3/L’ombra lunga della Stasi – Cimici e videocamere

Eclatante la vicenda della ex segretaria generale della Campania.

Lina Lucci, segretaria generale della Campania, spiata da cimici e videocamere inserite nella sede regionale e denunciata dalla segreteria confederale per appropriazione indebita nel dicembre del 2016, partecipa a Verona il 26 maggio 2017 alla presentazione del libro “Prender Parola” e con un intervento roboante affermò che la Cisl ormai si era trasformata in un “comitato d’affari”, destando un certo stupore e guardata con un certo pregiudizio da alcuni.

Durante il processo di primo grado si appurò che non lei, ma altri dirigenti si erano appropriati di risorse dell’organizzazione, avverso i quali la Cisl, guarda caso, non ritenne di intervenire.

Nel dicembre 2020, dopo quattro anni, arrivò l’assoluzione con la formula “ il fatto non sussiste”, confermata dopo nove anni dalla Corte d’Appello il 7 ottobre 2025.

Cimici e videocamere che entrano nella vita pubblica e privata di sindacalisti, superando il limite dell’indecenza, creando un clima di sospetti modello DDR.

Alla prova dei fatti aveva ragione lei.

E le delegazioni sindacali che hanno avuto modo di visitare la DDR di Honecker, dove l’atmosfera era grigia e pesante anche quando il cielo era blu; dove si era seguiti passo dopo passo anche quando nel tempo libero si prendeva una birra o un caffè, possono essere testimoni di quanto oggi il sistema di controllo Cisl sia simile.

All’epoca al Centro Studi invece girava un creativo poster “Il Mansionario dellaTribù” che raffigurava simpaticamente anche la figura del sindacalista trappolaio, che predisponeva riunioni segrete per vincere il congresso ma questo all’epoca era il limite dei complottisti.

Oggi alla Cisl sembra che nessuno abbia voglia di ribellarsi e che nessuno abbia uno scatto di dignità, come se fosse finito il tempo della lotta.

Certo che i tempi sono cambiati, ma le ingiustizie sono aumentate. e nel mondo del lavoro le fasce più deboli non sono rappresentate.

Così si procede tra le macerie della casa di vetro dove purtroppo “il falso è tutto e il tutto è falso”.

Comma 22 per il9marzo.it (FINE)

TRASPARENZA – Questo blog è stato finanziato con eur. 32.700 dalla Cisl che ha perso la causa per diffamazione intentata contro di noi ed ha dovuto pagare le spese.

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