Il lenzuolo vecchio

“È un nostro paesano, E quindi siamo contentissimi. È una persona seria, per bene, perché è nato a Pazzano, si è cresciuto, viene dalla gavetta, si è fatto da solo … e adesso può tirare il lenzuolo dalla nostra parte”.

Questa è l’opinione raccolta da Report sulla piazza di Pazzano dopo l’elezione del dottor Sbarra dell’Anas a segretario generale della Cisl ( https://www.facebook.com/ReportRai3/videos/504532737221041/ ). Un piccolo paese orgoglioso di avere uno dei suoi a Roma, e ora se ne aspetta i relativi vantaggi. Un modo di pensare che, a dirla tutta, non è un’invenzione dei pazzanesi; è anzi un’antica tradizione, particolarmente forte nel Mezzogiorno, quella di credere che la politica sia un lenzuolo da tirare, e chi più forte tira più ottiene.

Un modo di pensare che non ha mai prodotto sviluppo. Un modo di pensare vecchio.

D’altra parte, se la Cisl ha eletto il segretario generale più vecchio della sua storia, non ci si deve aspettare che venga da lui un modo nuovo di pensare alla Cisl, al Mezzogiorno e al suo sviluppo.

Al massimo si potrà piazzare qualcuno qua e là. A cominciare da partenti, amici e compaesani.

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7 Commenti - Scrivi un commento

  1. “quella di credere che la politica sia un lenzuolo da tirare, e chi più forte tira più ottiene”, è una forma mentale che ritroviamo anche al Settentrione.
    Le nuove leve che stanno venendo su la conoscono bene, la rispettano e la onorano in ogni suo aspetto, in ogni angolo del territorio.
    A nessuno importa un nuovo modello di sindacato che si adatti ai grandi cambiamenti socioeconomici, che sappia cogliere la realtà lavorativa e le esigenze degli iscritti, si va avanti per slogan, forse anche perchè in molti vivono nell’ignoranza di non sapere bene cosa sia in realtà un sindacato e la sua vera natura.
    Nonostante ci siano uno Statuto e un Regolamento, essi sono di utile consultazione solo in caso di mancato appoggio all’ideologia vigente.
    Sposta di qua sposta di là, il lenzuolo diventa strumento non di promozione del territorio ma della persona che lo possiede.

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  2. bocciato accordo in electrolux · Edit

    tra chat di organismi con foto da depravati… il segno del degrado morale e’ netto…
    intanto i lavoratori electrolux bocciano accordo integrativo su cui di era speso Nobis.
    Tra le assunzioni in Calabria i licenziamenti in Fim Cisl di Benaglia, mentre Bisegna si autointervista su Formiche… il rapporto coi lavoratori va a pezzi. Richiamate Crudelia…
    dicono che sia dalla maga cartomante ormai metà giorni della settimana… qualcuno vada a salvarla !

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  3. Mi pare un giornalismo di 4 ordine…se fosse almeno di 3 ordine farebbe lo stesso con tutti…veramente un giornalismo di 4 ordine…e un post caro admin…veramente di stampo sudofobo e cmq la cosa che mi fa ridere è che si parla di parenti…chi è senza peccato scagli la prima pietra..ahahahah…ma ormai la canna del gas è vicina…

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  4. qualche parente con incarichi elettivi ci sta, ma intere famiglie e’ una brutta immagine. La Cisl ha bisogno di risollevarsi dopo
    gli scandali di Bonanni, Furlan e Ragazzini. Sbarra se non segna presto una forte discontinuità farà implodere tutto.

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  5. Benaglia che dice a Donega’ “devi chiudere col passato, te ne devi andare”. Ma quale passato?
    Dolzadelli si muove accompagnato dalla Cisl. Non gli è bastato eleggere una segreteria di minoranza a Bergamo. I delegati prima si incazzano poi se ne vanno!

    Come la Furlan vince i congressi perché ha cacciato tutti. Benaglia avrebbe dovuto annunciare questi licenziamenti al momento della sua elezione. Avrebbe preso 10 voti.
    Uno che si fa consigliare da due vecchi pieni di rancore e denaro come Petteni e Ragazzini, lascerà solo macerie…

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