Congratulazioni alla neo-senatrice

Nel giorno del silenzio elettorale (silenzio che noi abbiamo osservato anche prima) facciamo le nostre congratulazioni alla signora Anna Maria, già segretario generale di Via Po 21, che ha già ottenuto, quando i seggi non sono ancora neppure insediati, l’elezione al Senato.

Un risultato importante che le permetterà di affiancare al lavoro da nonna per il quale si è impegnata al momento di lasciare l’incarico sindacale, un lavoretto da senatrice della Repubblica che potrà garantirle nei prossimi anni un’integrazione alla pensioncina da “postale più sindacalista” nella forma prima di una retribuzione mensile, poi di vitalizio.

Anche se fare le congratulazioni in anticipo di solito porta male, questa volta la sua posizione è a prova di menagramo, per cui lei non avrà bisogno di fare gli scongiuri né ricorrere ad altri riti anti-jettotori: lei è capolista del listino e in queste elezioni, come c’è scritto in una delle immagini che lei twitta dal suo profilo “non si esprimono preferenze”. Quindi chi vota il partito vota per lei. Senza possibilità di esprimere alcun dissenso, proprio come piace a lei.

Per una alla quale piace vincere facile, eliminando gli avversari e commissariando i disobbedienti, è il massimo della vita.  

Condividi il Post

54 Commenti - Scrivi un commento

  1. Non sarà eletta da nessuno ma è già stata “nominata” il 22 agosto con la chiusura delle liste.

    Speriamo che non si faccia pagare dalla Cisl la portaborse come fece Baretta.

    Reply
    1. Jno schifo di Letta e dei suoi amici cisl del veneto
      Saranno 5 voti in meno miri e della mia famiglia x il pd di cui sono stato iscritto e simpatizzante sino alla nomina della signora gracchiante.

      Reply
      1. Ognuno può rispondere per sé; noi esprimiamo, come fra’ Cristoforo in casa di don Rodrigo, un “debole parere”. E cioè che una persona che si candida fuori dal proprio territorio per essere sicura del seggio vale di meno, molto di meno, di chi si candida a casa propria anche se rischia di perdere. E chiariamo che parliamo in generale e non di Bentivogli, verso il quale non abbiamo debiti da quando ha votato per il commissariamento della Fai voluto dalla signora alla quale piace vincere facile.
        Speriamo di essere stati abbastanza seri e coerenti anche per i tuoi parametri, così rigidi verso gli altri e così benevoli verso la signora.

        Reply
  2. Veramente lei non si sente paracadutata perché asserisce di conoscere bene il tessuto sociale siciliano dall’alto della sua esperienza sindacale. Sarà, però mi viene un dubbio. Se ha lavorato così bene sindacalmente anche in Sicilia perché non si è messa in gioco senza paracadute? Di voti ne prenderebbe a bizzeffe… Che facce come il …

    Reply
  3. Infatti per non rischiare che passi qualcun’altro in quel partito molti in cisl consigliano di votare altro , anche nelle Marche…saluti

    Reply
    1. a fine agosto il collegio dove è candidato bentivogli era 21 punti sotto il centro destra.
      Accettare di correre lo stesso dovrebbe far pensare agli omuncoli valorizzati dalla nonna.

      Reply
        1. Per la verità abbiamo visto anche come è andata al Pd in Sicilia grazie all’apporto di candidate venute dal nord sulla cui elezione non si accettavano scommesse.

          Reply
  4. Anonimo Ben Informato · Edit

    Lorenzi, Calvagna, Spiller, Ravasio, Bellini, Marchi, Metefori, Siviero, Toschi, Ferrante, Deganello… Non è una squadra di calcio. Ma buona parte di coloro, gli ex tessili, che si sono trovati a Valeggio sul Mincio il 23 settembre…. Per fare cosa? Per un saluto gioviale? A qualche mese dal cambio in segreteria confederale dove si vocifera ci possa andare la Garofalo, premiata per aver portato voti alla nonna Furlan, si intensificano gli incontri per la successione… Pare che la Garofalo abbia già dato il benestare su Rizzuto. Ma i veneti ex tessili ora in quiescenza ci vorrebbero mettere Zanon. O male che vada facendogli posto in segreteria nazionale e passandogli le deleghe del fu Raffaele Salvatoni… Di questo hanno discusso. E sicura Nora è aperta a ogni ipotesi pur di metterla a bottega ai lumbard….

    Reply
  5. Oso una ipotesi o,forse,una previsione: mi unisco alle congratulazioni ovviamente. Vuoi vedere che,ora, la Senatrice si adopererà per candidarsi alla successione dell’on. Letta? Vedremo se ho una qualche ragione o solo un’ipotesi

    Reply
  6. Oso una ipotesi o,forse,una previsione: mi unisco alle congratulazioni ovviamente. Vuoi vedere che,ora, la Senatrice si adopererà per candidarsi alla successione dell’on. Letta? Vedremo se ho una qualche ragione o solo un’ipotesi

    Reply
  7. non ho elementi per pensare che quei soggetti ex filta possano decidere il destino della categoria nazionale,certo sarebbe triste appunto che alcuni di questi signorsi e professorini che vivono solo per il compenso potessero farlo.Una cosa è sicurissima ovunque si trovino e per qualunque motivo pagano sempre con i soldi del sindacato ovvero degli iscritti che ancora non sanno che gente mantengono….P.S. se poi mandano un certo posapiano Zanon al nazionale….dio ce ne scampi…

    Reply
      1. In cisl ci sono i primi moventi dopo il congresso, e in una femca nervosa nella successione della Garofano si muove il segretario “Toscano” .
        Sta mettendo tra le sue fila tutti ex , ex Bonanniani , ex Bentivogliani ,tessendo tele con categorie e territori; ne vedremo delle belle se Sbarra non si sveglia su questo fronte

        Reply
        1. Si ma non dimentichiamo che è sciura Nora a procacciarglieli. Infatti il toscano lo sta spingendo ormai dappertutto. È lui il suo uomo di punta. Perché così dal confederale lo potrà telecomandare con il joystick…….

          Reply
          1. Comunque non decide la Nora….
            Ci mancherebbe..
            La Femca e’ stata commissariata quando lei l’ha consegnata mani e piedi a nonna furlan…
            Decidono da via Po e certamente un fantoccio toscano che si spaccia per calabrese, steso a zerbino ai piedi della sicula e’ ben visto in ottica accorpamento con la Fim….

            Reply
            1. Certo che via po ci metterà bocca, ma non certo in chiave accorpamenti , quelli se ne riparlerà dopo Sbarra, quindi a 67 anni del buon Gigi

              Reply
  8. Ebbene Furlan e Camusso in senato.. faranno sicuramente la differenza… Onore a Bentivogli che si è messo in gioco in un partito allo sfascio lontano dai cittadini. Resta la consolazione che non vedremo la Furlan in qualche sottosegretariato ma solo a pigiare tasti di voto. Nota finale: la signora coerenza è quella che a parole si è sempre battuta per una legge elettorale in cui si possa scegliere il candidato prendendo ad esempio la democrazia sindacale… (Si fa per dire)… Poi si fa blindare in Sicilia. Vergogna

    Reply
    1. Io mi continuo a chiedere: se a ciascuno di Voi avessero proposto di candidarsi in un Collegio blindato, avreste rifiutato? O ritenete che Bentivogli, qualora fosse stato ritenuto di “peso” e fosse stato candidato in Sicilia, avrebbe rifiutato?
      Mi sembra pura e semplice retorica.
      Che non merita risposta perchè è scontato……..
      Invece vediamo che iniziative assumerà e poi giudichiamola. Senza pregiudizi che sembrano più da “rosicamento” che fondati .

      Reply
      1. Una precisazione terminologica: quello della Furlan non era un “collegio” blindato, era una circoscrizione con candidature plurinominali senza preferenze. Cioè la collocazione dove si mettono i candidati che sarebbero più deboli elettoralmente nei collegi uninominali ma ai quali la segreteria del partito vuole garantire il posto in parlamento.
        Che poi tu dica “così farebbero tutti” è un discorso del quale non riusciamo a cogliere il valore poltico. Forse perché non c’è.

        Reply
      2. Ognuno, giustamente, qui può fare le affermazioni che vuole: è un suo diritto. Ma affermare che “se a ciascuno di Voi avessero proposto di candidarsi in un Collegio blindato” è un insulto all’intelligenza anche dei poveri mortali: è arcinoto chi ha spinto e chi ha brigato per la Sua candidatura frutto non di meriti, ma di favori documentati resi ad ex PD e attuali e loro sodali quando è stata Segretario della Cisl. Perché non vengono messe in evidenza le conquiste sociali realizzate con la Sua guida? Queste sì che sarebbero una valida giustificazione. Ma dove rinvenirle? E’ come volerci far credere che Nostro Signore Gesù Cristo, che ha assunto su di sé tutti i nostri peccati e solo con quella morte orribile ci ha redenti, sia morto per altre cause e senza uno scopo preciso (non me ne vogliano gli amministratori del blog per questa affermazione che sa di blasfemo e, sin d’ora, chiedo scusa)
        Non si offenda, allora, l’intelligenza degli umili, con ipocrite quanto irriguardose affermazioni, per favore, scambiando la bontà per fessaggine!! E, questo, a prescindere dal candidato Bentivogli che nè conosco nè mi ha dato alcunché.

        Reply
        1. Probabilmente disquisire sulla Furlan è assai semplice; tanto quanto, però, non rendersi conto di una realtà netta ed evidente.
          La Furlan è stata chiamata da Letta immediatamente dopo la Presidenza assunta da quest’ultimo: e non per “favori” resi al PD (ogni volta si assiste a “sparate” senza alcun elemento o fatto circostanziato) ma perchè certamente per un partito di sinistra avere un ex segretario generale di una organizzazione sindacale confederale è positivo.
          Ha collaborato per mesi con altri soggetti (non sto dicendo qualcosa di segreto ma facilmente evincibile) e poi, nella repentinità delle elezioni, le è stata proposta questa candidatura.
          Non è stata una “scelta” della Furlan (che evidentemente avrebbe potuto preferire una regione più vicina alle sue origini) ma un modo per tentare di evitare uno sfilacciamento del PD siciliano ormai consumatosi.
          Nessuno della CISL Nazionale si è veramente speso (ricordo male o Voi stessi del 9 marzo avete detto che in Cisl ci si era avvicinati alla parte politica opposta?????) ed in Sicilia il Movimento 5 stelle (unitamente a movimenti autonomi) è ormai “padrone” dei voti.
          Il risultato riflette inequivocabilmente quanto sto dicendo e che non è materia riservata.
          Giudichiamo da questo momento in poi l’operato.
          Valutiamo quale contributo saprà e riuscirà a dare ad una terra malconcia.
          Finiamola, però, col dire che ha “scelto” un collegio protetto o che la Cisl ha avuto in cambio la candidatura per favoritismi passati.
          Sapete bene che nessun segretario in passato ha avuto vita facile in politica. A parte Marini (eccezione pura), anche D’Antoni ha miseramente fallito.
          Questi sono fatti e non elucubrazioni

          Reply
      3. Forse non hai capito, ma stavo parlando di mancanza di coerenza tra quanto affermava ricoprendo un ruolo e quanto ha fatto subìto dopo candidandosi in questa maniera. Gli altri sono liberissimi di farlo finché la legge glielo permette, lei moralmente no.

        Reply
    2. Io ho fatto gli screenschot 40 giorni fa , che dire …poco se non che in Senato si siederà chi ha meritato nella sua carriera di rappresentante dei lavoratori e chi usava l’organizzazione per fini personali invece resta fuori.
      Altroché onore .
      La parola giusta è ” trombato”
      Per chi ancora lo incensa , una prece e una battuta :
      Non montare mai sul cavallo giusto non è un merito significa essere scarsi nelle scelte

      Reply
      1. Perché fai gli screenshot? Qui non ha mai cancellato nulla nessuno. Quindi sei pregato di non fare più questa affermazione scortese verso questo blog. E siccome è la seconda volta che lo fai, sappi che non la terza volta non sarai pubblicato.

        Reply
      2. Se Bentivogli è un “trombato” la Furlan, capolista senza preferenze, era tecnicamente “intrombabile” a meno che il Pd non raggiungesse il 3 per cento.

        Reply
      3. hai ragione, usare la cisl in campagna elettorale come ha fatto la nonna non ha fatto guadagnare voti al Pd, in compenso fa perdere iscritti e credibilità

        Reply
      4. Lo sport dei mediocri è quello di stare a galla spostandosi da un cavallo all’altro. Lei stava con D’Antoni contro gli ex carniti ai, poi con Bonanni contro Pezzotta, e poi contro Bonanni.

        Reply
  9. Una buona notizia è la “nomina” al
    Senato della nonna. Nella speranza che la fondazione non le debba pagare ancora casa, autista e portaborse come accadde per l’assessore.

    Reply
  10. Mi volete dire che il pd rinascerà dalla furlan.
    Ben gli sta a letta lo avvevamo avvisato nel veneto ma non ci ha ascoltati ma il suo seggio e stpendio lo ha garantito a lui e i suoi sodali vecchi e senza consenso.
    Via lui e tutti gli altri delle varie correnti e si torni a selezionare facendo le primarie.
    Donne del pd proponetevi.
    Chiedete le dimissioni di donne che hanno fatto fuori tutte le donne tipo furlan.
    Abbiate coraggio basta alibi!

    Reply
  11. Finirà che il PD si disgregherà al congresso con l’ala moderata compresa la Furlan che uscirà guardando ai neocentristi. La nuova balena bianca…opss la balenottera bianca. Chissà che non si aggreghino pure i forzisti..

    Reply
  12. Come ricorda Giorgio Caprioli nel suo libro, Baretta diventò segretario della Fim Cisl dopo 13 anni di mandati. Non a caso è ancora lì

    Reply
  13. La forza della Fim sta adesso nel suo generale, è per questo che la Cisl pensa di nuovo all”accorpamento, è stato buttato all’ortiche il lavoro che aveva fatto Farina , se Farina avesse scelto bene il suo successore sarebbe nella storia della cisl anziché dimenticato da tutti

    Reply
    1. Dunque la Fim era una monarchia dove il re designava il suo erede, e con l’estromissione di Bentivogli è diventata un feudo dove l’imperatore designa da fuori il signorotto a lui fedele e accorpa i feudi a proprio piacimento?

      Reply
    2. Affosso’ l’accorpamento la nonna. La Fnp non ha mai voluto una crescita di ruolo delle categorie e la Nonna non poteva fare a meno di seguire le indicazioni del segretario dei pensionati. Per cui dopo aver commissariato la Fai perché contraria all’accorpamento, bloccò tutti gli accorpamenti e addirittura arrivo’ a sciogliere gran parte degli accorpamenti territoriali delle Ust.
      Certo è stata fatta fessa anche lei, Petteni e la Fnp le parlavano dalla mattina alla sera del pericolo Marcolino perché stava rafforzandosi troppo e fu fatta fessa perché fu portata a concentrarsi solo sulle epurazioni. Del suo lavoro sindacale non vi è traccia.

      Reply
  14. Speriamo che non si faccia pagare il portaborse dalla Cisl. Lavoratori e pensionati con la loro tessera han già pagato quella di Baretta. Vedi report

    Reply

Rispondi a Anonimo Annulla risposta