Giallo

Passato qualche giorno dal fermo e dal successivo rilascio di Luca Visentini a Bruxelles, la sua posizione, invece di chiarirsi, rischia di tingersi di giallo. E non nel senso del mistero da risolvere perché, a differenza di altre situazioni sotto inchiesta, i fatti che riguardano il presidente della Csi sono chiari per come lui stesso li ha raccontati al giudice istruttore belga, che lo ha rilasciato con poche condizioni. Il giallo qui rischia di essere quello di un sospetto che può fare danni profondi al sindacalismo mondiale.

Come scrive oggi la Repubblica, a p. 6, Visentini è andato a ritirare tre buste in casa di Antonio Panzeri; dentro c’erano, sono parole di Visentini al giudice belga come riportate dal quotidiano, “cinquantamila euro circa” che l’allora presidente dei sindacati europei (Ces), in corsa per diventare numero uno della Csi avrebbe poi girato “al fondo di solidarietà della Ituc” (la sigla inglese della Csi, ndr). Una volta finiti nella cassa della Confederazione sindacale internazionale, sarebbero stati destinati a “sostenere i costi di viaggio al congresso per i sindacati che hanno mezzi finanziari limitati o inesistenti”.

Il congresso al quale si riferisce Visentini è quello di Melbourne che lo ha eletto, un mese fa, segretario generale della Csi sconfiggendo un candidato turco che era sostenuto dai tedeschi del Dgb.

Quindi è un dato di fatto che Visentini ha pagato con i soldi di Panzeri il biglietto per arrivare a Melbourne ad alcuni sindacati senza risorse, ma con diritto di voto.

Se un politico in Italia avesse ricevuto quella cifra, per di più in contanti, da un imprenditore e li avesse destinati a nobili scopi politici avrebbe violato la legge penale. Siccome il reato di illecito finanziamento ai sindacati non esiste, il reato non c’è. Ma sul piano della mancanza di trasparenza le due situazioni restano del tutto analoghe. Ed anzi, se è normale che un imprenditore possa avere una certa disponibilità di denaro contante, la cosa è anomala per il presidente di una organizzazione non governativa che, come tale, dovrebbe essere interessato, per definzione, a ricevere finanziamenti per le nobili cause perseguite, non a fare beneficienza ai sindacati mondiali. Quindi, sempre sotto il profilo della trasparenza, il caso del sindacalista non è reato ma è peggiore del reato che può essere commesso dal politico.

Ma torniamo alle dichiarazioni di Visentini, come riportate dalla Repubblica: “Ho accettato questa donazione in contanti per la qualità del donatore e per il suo carattere non profit. Non mi è stato chiesto, né ho chiesto nulla in cambio del denaro e non sono state poste condizioni di alcun tipo per questa donazione. Non è stata collegata ad alcun tentativo di corruzione, né di influenzare la mia posizione sindacale sul Qatar o su altre questioni”.

Tutto questo passaggio serve, ancora una volta, ad escludere la consumazione di un reato. La questione sarebbe stata diversa se, nel dargli le tre buste piene di denaro contante, Antonio Panzeri avesse esplicitamente detto a Visentini: io ti aiuto ad essere eletto ma tu in cambio arrotondi un po’ la posizione dei sindacati mondiali sul Qatar, paese amico, perché è da lì che arivano i soldi per portare i tuoi elettori in Australia. Ma siccome non gli ha detto niente di tutto questo (e se ne può essere certi, perché il colloquio era intercettato), questo reato non c’è.

E la trasparenza? Siamo sicuri che chi ha ricevuto dei soldi, una volta eletto, non possa diventare sensibile alle parole di chi lo aveva aiutato? Non sarà vero l’antico detto per cui “chi paga compra”? Anche perché certe cose non c’è mica bisogno di dirle e, proprio come il denaro contante, la cosa migliore è non lasciare traccia.

Intanto, il sito della Csi ha tolto dalla prima pagina la foto che campeggiava in apertura con la dirigenza eletta al congresso di Melbourne con Visentini al centro. E un comunicato informa che Visentini è sospeso “in attesa della riunione speciale del Consiglio generale della Csi per discutere sulla situazione e assumere le decisioni che dovranno essere prese”. Nel frattempo, le funzioni sono esercitate dal segretario generale aggiunto.

La questione per la Csi è molto seria, perché i mondiali in Qatar sono stati raccontati da troppa gente come un momento di “miglioramento” della condizione dei lavoratori, mentre inchieste giornalistiche indipendenti parlavano invece di migliaia di morti per costruire gli stadi e i palazzi necessari (in un paese dove gli stadi hanno bisogno dell’aria condizionata a dicembre non è difficile immaginare le condizioni estreme in cui sono stati edificati lavorando nei mesi più caldi). E fra quanti hanno diffuso la narrazione del “miglioramento” nei palazzi di Bruxelles ci sarebbe stata l’organizzazione di Panzeri, finanziatore di Visentini.  

Ed è qui che la vicenda rischia di tingersi di giallo: per il sindacato mondiale basta fare qualche critica alla non sufficienza dei progressi fatti dal Qatar, affermazione che lascia intendere che qualche progresso comunque c’è stato? Avere alla guida dell’organizzazione mondiale un uomo che ha ricevuto donazioni da chi maneggiava soldi provenienti dal Qatar non rischia di lasciare sospetti pesanti, al di là della sola rilevanza penale? Non si rischia cioè di sporcare con una macchia gialla (colore dell’infamia sindacale) tutto il sindacalismo su scala globale?

In Italia la campagna contro la Csi è già cominciata, sui giornali di destra ma anche da sinistra ad opera dei sindacati di base dell’Usb, organizzazione che aderisce alla Federazione sindacale mondiale Fsm (“l’unica organizzazione internazionale combattiva e di classe”, come scrivono sul loro sito).

Per non dare ragione a queste narrazioni non disinteressate è bene che il giallo di Bruxelles finisca con la soluzione più logica. Per questo suggeriamo ai nostri lettori la possibilità di sottoscrivere la petizione online lanciata da Sergio Betti a Cgil, Cisl e Uil per sollecitare le dimissioni di Visentini.

Chi vuole può aderire all’iniziativa alla pagina che trovate a questo link.

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31 Commenti - Scrivi un commento

  1. La domanda di fondo che mi pongo e’: ma quei cinquanta mila euro a quale scopo sono stati donati da quella ong? Non certo per beneficenza… A meno che, e la questione si allarga a parecchie ONG che fanno capo ai vari filantropi mondiali, queste pseudo ong non siano state create come cavalli di troia non solo per influenzare certe scelte ma soprattutto per portare avanti le “visioni” progettuali socio economiche dei filantropi e di chi sta loro dietro. E la cosa mi pare molto plausibile. Visentini è stato un gran ingenuo rispetto questioni che gli volano sopra la testa.

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  2. Oggi il Papa ha incontrato Landini e la Cgil.Landini ha detto le solite cose, anche un po’ noiose e banali.
    Il papa ha parlato di lavoro di poveri, di sindacato e di lavoro sindacale.
    La Cisl ha incontrato due volte il Papa.
    Il Papa ha detto cose bellissime e poi la prima volta ha parlato di corruzione nelle associazioni
    e la seconda di pensioni d’oro.
    Non che la Cgil sia santissima ma la Cisl grazie a Bonanni e Furlan è nota solo per gli scandali.

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    1. Il discorso breve ma intenso del Papa è un pilastro per l’azione sindacale. Quello di Landini non l’ho trovato né noioso né banale, anzi mi pare stia nascendo un asse tra questo Papa e un sindacato che aveva perso di recente la propria identità e la sta ritrovando sul campo d’azione. Mi pare anche che l’unico sindacato veramente autonomo e protagonista sia proprio la CGIL con tutti i suoi limiti e contraddizioni. E la Cisl a parte le sagrestie e i gabinetti politici, dov’è?

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    2. Di scandali della cisl ne parlano solo i cislini. Ma non perché cercano migliorare la cisl, ma solo per un gioco di vertice: togliti tu che mi ci metto io. Mai si confrontano le capacità e meriti sindacali, ma di ombre per mettere in difficoltà l’altro . Questo a fatto male alla cisl che ormai è irriconoscibile per le faide in piedi che mettono in secondo piano l’attività sindacale e coloro che l’hanno fatta meglio. Che tristezza questa verità che viene nascosta da presunti diavoli e presunti angeli. Sarebbe interessante un confronto in mezzo alla gente tra costoro. Susciterebbero solo ilarità o pena.

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          1. Il merito non è sicuramente vostro che siete al confederale. Ma dovete ringraziare chi spaccandosi la schiena tiene botta in prima linea. E prima o poi la pacchia finirà anche per voi……

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          2. Ronchi e’ oramai arrivato alla fine dei suoi giorni come segretario della Lombardia.
            La Garofalo deve presto pensare alla sua successione..
            La (sua) ragazzina dei Laghi, sindacalista cresciuta in provetta, naturalmente…
            Qual’e’ la scelta migliore per tener sotto controllo la regione chiave della Femca…?
            Ovvio lei…
            Amica del cuore e compagna di mille avventure…..
            D’altronde sindacalista in provetta e’ nata pure Nora..
            E guarda che carriera sfavillante ha fatto…
            In Cisl e’ cosi; meno sai e rappresenti piu’ vai in alto……

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      1. in realtà ne parlano tutti.
        la scelta di salvare “la regina per salvare la corona” ci ha portati allo sputtanamento infinito. Non finirà mai

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  3. Qatargate, le 4 domande (senza risposta) a Visentini sulla donazione incassata
    Luca Visentini, il segretario generale della Ituc, è stato arrestato e poi rilasciato nell’ambito dell’inchiesta

    leggi su il Sole 24 Ore del 18/12/2022 e del 20/12/2022

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  4. Gira voce che il Romani rinviato a giudizio secondo le vostre informazioni mai smentite mi pare, possa essere il candidato cisl per il sindacato europeo.
    Cioè uno che potrebbe essere sospeso se applicassero lo statuto e il codice etico andrebbe in europoa.
    Chiedo a tutti i lettori al sito e al sig. Betti di promuovere una iniziativa per impedire tale nomina.
    Avremmo il presisente cdel sindacato internazionale indagato e quello europeo riviato a giudizio.
    Il sindacato italiano ne uscirebbe malissimo distruggendo anni di fatiche.
    Aspetto con speranza.
    Grazie

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    1. Una precisazione: alla presidenza della Ces, in sostituzione di Visentini passato alla Csi, è stata già eletta, il 6 dicembre scorso, la sindacalista irlandese Ester Lynch. L’eventuale designazione di Giulio Romani potrebbe quindi riguardare il posto nella presidenza che tocca all’Italia, e dovrebbe quindi avere l’avallo anche di Cgil e Uil, cioè le organizzazioni di origine rispettivamente di Panzeri e Visentini; il che induce a pensare che, visto il momento, ci sarebbe da parte loro molta cautela su questa proposta eventuale della Cisl.
      Ad ogni modo se l’ipotesi dovesse trovare riscontro, ci sarebbe da rivolgersi non solo ai sindacati italiani ma anche a quelli degli altri paesi europei, tedeschi innanzitutto, e alla stessa Lynch per far presente che non sarebbe proprio il caso.

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  5. Esordendo a braccio, Francesco ha esclamato: “Bravo quel ragazzo!”, riferendosi al segretario generale Maurizio Landini che nel suo discorso aveva denunciato la “strage” dei morti sul lavoro e difeso la “centralità della persona” come più importante di economia, mercato e profitto.
    Ai nostri dovrebbero fischiare e lungamente le orecchie..

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  6. Oggi sciura Nora è al nostro consiglio generale Femca Lombardia a leccarsi le ferite con il buon Ronchi, dopo che è arrivata la notizia del passaggio di Assogna alla Uiltec. Ma a dire il vero è stata proprio la sciura, abituata a premiare persone inconsistenti, ad averlo umiliato. E tutto per coprire 3 anni di fallimenti suoi, di Tripoli e di Rizzuto. Vogliamo infatti parlare del commissariamento della Femca di Roma?
    Un fallimento totale, costato 1200 iscritti in tre anni e il consolidamento di un segretario dell’energia che e’ lo zimbello di tutto il lazio e che e’ solo li per gestire il nulla senza dare problemi alla Garofalo che e’ l’unica cosa che per lei conta…
    Regnare sulla calma piu’ totale perche’ non e’ rimasto nessuno dentro Femca Roma Capitale…. ormai completamente azzerata… e tra poco anche a livello di iscritti….

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      1. La Garofalo in Lombardia viene sempre…. E solo per presidiare la regione che piu’ la angoscia.
        Il capello corto e bianco la rende ancora piu’ anziana e affaticata..
        Certo che di fatica ne deve fare molta per pensare al sostituito di Ronchi…
        Il Don Abbondio Lombardo, che abbassa la testa e dice sempre di SI alla Garofalo.
        E dire che in Lombardia ci sarebbe molto da fare…
        E si dovrebbe alzare una forte voce per contrastarla la signora…
        Di questi Siciliani non ne possiamo più:
        sono ormai troppi e troppo potenti..
        Serve un cambio che ridia ruolo e peso alla Lombardia…
        E speriamo si inizi proprio dalla mia regione…

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      2. non amo chi cambia casacca. Ma ad Assogna e altri hanno proibito di fare sindacato per far posto a mezze calzette. Ha tutte le giustificazioni.
        Vai Antonello!

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  7. Ma Visentini è sceso con la piena? Come fa un sindacalista della sua esperienza ad accettare una donazione IN CONTANTI? Come mai non si è limitato a suggerire a Panzeri un semplice e trasparente bonifico? Non è concepibile un errore del genere. come giustamente segnalato non parliamo di reati, ma di opportunità politica e di coerenza e trasparenza. Sono basito e depresso…

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  8. Non vi era alcuna ragione per umiliare cosi Assogna..
    Lo si e’ mandato a casa con una mail (neanche ha avuto l’accortezza di avvertirlo prima) che gli intimava il rientro il primo luglio… E con 3 giorni di preavviso che manco a nero ti danno. Perché te ne concedono di più… Infatti il tutto e’ stato comunicato il 29 giugno, con rientro al lavoro il venerdì successivo…
    Non ha accettato nessuna mediazione e lo stradino zitto e muto e’ stato ad ascoltare e assecondare la Garofalo che doveva dar sfogo alla sua immensa cattiveria….
    Bhe cosa si aspettava questa Cisl?
    Mi sembra il minimo..
    Adesso Antonello azzerera’ quel poco che e’ rimasto nel comparto energia….
    Tanto deve fare poco…
    Bastano 4 telefonate a iscritti e capi del personale e il gioco e’ fatto… Ora la Femca è davvero pronta a dire addio all’intero comparto….

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    1. Assogna non è stato il primo ad essere trattato così. I primi casi sono stati nella Fai con l’arrivo del commissario illegittimo. Per questo siamo pienamente solidali con lui, e ci rammarichiamo che all’epoca quelli della Fai non ebbero alcuna solidarietà dentro alla Cisl.

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  9. Nella storia della grande Cisl, andare in un’altra organizzazione era un’onta sulla lealtà di ognuno.
    Oggi è diverso, la violenza con cui si difende un gruppo dirigente mediocre (Garofalo, Benaglia, eccetera) che porta a licenziare neanche i dissidenti ma quelli che mettono semplicemente
    like sui post di facebook di qualcuno sgradito, cosi’ cambia tutto.
    E giustifica chi vuole fare sindacato a continuare a farlo dove gli è consentito.
    In Fai 1/3 dei dirigenti è andato alla uil e sempre piu’ crescerà, la Fai è la terza organizzazione tutte tessere da disoccupazione agricola, specie al sud.
    non lascerò mai la tessera della Cisl ma capisco la scelta di assogna e di molti altri.
    La Furlan con i pensionati hanno scelto di militarizzare la Cisl. Le mezze tacche si adeguano, le altre sanno che possono cambiare casacca senza essere piu tacciati di essere trasformisti perché la Cisl non c’è piu.

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  10. La Garofalo è una donna infelice e stracolma di invidia e cattiveria che sfoga nei confronti di chi non è nelle sue simpatie. Ma così sta distruggendo una federazione…. Con Sbarra inerme che è lì a guardare, dimostrando tutta la sua impotenza e incapacità di gestire la Cisl. E con personaggi inconsistenti in segreteria, che non sono in grado di contrastarla come Tripoli, Zoli e il Bergamasco intrufolato nei tessili… Questa è la risposta ai perché la Femca è una federazione totalmente commissariata…

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  11. Anonimo Ben Informato · Edit

    Certo che in Lombardia dei problemi ce ne sono molti.
    E tanti di questi riguardano la Femca..
    Contributi
    Distacchi
    Rientri in azienda
    Processi penali.
    C’e’ molto da fare per il Don Abbondio Ronchi..
    Che sta volta gli va dura a dir di si a tutti.
    Da una parte il ducetto Ducci e dall’altra la sciura Garofalo lo incalzano bene bene..
    Assumersi tutte le colpe o combattere: questo è il suo dilemma.
    Sappiamo l’indole che lo caratterizza.. Deve assecondare la discesa a Roma ai pensionati del Ducci-etto e quindi come suo solito fare, dara’ un colpo al cerchio e uno alla botte facendosi benedire come sempre da CL senza la quale non muove un dito..
    D’altronde CL Si sta riposizionando e fara’ pesare come sempre allo stradino le proprie condizioni.
    E come sempre zitto il Luigi confederale stara’..
    Perché in Cisl tutto deve filar lascio…

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  12. Ringrazio per aver citato la petizione da me lanciata su Change.org. Per chi non avesse avuto modo di leggerla, invito a farlo, è rivolta a CGIL CISL UIL perchè siano parte attiva per ottenere le dimissioni di Luca Visentini. Il Segretario Generale del sindacato non può farlo uno finito sotto inchiesta per aver ricevuto una “donazione” con le modalità tipiche di chi riceve bustarelle. Vergogna!!!

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  13. Ronchi e’ oramai arrivato alla fine dei suoi giorni come segretario della Lombardia…
    La Garofalo deve presto pensare alla sua successione.
    La (sua) ragazzina dei Laghi sindacalista cresciuta in provetta, probabilmente…
    Quale e’ scelta migliore per tener sotto controllo la regione chiave della Femca…?
    Ovvio lei…
    Amica del cuore e compagna di mille avventure…
    Daltronde sindacalista in provetta e’ nata pure Nora..
    E guarda che carriera ha fatto…
    In Cisl e’ cosi..
    Meno sai e rappresenti piu’ vai in alto…

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  14. Ma io mi domando e dico…
    Cosa spinge a uno come Sbarra, che ha in mano l’organizzazione a lasciare impunemente compiere le cattiverie più pesanti, le scelte politiche e organizzative che portano al disfacimento di una categoria come la Femca…
    Ormai è sotto gli occhi di tutti che le cose vanno male male nonostante la Garofalo tenti di insabbiare tutto..
    Evidentemente c’è dell’altro ed è da ricercare nelle paure personali per non essere ligio e trasparente in molta strada sindacale che lo ha portato a Roma…
    Gruppi di Potere, probabilmente…
    Siciliani…
    Politica…
    Equilibri e scambi che evidentemente lo portano ad assolvere la Garofalo e la sua cricca…
    Vabbè è Natale
    Non pensiamoci più…
    Una sola cosa da dire: Luigi davvero…”auguri per tutto”…. E Buon Natale ai lettori del Blog…

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    1. Efficaci questi auguri plasticamente capaci di cogliere l’attuale pensiero dominante:
      “Questo misero modo
      tengon l’anime triste di coloro
      che visser sanza infamia e sanza lodo.

      Mischiate sono a quel cattivo coro
      delli angeli che non furon ribelli
      né fur fedeli a Dio, ma per sé foro”.
      Dante, Inferno, III,31-51
      Buon Natale a tutti!

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