Le comiche finali

La Cisl-Probiviri ha ri-espulso Scandola. E già questo basta a spiegare il ridicolo in cui è caduta la Cisl. Anzi, siamo oltre, siamo al meta-ridicolo. Al teatro dell’assurdo.

Chi è interessato può leggersi le 11 pagine di gargarismi pseudogiuridici a questo link Chi non ha tempo da perdere può evitare di leggersele, o di stampare e sprecare carta e inchiostro: il riassunto è che nella Cisl tutti hanno diritto di critica, purché non lo esercitino. Tanto meno se nei confronti di una signora che dicono faccia il segretario generale della Cisl.

Anche se, a dir la verità, non se n’è accorto nessuno.

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4 Commenti - Scrivi un commento

  1. Giovanni Falcone, parlando della metodologia della mafia, disse: “Prima ti screditano, poi ti isolano e dopo ti uccidono”.
    I nostri dirigenti hanno avuto buoni maestri, ma purtroppo stanno uccidendo tutta la Cisl.

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  2. Come volevasi confermare.
    Aiutiamo Scandola con la denuncia penale per truffa, peculato, corruzione tra privati(chi ha coperto avrà avuto vantaggi o no?)
    Alcuni di loro le denunce le fanno .e ti costringono alle dimissioni anche con 35 anni di iscrizione
    In Cisl la democrazia e trasparenza non esistono e i mesi trascorsi lo dimostrano.
    Dovrebbe essere obbligatorio, con sanzione la decadenza automatica,la pubblicazione dei redditi dei sindacalisti a bilancio ma mi pare non se ne parli.
    Possibile non ci sia nessuno che ha il coraggio di farlo in tutta la Fai?
    Scusate la franchezza visto il vostro coraggio, ma credo le parole non servano più, conta solo il potere e avere stipendi e privilegi da manager.
    buon lavoro

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  3. Biancaneve continua a voler credere/sognare di essere arrivata alla segreteria nazionale per le sue eccelse qualità: !!!!, e intellettive e dunque comportarsi di conseguenza ma come diceva Don Abbondio “uno il coraggio/.intelletto se non ce l’ha non se lo può dare”.
    Ed infatti una vecchia visione che ci ritorna in mente dice qualcosa di diverso che di certo non piacerà a madame. Però nonostante, non lo meriti, un aiutino a capire/ricordare glielo vogliamo dare lo stesso (gratuitamente).
    Descrivendo la scena; si tratta di una combricola di burattinai che concludevano una seduta con un “siamo tutti d’accordo (nel futuro prossimo il genere femminile sarà sempre più determinante per la nostra organizzazione) dunque, per stare al passo con gli altri e coi tempi, ci serve una donna, possibilmente ambiziosa ma senza cervello, che si presenti bene in pubblico e sia disponibile. Allora ” UN EX, AITANTE E DI BELL’ASPETTO, GIOVIN SIGNORE PROPOSE E SOSTENNE LA SUA CANDIDATURA”.
    Tutto quì però al posto della signora rifletteremmo attentamente sulla visione/sogno descritto; perchè guardandolo con la giusta angolatura vi potrebbe scorgere più verità di quella che ha letto e saputo fino ad oggi. e trarne le dovute conseguenze prima che assaggi la meritata e amara polvere.

    IL VISIONARIO

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  4. Questo é davvero il colmo, si viene espulsi per non aver rispettato la forma da chi delle regole ne fa quotidianamente carta straccia.
    Senza dimenticare poi che la lotta e impari perchè la Furlan usa tutti i mezzi economici e giuridici necessari prendendoli dalla cisl mentre Scandola sacrificando la propria pensione.
    E’ troppo comodo e facile così, fare i forti con i deboli.
    Penso che la prima cosa da fare oggi sia quella di far sentire la nostra solidarietà a Scandola lanciando una sottoscrizione per aiutarlo a sostenere le spese necessarie per difendere la sua onorabilità e quella della cisl e cislini che la pensano come lui. Considerato che la partita continuerà altrove e sarà lunga e costosa.

    Luigi Viggiano

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