Subito

Franca Porto “non entra nel merito” delle cifre diffuse da Scandola su Anna Maria Furlan. “Voglio però precisare – ha detto al Corriere di Verona – che la segretaria nazionale ha annunciato di voler pubblicare subito la propria dichiarazione dei redditi sul sito della Cisl, e che la mia dichiarazione è già pubblica da tempo”.

E’ quel “subito” che ci lascia perplessi. Un po’ perché mentre scriviamo queste note non abbiamo ancora trovato traccia sul sito della Cisl di quanto promesso ; un po’ perché “subito” avrebbe voluto dire un po’ di tempo fa.

Ad esempio, Franca Porto ha reso subito pubblica la sua dichiarazione. Evidentemente lei non aveva problemi. Chi non lo ha fatto subito, e rinvia ad un “subito” che assomiglia al trucco di Totò “domani ti pago” (“ieri ho detto che domani ti pago, quindi ti pago domani”, per cui oggi non arriva mai), autorizza a pensare che qualche problema ci sia.

Soprattutto quando è stata messa in questione la sua correttezza degli ultimi anni,; un periodo sul quale la necessaria chiarezza non viene neanche promessa.

Se poi si pensa che le voci sul segretario generale (ora corroborate dall’estratto Inps) non sono le peggiori che girano sul conto di gente che occupa posizioni di responsabilità a Via Po 21, allora non possimo che insistere perché tutti facciano come Franca Porto.

Cioè rispondano subito. E magari su tutto il periodo interessante.

 

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  1. A prescindere che ho qualche dubbio che la segreteria e la Furlan pubblichino i loro redditi per il periodo interessato, sarebbe anche interessante sapere i loro rimborsi spese ESENTASSE che si fanno annualmente, comunque se ben fossero vere le retribuzioni che abbiamo visto comprese quelle della Furlan, sempre se vere a prova di smentita, le trovo indegne per chi rappresenta e se pensiamo che derivano da una trattenuta sindacale operata ad una paga di un lavoratore che se fortunato percepisce 1.100 euro al mese e SENZA RIMBORSI SPESE ESENTASSE

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