La copertina di Fai Proposte

Fai Proposte, il mensile della Fai che esce cinque volte all’anno,  mette in copertina la foto della conferenza organizzativa e programmatica della Fai del 19 e 20 ottobre. Prima ancora che ci sia stata! (guardare per credere).

Questo si chiama fare uno scoop: arrivare prima degli altri, meglio degli altri. E poi, perché aspettare che i fatti siano successi per raccontarli? Tanto si sa già quel che succederà.

Con un programma concentrato in meno di 24 ore (tempo per i pasti e ore di sonno comprese) non può succedere molto. Nel senso che parlerà il commissario, e più di metà del tempo disponibile andrà via così; poi interverrà qualche regionale, che secondo noi dirà che il commissario ha ragione. Il resto, mancia.

E poi, sarà pure un fotomontaggio, ma la copertina di Fai Proposte non è un falso: anzi, ci dice una grande verità. Quel palco vuoto significa che nella Fai non c’è una dirigenza democraticamente espressa; e la sala piena di persone senza volto, che potrebbero essere figuranti invece di delegati con nome, cognome, una faccia ed una delega che gli dà titolo a parlare e a votare, ci dà il messaggio, implicito ma chiaro, su cosa deve essere questa conferenza. Una specie di Truman show, con un copione già scritto.

Certo, si potrebbe ricordare che quel film culminava nella scena della ribellione finale, e che quindi nessun copione deve essere per forza recitato fino in fondo.

E anche il congresso dell’Ergife era stato pensato così, con un copione già scritto, ma poi andò diversamente (171 a 91)

Anzi, a pensarci bene, questa volta Via Po 21 avrebbe le mani legate: mica potrebbe commissariare una struttura già commissariata!

E allora, le condizioni esterne per dare un segno di vita ci sarebbero tutte. Il problema sono quelle interne. Come sempre.

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2 Commenti - Scrivi un commento

  1. così sarà, è solo una bufala ed uno spreco di denaro, il commissario e i suoi scagnozzi, alcuni ex segretari FAI (pochi) purtroppo poveretti con stipendio assai ridotto rispetto a prima (non dato a sapere)poverini tengono famiglia,( come Ori e Bianchi) e magari anche in corsa a FUTURI E PRESUMIBILI “SEGRETARI GENERALI” o alla peggio in segreteria non potendo diventarlo in FAI-FILA ,inoltre anche ben sponsorizzati dalla Annamaria Furlan già provvedendo a percorrere tutto il territorio nazionale a tranquillizzare e, sponsorizzare con finanziamenti le federazioni e sparlando del precedente segretario generale, povero Cianfoni Augusto, erano tuoi affezionati e sostenitori anche ben PAGATI in particolare modo qualcuno, per questo, però, come cambia il vento e arriva aria nuova prontissimi alla nuova navigata. faccia ATTENZIONE SIG. LUIGI a non far cambiare il vento, potrebbero invertire rotta velocissimamente non se ne accorgera neanche e le troverà direttamente sulla riva opposta. CHE BELLA GENTE, E POI PARLIAMO DI RINNOVAMENTO EPOCALE, MA FACCIAMOCI OU PIACERE….

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  2. A me questa storia di ‘Fai proposte’ ricorda quella della ‘Gazzetta della città di confine’ citata nel romanzo di Pamuk, ‘Neve’. Giornale in cui si scrivevano e stampavano notizie prima che i fatti accadessero. Ovviamente conformista e filo governativo.
    Quantomeno si sono scelti un modello alto: il più noto scittore turco vivente, vincitore del Nobel.
    Ovviamente scherzavo, Pamuk nulla ha a che fare con la ‘nduja, quindi dubito che i vertici Fai ne conoscano l’esistenza…

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