“Ora parleranno gli avvocati!”, aveva detto minacciosa la allora segretaria generale della Cisl (ed oggi paracadutista della Repubblica con atterraggio morbido al Senato) quando Report si era occupato della Cisl facendo un’indagine seria e tirando fuori un bel po’ di magagne. Ad esempio, rivelando l’usanza diffusa soprattutto in Lombardia di assunzioni presso ditte compiacenti (o poco esistenti) di propri dipendenti da mettere subito in aspettativa per risparmiare sui contributi (così nel servizio intitolato “L’aspettativa”).
Che ci risulti, nessuna iniziativa giudiziaria è stata poi presa da Via Po 21 contro Report. Però qualche avvocato ha parlato lo stesso. Si tratta, a quel che leggiamo sull’edizione milanese del Corriere della Sera, dei difensori dei sindacalisti sui quali indaga la procura di Milano con l’accusa di aver truffato l’Inps. Un’inchiesta che si sta per chiudere, scrive il giornale, con le richieste di rinvio a giudizio per 42 dirigenti sindacali, “prevalentemente” della Cisl, poi della Uil e “in due casi” della Cgil. Nel riportare la notizia, l’articolista che si firma L. Fer. conclude affermando che “nei contatti con gli avvocati” è emerso che “la maggior parte” delle organizzazioni sindacali coinvolte “sta provvedendo a versare all’Inps i contributi dovuti”.
Insomma, alla fine gli avvocati alla fine hanno parlato davvero, come aveva detto la signora Anna Maria. Ma non per denunciare i giornalisti; anzi, per ammettere implicitamente che la denuncia sulle false aspettative era fondata e per rivelare che nella Cisl si sta cercando di riparare alle conseguenze dell’imbroglio.
Ma tutto questo alla nonna paracadutata ormai non interessa più nulla…
Gli stessi che fecero il blitz commissionato dalla nonna e fnp e tipaldi contro la Lucci,
oggi mandano la velina ai giornali (ma il dibattito degli organismi cisl?) l’annuncio di sfratto alla segretaria regionale cisl.
Il regista pare, leggendo i giornali, una figura nuova del sindacalismo partenopeo: Gianpiero Tipaldi
Stasera guardate le Iene…