Savino Pezzotta sul proprio blog ha dato una “risposta pacata” a quelli che gli rimproverano la firma sul documento di critica alla linea della Cisl dell’autunno del 2024 dicendogli “anche tu hai firmato il patto per l’Italia con Berlusconi” nel 2002 (la trovate in coda a questo post).
Chi dice così si smentisce da solo: perché nel 2002 fu firmato (“appunto, dico”, direbbe Totò) un accordo. Magari non il migliore della storia, ma non peggiore di tanti altri successivi, spacciati come storici e di cui non si ricorda più nessuno.
Oggi cosa è stato firmato? Niente.
Questa è la differenza. Lui rappresentava un sindacato che non rompeva l’unità all’inizio ma semmai alla fine, quando c’era da chiudere una trattativa e fissarne i risultati in un documento scritto (che poi il governo, che sempre ha l’asso di briscola in mano, non ha rispettato). Oggi chi guida la Cisl si accontenta di parole, senza un accordo e senza neppure un vero negoziato (ma un tavolo tanto grande quanto inutile). Cose che poi il governo potrà anche rispettare, tanto le ha già decise unilateralmente.
A meno che…
A meno che Sbarra l’accordo ce l’abbia, ma in proprio. Cioè una collocazione per il suo futuro in cambio della rottura con la Cgil.
Questa però è solo un’ipotesi. Anche perché la forza di rappresentanza di Sbarra in scadenza di mandato è quella di chi ha in mano tutti i due, con quello di briscola sul tavolo.
E allora per il governo è inutile perdere tempo a fare accordi con lui, che l’unica cosa che incassa è il plauso effimero dei giornali di destra a tre mesi dalla pensione.
Grazia La Terza per il9marzo.it
Ciò che dice Savino è ineccepibile. Al tempo del patto per l’Italia facemmo assemblee capillari con tanto di votazioni in tutti i territori. Oggi che fa la Cisl? Quello che decide la segretaria nazionale senza consultare né i lavoratori né i delegati abbandonati a se stessi. Se questo è il fare sindacato secondo il modello progressista tanto meglio tornare all’epoca della rivoluzione industriale
Carissima, è da grandi illusi pensare di firmare accordi scritti tra sindacato e governo sulla legge di bilancio. Non è mai successo e non succede da nessuna parte. Anche nei paesi più progressisti e avanzati nessun governo si confronta con i sindacati sulle leggi di bilancio. I governi si confrontano giustamente solo con i rispettivi parlamenti. Il sindacato confederale italiano ha ancora (Cisl in testa) buona capacità di influenza. Certo, se poi c’è chi continua a dichiarare scioperi generali su obiettivi irraggiungibili e confusionari il declino del sindacato è assicurato. Provate a parlare con chi lavora in fabbrica o nelle aziende davvero: altro che “adesioni al 70% e oltre”, lo sciopero è stato un grande flop. Ha funzionato solo sui giornali ma questa non è la forza del sindacato solido. CGIL e UIL hanno colpevolmente insegnato alla gente che è inutile scioperare
Scioperare è inutile, gli accordi non si fanno in nessun posto, al massimo si può esercitare un po’ di influenza. Bene, allora chiudiamo le confederazioni e ridiamo autonomia alle federazioni, perché almeno siano libere di contrattare gli aumenti contrattuali invece di stare impiccate all’Ipca, come deciso a livello confederale. In cambio di quello che tu stesso dici che si può ottenere, cioè poco o nulla.
Se per te questo è il futuro allora auguri. Spiegaci a che serve il sindacato… Magari la Cisl ha intenzione di trasformarsi in influencer? E gli iscritti approvano con “mi piace”?
C’è un problema per i “mi piace” . Sui post della CISL su facebook quando sempre non è possibile commentare e neanche mettere mi piace.
Paura????
Caro anonimo delle 14,39 hai detto bene. La Cisl ha buona capacità di influenza.. ti prendo proprio alla lettera nel senso che la Cisl ha proprio l’influenza, un morbo che appesta gli iscritti che se ne vanno. Infatti dei 4 milioni dichiarati ( ai tempi di Pezzotta quasi 6) in realtà quelli reali saranno pressappoco un milione. E questo morbo che dilaga nelle periferie trasformerà tra dieci anni la Cisl in una organizzazione di soli segretari in distacco aziendale o tuttalpiu con qualche distaccato in legge 300 stipendiato dai servizi che rappresenteranno se stessi come oggi del resto nei fatti.
Ma dove le avete fatte le assemblee?? Forse avete fatto quelle di condominio!!!
Mah le assemblee di condominio ormai le fa solo questa cisl perché non esce più dai palazzi
Bravo Admin, l’hai detto meglio di me!
Scioperare è utilissimo. Lo devono fare le categorie per rinnovare i contratti o difendere i posti di lavoro. Ma nessun sindacato confederale in Europa dichiara mai scioperi generali. Solo in Francia ogni 10 anni e senza grandi risultati. Perché non chiedete ora a Cgil e UIL cosa intendono fare, se sono convinti della loro iniziativa? Bruciarsi in piazza? Gli scioperi/sfogatoio vanno bene per le passerelle dei Landini di turno nelle Tv ma ammazzano il “sindacato nuovo”
il patto per l’italia aveva previsto una piattaforma, una trattativa, un testo di accordo. Qui non c è nulla di tutto questo.
ci sono le cose che aveva chiesto la cisl (quando, dove, come) dove sta scritto?). Non è da giggi fare il mitomane ma la meloni ride ancora per volantino cisl
Per fortuna !!! Perché poi trattando con Bossi e Fini si è costretti a scappare dalle lavanderie , i giornalisti e chi era negli uffici cisl si ricordano bene
Non si capisce un H di quello che hai scritto. Fai il sindacalista?
Perché leggevi topolino ai tempi del patto per l’ Italia
Facciamo presente che non tutti i nostri lettori sono anziani. Se qualcuno al tempo del Patto per l’Italia, cioè vent’anni fa, aveva l’età per leggere Topolino ha tutto il diritto di chiedere chiarimenti
Veramente Topolino l’ho sempre letto con piacere. Conosco abbastanza bene il Patto per l’Italia e i soggetti coinvolti. Il problema è che non si capiva un H per la grammatica contorta e confusa nel precedente commento.
Comunque Gigi è il migliore contrattualista della CISL degli ultimi vent’anni checché se ne dica.
Se consideriamo che negli ultimi vent’anni i salari sono andati all’indietro non dev’essere stato un periodo di grandi contrattualisti.
Esattamente
Amici raccontano che il segretario nazionale sul tema lettera dei 103 , pur senza mai citarla , ha fatto interventi spassosi negli organismi.
Grandi risate su battute feroci
il segretario dei meccanici ha fatto un intervento con la bava al bocca contro pezzotta. dicendo che lui quando sarà in pensione giura che non farà mai sindacato. Cioè i pensionati possono parlare di sindacato solo a condizione che parlino bene di chi comanda in quel momento? Molti bergamaschi hanno firmato, come mai cita solo Pezzotta? Uno può pure urlare ma se fa un intervento sdraiato su chi comanda fa ridere due volte.
In realtà è già andato oltre perché è pensionabile ho pensionabile.
Mi sembra il minimo, non mi è parso però che il segretario generale usr Lombardia abbia mosso un dito , ne sulla stampa , ne negli organismi per difendere la posizione dei molti lombardi presenti in quella lettera.
Che li consideri residuali ?
Intanto Sbarra incassa il finanziamento della legge sulla partecipazione, a dimostrazione che i rapporti con il governo la Cisl li ha , piaccia o meno
Cone ha fatto a incassare il finanziamento di una legge che ancora non c’è? O è un fenomeno, oppure è un ciarlatano.
Oppure la notizia è falsa.
Qui si scambiano i rapporti normali con le controparti o con il Governo con essere leccapiedi del centro destra e ottenere qualcosa su una legge che mony esiste: mi pare ci sia un emendamento articolo 73 della legge finanziaria di 70 milioni e poi di due milioni come finanziamento per la partecipazione dei lavoratori. Quindi Sbarra da due anni almeno su è venduto anzi regalato per questo. Che gran successo. I lavoratori ringraziano.
c era uno che pagava l’impiegata in nero con i proventi della lotteria della festa provinciale.
Finalmente la Fim in TV, sulla RAI, in un programma importante e soprattutto con un segretario generale VERO
Per i pochi che non l’avessero visto, e gli ancor meno che fossero interessati, puoi indicare di quale programma si tratta per poterlo eventualmente veder4e su Raiplay?
Non lo diciamo per noi, che diffidiamo da sempre di chi crede che il sindacato sia argomento da chiacchiere in tv (come dimostra quello che scriviamo da dieci anni, e chi dice il contrario non ci ha mai letto).
Su RAI3? “Chi l’ha visto? “?
Un degno esponente della gerontocrazia Cisl che ha guardato male Calenda quando questo diceva che negli anni passati la Fim non si era mai appiattita sulle posizioni di Landini.
Una scena da teatro dell’assurdo.
Su RAI eravamo popolari con un soggetto di qualche anno fa in Fim , era proprio il tempo in cui l’affarista ( perché di politico non si può parlare) di ieri sera da Vespa provava un opa sulla confederazione , partendo dell’aiuto di loschi figuri e soprattutto con qualche sponsor del Sigfrido romano , tante cene in un ristorante dell’entroterra di proprietà conosciuta .
Erano tempi bui , tempi di piccoli personaggi , perche parlare di uomini sarebbe troppo .
A qualche ex fai piacevano
l’uomo bionico del valdarno è il quadro c di camogli scrivono messaggi qui con nomi improbabili senza capire che sono arcinoti. Svuotare il portacenere della nonna pagati dai lavoratori non ha prezzo.
Ricordiamo che qui tutti sono liberi di scrivere con gli pseudonimi che preferiscono o anche in forma anonima. Perché cosa dicono (sempre che dicano qualcosa) è più importante di come si firmano.
Prima traduco quello a cui alludi, in modo che capiscano tutti di cosa parli tu e cosa poi ti rispondo io.
“Laura” sostiene che siccome Marco Bentivogli era pappa e ciccia con Calenda e siccome Sigfrido Ranucci va in vacanza a Rocca Massima, allora tutti sono parte della stessa cricca bentivoglian-cianfonian-calendiana che voleva controllare la Cisl. Ma ora che in tv ci va Uliano invece di Bentivogli per “Laura” le cose vanno meglio.
Evidentemente pensi che il sindacato si faccia o non si faccia in televisione. E allora rifletti almeno sul fatto che lo spettatore ignaro di queste storie ha visto che Montezemolo criticava i sindacati, che Calenda ha difeso la Cisl negando che si fosse appiattita su Landini e che Uliano, invece di spiegare le posizioni dell’organizzazione di cui fa parte, è stato zitto mentre guardava male chi la difendeva. Il che è stata una scena da teatro dell’assurdo. O no?
Quanto all’ultima riga (e spiego che “Laura” allude al fatto che la figlia di Cianfoni lavorava per Bentivogli) ti resta da capire che questo blog non è nato da Cianfoni ma semmai contro la sua linea, né da Bentivogli, che sosteneva gli accorpamenti. Noi siamo quelli dell’altra parte, quelli che si sono opposti agli accorpamenti e che hanno respinto lo scioglimento della Fai propugnato da Cianfoni, quelli che hanno impugnato il commissariamento sostenuto attivamente da Bentivogli. Quindi, almeno di noi, non hai capito nulla.
Del resto, chi giudica le questioni sindacali da quel che passa in tv alla fine capisce al massimo i propri rancori, peraltro più personali che politici.
Questo “ex Fai” deve aver bevuto un po’ troppo. Fategli il palloncino prima di farlo straparlare. Certo, per
dire cosí tante sciocchezze deve nascondersi dietro l’anonimato.
Sulla vicenda FAI FILCA io ho sempre detto quel che pensavo firmando sempre ciò che ho scritto. Vedo invece che girano ancora degli eroi
mascherati : non solo perché non hanno il coraggio di ciò che dicono, ma perché non pensano mai prima di dirlo. Costui non è un ex Fai …è
soltanto un ex.
Caro Augusto, non hai capito.
Chi tirava in ballo te e la tua famiglia, senza avere il coraggio di parlare chiaro, era il commentatore che si firma “Laura”. Il quale ha rilanciato per allusioni la leggenda del complotto di cui tu saresti stato parte con Bentivogli e con Ranucci. Con Rocca Massima luogo di ogni intrigo. E con il 9 marzo che sarebbe nato per portare avanti questo complotto con altri mezzi.
Una storiella che a dirla esplicitamente fa ridere perché è ridicola. E allora io l’ho esplicitata. Così che chi ci crede ancora possa essere riconosciuto per il coglione che è. E chi la diffonde con il venticello della calunnia sia sbugiardato.
E spero che almeno dire che questo blog non è nato da te e dallo pseudo complotto di Rocca Massima, ma per difendere il voto nel quale tu sei stato sconfitto, e che non abbiamo mai avuto alcuna solidarietà da Bentivogli fautore del commissariamento della Fai non mi costi da parte tua la sfida a sottopormi alla prova del palloncino.
Quanto al fatto che tu hai sempre detto quel che pensavi, niente da ridire. Almeno finché con questo non intendi dire che chi ti contraddice dicendo quel che pensa lui è per ciò stesso un bugiardo, Cosa che, mi sembra, con l’età capita a tutti di credere un po’ troppo spesso,
Ma visto che il palloncino per gli effetti dell’età non l’hanno ancora inventato, alla prova mi ci sottoporrò solo io. Che il prossimo bicchiere di rosso a pranzo lo berrò alla tua salute.
Se vorrai fare altrettanto, grazie. Altrimenti tutto come prima.
Ranucci ha spiegato in più sedi chi collaborò con la trasmissione.
tra l’altro si sono fatti intervistare senza nascondersi ad eccezione di chi era coinvolta in un processo che la ha peraltro assolta. La Cisl ha citato in giudizio report in sede penale e civile. Come è finita la querela ?
se vai da Vespa ma definisci la tua futura capa una “pescivendola” solo quando non ti può ascoltare ti qualifichi da solo. La Cisl non ha bisogno di ambiziosi stagionati con lingua biforcuta
A questo commento che tenta di mettere la Fim in contrasto con la Cisl non ci crede nemmeno il tuo cane
non serve il cane. Basta poca memoria, anche di breve termine.
non ho il cane. Non ci sono neanche i corridoi. i telefoni si nascondono nei cassetti ma le orecchie sono difficili da tappare
Ma perché non ti firmi con nome cognome ? Io tutti codesti giri di parole né li apprezzo né li voglio interpretare. C’è gente in giro che ama fare il cantastorie. Al mio paese non si sono mai orditi complotti né con Bentivogli né col mio amico Ranucci. Qui si respira aria pulita. Le nebbie umidicce le lasciamo ad altri.
E non per difendere Bentivogli che non ne ha bisogno, ma ti e vi ricordo che non fu il solo a istigare il commissariamento della Fai. In quel tristo Esecutivo Cisl non vi fu una sola persona che si potesse definire politicamente onestà. E di quanto credo che basti.
Oggi 16.5 gradi , brezza e du turisti ne abbiamo pure troppi.
Quello che manca è chi ti fotografa al ristorante giusto…ma quello si sa può accadere altrove
Chiedo scusa. Nel leggere gli acronimi di chi non riesce proprio a metterci un firma (e la faccia) credo
di aver equivocato. Certo che deve avere una mente sopraffina e perfida colui (o colei?) che si firma
“Laura”. Ma la sua perspicacia, ahi
lui o lei non depone a favore della sua intelligenza. Un postumo rincorso così incorre sempre nel dire sciocchezze…a Roma si direbbe str…te. e togliti il cappuccio !…
Ps : quanto a voi de il9marzo mi pare giusto e utile al mondo da parte vostra insistere nello sventolare il vessillo della vittoria del 28 ottobre 2014…una data che evoca ben altre sciagure…Buon Natale a tutti. Non
agli anonimi mascherati perché essi stessi hanno rinunciato ad avere una faccia e dunque dignità.
Caro Augusto, la data del congresso l’avevi scelta tu. Ma saremmo sciocchi ad accusarti per questo di averlo voluto celebrare nell’anniversario della marcia su Roma.
Certo, se tu ti fossi attenuto ai deliberati del congresso di Perugia 2013, quando fu deciso che la decisione sull’accorpamento si sarebbe dovuta prendere dopo due anni, avremmo evitato tutti la coincidenza.