Eustema e Perlana

Un lettore ci manda il programma dell’Eustema Day, che si terrà domani a Roma, e ci rivolge queste domande:

Ma è un caso di omonimia o questa è sempre la famosa Eustema/cisl;  l’onorevole Baretta è pure lui un sosia del Baretta cislino o è proprio lui? Scusatemi ma questo spiega tante cose circa la resistenza ed arroganza con cui vanno avanti imperterriti. Gli interessi in ballo che li tiene uniti, penso che noi esseri normali non riusciamo neanche ad immaginarli.

Per quello che sappiamo, la Cisl ha ceduto da un anno e mezzo la sua partecipazione nella società Eustema, che quando era controllata dalla Cisl si era aggiudicata parecchi appalti negli enti previdenziali, sollevando parecchie perplessità. La cessione, secondo quanto aveva scritto il sito d’informazione che si era occupato più della vicenda, risale agli ultimi mesi del 2014, più o meno alla fine della gestione Bonanni, o al massimo all’inizio di quella Furlan. Mentre confermiamo che Pier Paolo Baretta è lo stesso, già segretario generale aggiunto di Raffaele Bonanni, che dà notizia dell’Eustema day anche sul proprio sito.

Naturalmente se qualcuno ha maggiori particolari, ma non pettegolezzi, ci può scrivere.

Probabilmente, ma andiamo per presupposizioni, la decisione di lasciar perdere la chiacchierata partecipazione in una società non strategica per gli interessi dei rappresentati (ma forse per quelli dei rappresentanti) risale al periodo del colpo di mano che fa fuori Bonanni poco dopo che il congresso lo aveva confermato e prolungato nell’incarico all’unanimità.

La cordata dei “nuovi”, guidata da Petteni e da qualcuno che, più che nuovo, era “lavato con Perlana”, potrebbe aver preteso la liquidazione di un affare che aveva suscitato parecchie perplessità. E la signora Anna Maria potrebbe essersi fatta parte diligente dell’operazione, così da potersi lavare con Perlana anche, lei che pure ha condiviso tutta la stagione bonanniana. Compresi gli aumenti progressivi delle retribuzioni, a partire dal 3 maggio 2006.

Aumenti grazie ai quali lei oggi, anche senza Eustema, guadagna il 30 per cento in più di Susanna Camusso ed il 40 per cento in più di quel che dieci anni fa prendeva Savino Pezzotta da segretario generale della Cisl.

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Un Commento - Scrivi un commento

  1. Avete sentito nostra signora delle poste ieri sera da Vespa? Che miseria ascoltare,da quel pulpito,richiami alla correttezza,alla trasparenza,alla “pulizia”,etc… È il segno che questa gente non ha alcun ritegno e va avanti perseguendo i propri personali(o di gruppo) obiettivi con totale spudoratezza e doppiezza degne dei migliori trasformisti professionali. Eppoi,forse però qualcuno dovrebbe spiegare alla redazione e al conduttore suddetto,se non lo sanno e mi sembrerebbe molto strano,che la postina,recentemente,e’ stata “attenzionata” da reti televisive concorrenti per fatti non esattamente compatibili con il ruolo che la signora dovrebbe svolgere e tantomeno con la “recita” che ha eseguito,è tutto ciò sicuramente non è buon “servizio pubblico”,sia per chi come noi sa e si irrita,che per chi non sapendo le cose,viene tristemente irretito e raggirato

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