Ormai ci siamo. Passate le feste è arrivato il momento della discussione, al Tribunale di Verona, del ricorso di Fausto Scandola espulso dalla Cisl per le sue critiche (che più passa il tempo e più appaiono fondate) alla gestione della Cisl ed al tentativo di far passare sotto silenzio situazioni irregolari e compensi non permessi dalle regole interne.
Ora aspettiamo di sapere se il giudice prenderà subito qualche decisione d’urgenza, e sarebbe la cosa migliore, se prenderà ancora tempo per la decisione, o se magari accetterà qualche eccezione procedurale senza decidere nulla. Il che sarebbe la cosa peggiore.
In ogni caso, siamo ad un nuovo passaggio di una dialettica ormai aperta da tempo sul rispetto delle regole nella Cisl e sull’incapacità degli organi di garanzia (probiviri in primis, ma anche i sindaci non ci fanno una bella figura…) di garantire tutti e non solo chi comanda.
Una dialettica che, finché non raggiungerà risposte plausibili, è destinata a continuare.