RiFai Documentazione 5/2016 – In morte di Pietro Merli Brandini

Pietro Merli Brandini aveva cominciato a lavorare nel sindacato con la Libera Cgil, ed ha smesso solo a seguito dell’illegittimo commissariamento della Fai il 31 ottobre 2014, quando il dottor Sbarra dell’Anas, oltre a licenziare padri di famiglia ed epurare i dissidenti, ha allontanato anche lui, che nella Fai non commissariata, e nella fondazione Fisbafat, aveva trovato accoglienza e ascolto.

Se non fosse stato per quest’ultimo incidente negi ultimi mesi di vita, un episodio piccolo e meschino in una storia durante la quale aveva avuto a che fare con persone di ben altro spessore rispetto al commissario illegittimamente mandato da Via Po 21, si sarebbe potuto dire che Merli Brandini era stato testimone dall’interno di tutti i giorni di vita della Cisl, anzi da prima ancora della nascita del “sindacato nuovo” di Giulio Pastore fino ai protagonisti meno memerabili di oggi.

D’altra parte, non è che per essersi perso gli ultimi due anni si sia perso più di tanto.

In ogni caso, se la Cisl e la Fai di oggi si sono dimenticate di lui quando era ancora vivo, ci sono tanti altri che invece in questi giorni lo hanno voluto ricordare.

E noi, da ultimi, ci uniamo al coro dedicando a Pietro il numero di RiFai Documentazione che trovate a questo link.

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