Habemus bustam

Le avevano nascoste molto bene, ma alla fine le abbiamo scoperte. Forse erano lì da mesi e nessuno se ne era accorto. Forse, come in effetti aveva annunciato Franca Porto, le buste paga dei segretari confederali della Cisl erano state pubblicate “subito” l’estate scorsa.

(A proposito, che fine ha fatto l’amica Franca Porto? Non è che qualcuno le sta facendo pagare l’imprudenza di aver messo “subito” in rete il suo 730, facendo fare brutta figura a qualcuno più in alto di lei che ancora non lo ha fatto?)

In ogni caso ora è ufficiale: anche Via Po 21 ha messo sul sito le buste paga di Biancaneve (la più alta) e degli altri sette (che proprio dei nanetti non sarebbero…). Potete scaricarle dalla pagina dei “bilanci”.

Naturalmente le buste paga non sono in versione integrale; nel senso che sono state necessariamente sbianchettate quasi tutte le voci. Tanto poi, come diceva Totò, è la somma che fa il totale.

Il che, a voler essere pignoli, rende l’operazione trasparenza ulteriormente perfettibile. Nel senso che se, a esempio, non c’è scritto il mese al quale si riferisce la retribuzione, non sappiamo se qualcuno magari ha presentato quella di dicembre, con la tredicesima, in modo da far vedere che guadagna di più di quel che prende. E altri esempi si potrebbero fare.

E poi, se non ricordiamo male, la richiesta avanzata da più parti era quella di pubblicare il quadro C della dichiarazione dei redditi. Perché anche in questo caso vale comunque la regola di Totò: è la somma che fa il totale. E in effetti anche il “subito” di Franca Porto si riferiva alla dichiarazione dei redditi, non ad una busta paga scelta a piacere…

Ma insomma, per ora accontentiamoci del fatto che almeno la parola data, in qualche modo, è stata più o meno mantenuta. Perché anche le forme sono importanti, e le forme ora sono salve.

Quanto alla sostanza, questo è un altro discorso. Che resta aperto, anzi spalancato.

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6 Commenti - Scrivi un commento

  1. ernesto “che” guevara (secondo)
    La questione della trasparenza diventa sempre piu`triste. Se non si fosse mossi da un idealismo che ancora ci fa fare e sperare in un futuro (lasciamo da parte gli aggettivi) non rimarebbe altro che incazzarci e piangere.
    Ma come, con tutta la trasparenza sbandierata, la Segretaria Furlan si riduce a pubblicare delle buste paga dei componenti la segreteria nazionale, senza data, eventuali voci interessanti nella parte centrale della busta paga ed altre informazioni.
    Poi se si vanno a confrontare le cifre previste con quelle approvate nel nuovo regolamento non ci si capisce nulla , in particolar modo a riguardo delle retribuzioni di Furlan, Ventura, Ragazzini, Sbarra e Petriccioli., molto inferiori( !!!) a quanto previsto dal “Nuovo Regolamento” Mentre quelle di Farina, Bernava e Petteni sono corrispondenti al 100% a quanto consentito dal “Nuovo Regolamento”. Quindi massima confusione, altro che chiarezza, trasparenza e nuovo corso.
    A meno che, (e qui torna l`idealismo che poi fa soffrire)´Furlan, Ventura, Ragazzini, Sbarra e Petriccioli, percependo altre entrate, forse da distacchi retribuiti (??) hanno regolarizzato la loro posizione. Ma finora come e`stato, cosa hanno percepito ? Ecco allora che l`unica risposta di effettiva trasparenza puo`venire solamente con la pubblicazione del quadro C della dichiarazione dei redditi.
    Forza ancora una sforzo Segretaria Generale !!

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  2. Ci continuano a prendere per i fondelli, ma ci credono così imbecilli, evidentemente si, il compito di un buon sindacalista e controllare anche le buste paga e quelle esposte permettetemelo sono una vera presa per il culo e dimostrano la vera voglia di non fare chiarezza, consiglio agli stessi con queste buste di pulirsi ……, possono immaginarlo cosa. Presentate la VERA DENUNCIA DEI REDDITI degli ultimi 5 anni, solo il quadro C non è sufficiente, e se voleste veramente fare chiarezza mettete accanto la denuncia i rimborsi spese il tutto supportato dai bonifici effettuati, QUESTA SAREBBE LIMPIDEZZA il resto è solo una presa per i fondelli.

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  3. Un due tre, il trucco c’è. Come avevamo previsto, il nuovo regolamento con la nuova fasulla “indennità di funzione” è servito a dimostrare che “oggi”, ma non ieri, i compensi dei nostri massimi segretari sono “conformi”. Su loro ieri (non per tutti) vale il motto: “scurdammuce o passato”.

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  4. Proprio alcune voci non tornano è difficile passsare da 8 mila a 3 mila, a meno che io non abbia già dato una aliquota superiore per l’irpef per non avere il conguaglio o abbia messo una cifra enorme a fondo previdenza che mi abbassa il reddito tassabile.
    Parliamo comunque di lordi che viaggiano oltre i 100 mila viste che sono 14 le mensilità dei signori e mi sembra comunque troppo.
    Poi sono d’accordo con il collega vorrei vedere gli scontrini, le spese di rappresentanza che al contrario dei normali iscritti vanno a vantaggio del dirigente (pranzi +tichet), nessun costo viaggio per andare e tornare dal lavoro, telefono, cellulare tablet praticamente a gratis ecc.
    E se prendono da altri incarichi? e di che mese sono?

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  5. scusate voi che ne capite più di me ma la nuova indennità di funzione sostituisce le indennità di trasferta, il costo andata ritorno da casa, l pasti a roma cioè i buoni pasto e i pasti serali? o è aggiuntiva a tutto?
    Si applica anche a tutti i sottoposti con responsabilità(capo dipartimento, responsabile informatico, responsabile tecnico organizzativo, responsabile settore a-c-d ecc?)

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