“Sappiamo di qualche cialtrone, dentro e fuori la Fai, che in nome del principio di autogoverno, alterando fatti e circostanze, agita in modo scomposto la macchina del fango dopo essersi abbeverato lungamente alla fonte di una gestione opaca, molto opaca, e legato a visioni e concezioni personalistiche e proprietarie della Federazione” (Luigi Sbarra)
Leggendo questo passo della relazione del dottor Sbarra dell’Anas al congresso di autocommissariamento della Fai dall’Antonella a Pomezia, ci è sorto un dubbio: ma com’è fatta una “macchina del fango”? Cioè, è una macchina di quelle con le ruote, o è un meccanismo complesso inventato da qualche scienziato pazzo? O forse è una macchinetta, come quella del caffé?
Siccome non ne abbiamo mai vita una, non sappiamo la risposta. E neppure sappiamo se sia possibile “agitarla”, come dice il dottor Sbarra dell’Anas, a meno che l’agitatore non sia un vero e proprio energumeno.
Però una cosa la sappiamo: quella della “macchina del fango” è stata l’accusa mossa già a Fausto Scandola; che non era un cialtrone. E infatti le sue affermazioni, e le cifre indicate nelle sue denunce, non sono state smentite.
Quindi, se tanto mi dà tanto, è probabile che quello che per il dottor Sbarra dell’Anas è “fango”, possa essere semplicemente la verità sul suo conto.
E comunque di una cosa siamo certi, senza tema di smentita: se c’è un cialtrone è chi lancia accuse senza avere il coraggio di fare nomi e cognomi per paura di doverne rispondere nella sede opportuna. Che non è certo Via Po 22, dove si riuniscono i cinque vecchi mattacchioni della Cisl-Probiviri che danno sempre ragione a chi li ha messi lì, e forse li paga anche.
Dalla Treccani leggo: cialtrone= persona volgare e spregevole, arrogante e poco seria, trasandata nell’operare, priva di serietà e correttezza nei rapporti. Allo stradino Sbarra luigi dico semplicemente:
Amico caro ti ringrazio del suggerimento ma!!! serenamente e pacatamente come direbbe Crozza devo farti notare che: stante ai fatti mi pare di poter dire, senza tema di smentita che, il termine da lei usato per voler contrastare delle sacre verità sia un abito che calza a pennello proprio a lei ed i suoi degni compari. Eh!!!!! già già già, bisogna stare attenti a farla controvento in genere ti ritorna in faccia “amico caro”. Amzi rimanendo sul faceto direi “AMICI MIEI” ovviamente mi riferisco al film
Io penso che tutti sappiano bene chi e dove sono i cialtroni,e spero che il tempo induca le tante persone perbene di cui SONO FORMATE la CISL e la FAI ad autodeterminarsi e fare pulizia dell’attuale “marciume”. È però francamente insopportabile l’idea di una Organizzazione “governata” calpestando le più elementari regole( senza scomodare termini come democrazia,pluralismo etc…) senza che succeda nulla davvero. Senza parlare della vergogna autentica rappresentata dai cosiddetti “probiviri”… indegne cariatidi… Che schifo. Infine,io penso che bisogna rilanciare o comunque fare in modo che gli esposti/denunce del compianto Scandola abbiano seguito. E’ un dovere civico che riguarda tutti noi
“Personaggetti” senza decoro e senza vergogna. E’disgustoso ed assolutamente insopportabile sentire uno come sbarra (la minuscola non è un errore!)dell’ANAS dare del cialtrone a gente che ci ha “messo la faccia” e ci ha rimesso il pane per la famiglia (Scandola e’ morto-vergognatevi-!) e che continua nel tentativo di riportare un po’ di giustizia in un marciume degno della peggiore associazione… Ma prima o poi(speriamo prima) “ci sarà un giudice a Berlino”!!