fatta, direttamente con il Frecciarossa da Arezzo la signora S.r. .
La signora ha una lunga esperienza sindacale, qualcuno forse si ricorderà di lei quando era in fp toscana, no? Che strano, forse perché a qui tempi c’era il brutto e cattivo Faverin che non apprezzava le doti da leader innate della signora, e infatti dopo tonfi eclatanti, in accordo con M.P. si ritrovò a casa, in UST ad Arezzo dove si è distinta per… Non è dato sapere.
Tanto è stata ben voluta che al congresso un kamikaze un po’ più scaltro le avrebbe sicuramente soffiato il posto , invece di finire come è adesso, ma questa è una storia diversa.
Quindi a breve in Toscana la prima segretaria della usr, il che è la sola nota positiva, ma che come sempre eseguirà senza discutere le direttive del genio della CISL.
Se non ci fosse da piangere, sarebbe un bel film comico.
E non mi riferisco alla toscana, che oramai è destinata alla irrilevanza, se la fnp dopo il buon Lombardo , ha in arrivo M.P. la CISL è destina alla morte. mi sbaglio? Resto In attesa di sviluppi e di colpi di scena.
Sembra invece che il prossimo segretario della cisl toscana sara’ il generale della cisl di firenze , gli e’ stato promesso da quella signora che sara’ fatta nazionale aggiunta il 19 dicembre.
Uno che durante la lotta sindacale della sua azienda si e’ licenziato prima , ha preso una ricca buonuscita e poi si e’ fatto assumere direttamente dalla confederazione , con costi in aumento , ma chi se ne frega tanto pagano gli iscritti.
Bisognerebbe chiedere ai suoi ex colleghi di lavoro che ne pensano….ma nessuno lo fece allora e nessuno puo farlo oggi
Come sempre, di fronte all’attribuzione di fatti a qualcuno sui quali non possiamo verificare, offriamo ampia facoltà di replica a chiunque si dovesse sentire coinvolto in questi giudizi.
Un ottimo
clima nel Valdarno
L’allenatore del valdarno lo candidano a correre contro un altro fim in ust a Firenze.
Ne vedremo delle belle
quando lo si voleva sbolognare in cisl disse che non passavano l’automobile mentre in categoria era inclusa. Per conto della nonna parla sempre di marcolino e si è dimenticato di seguire le fabbriche
Facci sapere in quale regione o territorio i confederali non hanno macchina a disposizione, perché da noi sono tutte molto belle e grandi
Se volgiamo parlare di auto, qualcuno si ricorda che auto aveva l’attuale segretario USR Toscana ?
Se non mi sbaglio, e non mi sbaglio, una Mercedes berlina bianca di tutto rispetto! Per un imprenditore.
Ma essendo della fit lui ne capisce di autoveicoli. Una macchina di alta rappresentanza per fare cosa?
Certo lui i lavoratori non aveva occasione di vederli da vicino, neanche per sbaglio, quindi nessun pericolo di essere giudicato. In usr sono arrivati alle macchine a noleggio, ma sempre di un certo livello, mica una panda tutta roba da 30.000 €.
Qualcuno potrebbe obbiettare, che se la sia pagata, il che è sicuramente vero, ma la forma è sostanza, soprattutto per chi vuole rappresentare i lavoratori, un sindacalista non può essere credibile con una Mercedes, non servono altre parole.
Ma infondo se il buon segretario fp nazionale si muove con l’autista, tutto il resto viene da sé.
Naturalmente, se gli interessati o chiunque si senta chiamato in causadeve contestare, precisare, smentire alunché avrà ampio spazio per farlo. Come sempre su questo blog.
Ieri abbiamo fatto il consiglio generale della femca lombardia. Con un’iniziativa sul settore moda. Il nostro generale Ronchi ormai un cavallo imbolsito, prova a tirare un ultimo colpo di tosse. Ma ormai è alla fine. La sindacalista in provetta sta scaldando i motori. A dire il vero, a parlar di motori nel suo caso la cosa è bella grossa da dire .. Motorino di vitrum suona meglio. Ma ci sta provando con l’ausilio di una sciura sempre più spenta e in difficoltà. E anche per la sindacalista in provetta la strada è tutt’altro che in discesa. Anzi crediamo che sarà tutta in salita. Auguri Schirippa. Che fa anche rima… Anche perché noi siamo pronti a guastarle la festa…
Finito alla Fai della
Basilicata? ma tornare in fabbrica mai ? i suoi ex colleghi di Pomigliano cosa penseranno ?
Giusto così! Perché mai un organizzazione intelligente dovrebbe arrivare all’ultimo atto sui gruppi dirigenti.
Questo è frutto del lavoro della nuova Fim .
Del resto basta sentire l’intervento di Benaglia di oggi , per capire che delitto è stato non lo avere valorizzato prima.
5 anni sprecati , dovrebbero dare l’ergastolo a chi ha pensato quella follia
l’unica che cresce é la uilm e la lista di quelli che in 3 anni ha licenziato o fatto dimettere. La fiom fa i contratti e la Uilm gli iscritti. Un vero capolavoro.
il segretario Sbarra al tg: faremo le barricate sulla sanità. Un giornalista: al massimo questo può fare le “sbarricate”.
La Cisl sempre più in mano a mezze cartucce ma la cgil ha lo stessa tendenza. Più calano gli iscritti e più si diventa dittatori
https://www.dagospia.com/rubrica-3/politica/flash-fermi-tutti-domani-maurizio-landini-all-rsquo-assemblea-generale-377126.htm