Il Bentivogli Marco, con tutti i suoi difetti e le sue furbizie, almeno fa cose discutibili. A volte nel senso di sbagliate (come quando avalla quel che fa Via Po 21), a volte nel senso, più positivo, di meritevoli di essere discusse. Mentre, tanto per fare un esempio opposto, di quel che dice o fa sua eccellenza il dottor Sbarra dell’Anas in veste di “commissa-tario generale” della Fai, non vale la pena più di tanto di stare a parlare: come cantava Mina, “parole, parole, parole“.
Chi si ricorda più, tanto per dirne una, quando sua eccellenza cercava di vendere un normale rinnovo del contratto degli alimentaristi come “un fondamentale riferimento per le relazioni sindacali del futuro”? Poche settimane dopo quel “futuro” è già passato di moda.
Semmai è la Fim che, per una serie di motivi, si trova impegnata in un rinnovo dal quale dipendono molte cose; per la categoria e un po’ per tutti. E allora, siccome riguarda un po’ tutti, è giusto che un po’ tutti ne discutano.
Come già sul libro di Bentivogli, sul quale ritorneremo, proproniamo quindi che si apra un dibattito sulla trattativa dei metalmeccanici. Ed offriamo libertà di parola a tutti. Una cosa che in Via Po 21 non possono dare a nessuno anche perché questo tesoro è andato ormai perso da tempo.
Noi invece ce la siamo ripresa, e per questo la possiamo offrire a tutti.