Riceviamo e volentieri pubblichiamo
Sul sito facebook di Inas Cisl c’è la cronaca (striminzita) dei lavori che stanno facendo. A parte la solita cafonaggine del solito presidente che invece di dare un po’ di risorse ai propri dipendenti ha fatto allestire un palco degno del grande fratello, ma probabilmente ad un costo un po’ più caro, sarebbe interessante capire cosa stanno dicendo, perché la frase di Mezzio (vicepresidente Inas) “Sistema servizi Cisl entra in contatto con 12 mln persone/anno. Serve sinergia per tutela globale”, non vorrei che fosse il preludio per la creazione di un’ennesima struttura centralistica, con la finalità di creare nuovi posti lavoro…per nuove assunzioni? Assolutamente no, per riciclare sempre gli stessi incalliti ed esosi manager della Cisl, in modo che, avendo finito di rovinare la scena politica del sindacato, adesso possono uscire da questa ambiente ormai così scomodo e si possono dedicare a rovinare i servizi in tutta tranquillità.
Ecco risolto il problema dei futuri esuberi preannunciati nelle conferenze organizzative per ridurre il gruppo dirigente, poverini dobbiamo pur difendere i sostenitori in qualche modo, la cosa migliore è certamente incrementare i servizi e certamente la carta vincente di fronte agli associati, se poi funzionano o no sarà verificato i tempi a venire, intanto abbiamo giustificato il pagamento degli stipendi e ci si è assicurato il sostenitore, cosa importantissima per sostenere il sistema. A QUESTO PUNTO BEN VENGA RENZI E CONTINUI LUI IL RINNOVAMENTO DEL SINDACATO
Renzi lasciamolo perdere. A rovinarsi la Cisl è capacissima da sola, senza l’aiuto di quel “bulletto”. Perché la legge sindacale in Itaila c’è già stata, e la fece un altro bulletto che anche lui era il più giovane capo del governo della storia italiana.