Nuove alleanze

L’Ugl ha inaugurato nei giorni scorsi la nuova sede. E fin qui ci potrebbe stare un bel “e chi se ne frega?”, visto che questa confederazione sindacale, ieri espressione della destra post-fascista ed oggi emanazione della Lega-Salvini premier, è stato smascherato un anno fa come una sigla senza effettiva consistenza associativa da un bel servizio di Fanpage (l’inchiesta “Follow the money”che rivelava anche come questo pseudosindacato fosse coinvolto nei rapporti politici che Matteo Salvini intesseva in Russia nel novembre 2018 e in alcune delicate dinamiche nella provincia di Latina). In pratica, secondo una fonte interna, l’Ugl dichiarava un milione e ottocentomila iscritti ma non aveva più di settantamila persone che pagavano le quote associative.

Però, nel fantastico mondo della rappresentatività all’italiana, anche uno pseudosindacato può avere la sua rilevanza se si apoggia a qualche parte politica che potrebbe vincere le elezioni. Ed ecco che il dottor Sbarra dell’Anas, uno che per scelta sta sempre dalla parte del governo in carica, comincia a prepararsi il terreno.

Altrimenti, perché andare all’inaugurazione della sede dell’Ugl assieme ad una presenza imbarazzante come Claudio Durigon, l’uomo al centro del servizio di Fanpage (e protagonista del tessermaneto gonfiato)?

E perché farsi fotografare sorridente accanto a Matteo Salvini?

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36 Commenti - Scrivi un commento

  1. La casa di Vetro “sporco” della Felsa di Pirulli.

    Shakespeare scriveva: “C’e’ del marcio in Danimarca…”
    Oggi e’ il caso di scrivere: C’e’ del Marcio nella Felsa…
    Si… perche’ a quanto pare nella Felsa di Mattia Pirulli (figlio del Compianto segretario aggiunto della Fisascat) sono sfuggite parecchie cose nella gestione e nella transparenza della sua Federazione in Emilia Romagna.
    Quella casa di Vetro tanto auspicata dalla Furlan ha in questa categoria le finestre sporche… tanto da non vedere anni di bilanci chiaramente fuori controllo: spese folli, retribuzioni dei dirigenti da manager di grande azienda, auto di lusso che hanno portato la federazione allo sfascio… E pare che sino ad ora nessuno abbia avuto il coraggio di intervenire…
    In questo caso neanche il commissariamento per la dirigenza locale si è avuto il coraggio di adottare, che anzi continua a muoversi tranquillamente e serenamente all’ interno della Cisl come solo i vertici Fisascat si sono permessi di fare… daltronde la fusione con la Felsa non e’ solo politica ma a realizzata ad arte per violare le regole della Cisl confermando l’intoccabilita’ che e’ riservata solo ai vertici della federazione di Guarini…
    Il “giovane” Pirulli non interviene, insabbia e non vuole aprire quelle finestre forse perché teme che le sue prospettive di carriera vengano bloccate per sempre o forse perche’ da quei bilanci traeva risorse…
    Dispiace veder consumare questa federazione nel silenzio piu’ totale della Cisl e della Felsa.
    Che originariamente ha lo scopo di dare voce e protezione a lavoratori atipici, giovani e disoccupati, che sono la parte piu’ debole del mondo del lavoro, condizione che la Cisl dice di voler rappresentare, ma che invece vede umiliata con il comportamento dei propri dirigenti che, a partire dal “giovane” Pirulli, dovrebbero avere l’umilta’ di stare davvero dalla parte dei piu’ deboli e non giocare a fare i manager strapagati…
    Ma daltronde questo e’ quello che insegnano in Fisascat e Pirulli si e’ ovviamente adeguato al comitato d’affari dove una soluzione per coprire le malefatte si trova sempre…
    E anche questa volta andra’ cosi…purtroppo… a meno che lo Stradino non sia stato tenuto all’oscuro di tutto questo e con un balzo di orgoglio non provi a rimettere in ordine un’altro dei prossimi scandali della nostra Cisl

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    1. Facciamo presente agli anonimi autori di questo commento, che ce lo hanno inviato tre volte, che prima di essere pubblicati tutti i commenti vengono esaminati per verificare che siano rispettosi delle nostre regole. Perché questo spazio non è facebook, dove ognuno scrive quello che gli pare.
      In questo caso abbiamo rflettuto molto prima di pubblicare perché si trattava di capire se le vostre erano critiche politiche, che sono sempre lecite, o non si trascendesse in accuse gratuite o magari qualche avvertimento senza firma.
      Nel dubbio, e dopo attenta riflessione, abbiamo ritenuto di poter pubblicare. Ma se la prossima volta potete essere più circostanziati è meglio. E non reiterate l’invio, perché se una cosa è pubblicabile prima o poi la pubblichiamo; se non è pubblicabile non la pubblichiamo neamche se la mandate mille volte.

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      1. Chiedo scusa ma l’ho inviata più volte perché pensavo non fosse partito il commento. Comunque vi ringrazio per la pubblicazione. Non è stata circostanziata la vicenda perché è opportuno che sia la Cisl a fare i dovuti approfondimenti. Sempre se riterrà opportuno farli

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    2. Confermo che quanto evidenziato nella gestione della Felsa emiliano romagnola e’ tutto vero….
      Visto con i miei occhi….
      Situazioni imbarazzanti che a fatica si e’ voluto coprire….
      Tutti sapevano e vedere retribuzioni da sogno e ogni tipo di benefit per i dirigenti, per una categoria che a fatica pagava gli operatori fa davvero arrabbiare….

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  2. Non credo Salvini c’è la farà a fare il premier per la pochezza che ha dimostrato in questi anni da ministro e da leader di un partito al governo. D’altra parte non è che ci sia scelta più qualitativa in giro tra i partiti come nei sindacati, per cui Salvini e Sbarra possono anche star bene insieme in fotografia. Dimenticavo… Nei territori riunioni e assemblee si fanno separatamente all’ugl, almeno dalle mie parti su mandato confederale. Ma gli interessi superano e fanno dimenticare i principi, giusti o sbagliati che siano. E poi, considerato la voglia di Landini di tornare a fare da volano a una politica diciamo alternativa, quale poi non si sa per adesso, forse Sbarra cerca anche nuovi alleati sindacali, dimenticando che troppo spesso lui e la segretaria precedente hanno fatto da volano a governo e PD… Il che è tutto dire.

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  3. Quelli che non volevano che Bentivogli parlasse con Calenda o Renzi, allora Presidente del Consiglio e Segretario Pd.
    E su ordine di Annamaria (pensione + integrazione d’oro) firmarono la lettera.
    Va apprezzato Sbarra, si è riposizionato a poche ore dalla
    sfiducia. E’ più veloce della signora.

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    1. La storia dell’ex segretario della Fim è ben diversa e la conoscono tutti in cisl e tra le fila dei partiti .
      C’entra la politica solo in parte , diciamo al 50% il resto era roba dei padroni , il potere più bieco e avverso agli interessi dei lavoratori

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      1. Sbarra si liscia a Salvini e va dal sindacato più reazionario del mondo e per te il problema è ancora Bentivogli che era parte del complotto per la distruzione del mondo?

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      2. Via Po si occupa ancora di Bentivogli e chiama ovunque dicendo bugie. Per fortuna che qualcuno proprio nei partiti parla e quando arriveranno le notifiche delle querele ci si divertirà.

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        1. Io spero arrivino e si apra un capitolo per far chiarezza della storia recente.
          Ho messo un telefono In cassaforte pensa te .
          E depositato audio presso un legale , non si sa mai .

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          1. Forse non c’è bisogno di scoomodare legali o, meglio ancora, notai. Se volete pubblicare documenti per fare luce su quel che è successo nella Cisl in questi anni, noi siamo qua.
            Ma solo se si tratta di questioni politiche. Ricattucci e vendette private non ci interessano, Per quelle ci sono le lettere anonime spedite da Via Po 21 e indirizzi circostanti.

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  4. È davvero triste constatare che la Cisl per contare qualcosa, o almeno darne la parvenza, debba piegarsi a queste cose qua, cioè ammiccare al potenziale potente di turno. Per la verità penso che Salvini abbia parecchi problemi interni che lo faranno saltare, ma la Cisl dovrebbe avere un minimo di dignità con la storia che ha avuto o no? E non si tratta solo di Salvini ma degli ultimi quindici anni. Adesso basta, qualcuno vuole portare avanti un nuovo progetto con un degno autorevole e consono gruppo dirigente? O è tutto appiattito su questo livello?

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  5. Francesco Giuseppe · Edit

    Sono convinto che Sbarra si farebbe fotografare pure con Forniciti se in prospettiva contasse qualcosa. Magari si farebbero anche una bella scorpacciata di ‘Nduja.

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  6. “L’accelerazione dell’inflazione nel secondo trimestre del 2022 è determinata in buona parte dai beni energetici ma coinvolge anche beni come gli alimenti e, in misura più contenuta, i servizi. Poiché i beni incidono in misura maggiore sulle spese delle famiglie meno abbienti, e i servizi pesano invece di più su quelle più agiate, la crescita dell’inflazione segna valori più elevati per le famiglie con minore capacità di spesa. Per loro passa dal +8,3% del primo trimestre al +9,8% del secondo trimestre, mentre per quelle più abbienti accelera dal +4,9% al +6,1%. Pertanto, il differenziale di classe si amplia a 3,7 punti percentuali.”. Periodo estrapolato da un articolo odierno dal sito dell’agenzia ANSA. Se foto e incontri con figure politico-istituzionali sono utili a far maturare presso la classe dirigente di questo nostro strambo Paese una sensibilità sui temi della difesa dei redditi più bassi vanno fatti. Certamente non bastano e, naturalmente, non sono sufficienti da soli, ma non sono un marchio d’infamia.

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    1. Il tema dei redditi e conseguenti difficoltà dei meno abbienti non può essere tema per sensibilizzare la classe politica che dovrebbe metterla in agenda al primo posto. Il sindacato dovrebbe invece suggerire soluzioni concrete, cosa che non è capace di fare. E allora non rimangono che le risatine per tenere caldi i rapporti che possono sempre essere utili alla dirigenza e non ai lavoratori. Si facessero tutti da parte sto incapaci…

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  7. Pofferbacco, sembrano uguali non fosse per la barbetta del politico. Sicuramente stanno in sintonia nella nullità politica sindacale

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  8. Il nuovo triumvirato: Anas, ananasso e satanasso. Meno male che ci son loro a rappresentare gli italioti.. il primo non ha mai lavorato, il secondo pure e il terzo idem. Quando si sforzano a pensare fanno solo danni e anche grossi come un cocomero

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  9. ” c’è la necessità di fare una vera riforma fiscale che riduca la tassazione sui lavoratori dipendenti e i pensionati a partire dai redditi più bassi.”
    Questo è un passaggio di una recente intervista al Segretario della CGIL. Quando dice che c’è necessità di fare una vera riforma fiscale per ovvietà immagino alluda alla recente riforma farsa dello scorso marzo. E penso che su questo punto abbia ragione al 100% perché in busta paga non se ne è accorto nessuno.
    Viene rabbia vedere il nostro segretario in simbiosi con un sindacato come quello della foto e che aveva definito una grande conquista la riforma fiscale di marzo salvo più correggere il tiro dopo lo sciopero della CGIL. Viene da pensare, ma è certo sia così, che al nostro segretario freghi nulla del problemi di chi dovrebbe rappresentare, in mente ha solo la sopravvivenza del suo gruppo dirigente attraverso maldestri rapporti sindacali.
    Che lasci a qualcuno che ricucia l’unità sindacale vera perché oggi sembriamo un po’ tutti l’armata Brancaleone.

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  10. che schifo…..con salvini e con ugl davvero sdoganiamo tutti ci manca solo ritornare ai sindacati fascisti….per l’altro tema una domanda ma quando davvero faranno verifiche alla fisascat e ai loro accoliti….tutti sanno non tutti sono pagati ma ormai il cancro è diramato,dinnastie intere che lavorano in fisascat…..e con che fior di bonus o stipendi a cominciare da quella che era la guida principale e non sapeva come si chiamava

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  11. Chissà forse Sbarra vuol fare da appendice alla Padania.. magari per il tratto Sila Aspromonte. Si chiama fior di Politica con la P maiuscola. Magari ci sarà un posto anche per lui da qualche parte finito di usare il sindacato..

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    1. Raggiunti i 67 anni di età sicuramente. E tra non molto l’esecutivo sarà chiamato a estendergli il mandato. E di conseguenza sarà così anche per molti altri

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  12. La Ugl,in particolare Ugl rider è stata definita dal Tribunale di Firenze sentenza 24/11/2021,n. 781 est. Anita Maria Brigida Davia come sindacato di comodo, ex art 17 L. 300/1970 in quanto sono stati rinvenuti “Elementi univoci e concordanti a favore della natura non rappresentative del sindacato e della natura discriminatoria dei privilegi concessi, non giustificati dalla forza contrattuale del sindacato stesso”. Meditate gente…. Meditate

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  13. Noi italiani siamo di memoria corta. E su questo conta è fonda le sue fortune chi è al vertice La foto conferma quanto già si sapeva dal dicembre 2021. A proposito dello sciopero generale del 16 dicembre 2021, da cui la Cisl ebbe a sfilarsi,Salvini affermava “È inspiegabile e irresponsabile la scelta della Cgil di indire uno sciopero poco prima di Natale, dopo che il governo ha tagliato le tasse anche per i dipendenti e pensionati.ringrazio la Cisl per il senso di responsabilità che dimostra”. Un accordo,dunque, che era in gestazione da molto e,stando a chi dice di essere informato, ha visto protagonista il veneto Zaia. Un sistema perverso sembra tenere in piedi e supportare questo accordo che a tutto e tutti serve meno che ai lavoratori. È il trionfo del particulare mentre le retribuzioni languiscono e la gente è disperata. L’autoreferenzialita regna sovrana e, allo stato,non c’è verso di invertire tale tendenza. Poveri lavoratori che credono alle parole mentre l’azione sindacale è morta.

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    1. Tu perché non scrivevi quando una nostra categoria faceva le manifestazioni con Calenda con la bandiera in mano , e pure il figlio?
      Oppure quando alcuni nostri segretari generali di categoria facevano convention von Mara Carfagna a Milano ?

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      1. i politici passavano e non solo calenda avevano orgoglio di farsi le foto con dirigenti e delegati Fim.
        In Val d’Arno dopo aver ossequiato Renzi sono passati a zingaretti poi ala bonafé e nardella. Facendo la figura dei questuanti.

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      2. Quello del Val d’Arno è già accerchiato dalle le due fiorentine che gli tramano alle spalle parlando con Benaglia , sono finiti i tempi della nonna

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  14. da Il Sole 24 Ore del 28/08/2022
    Le strane alleanze sulle pensioni: Salvini con i sindacati, Fi con la sinistra
    Si-Verdi con indicazioni simili al centrodestra. Salvini attacca ancora Elsa Fornero
    Marco Rogari

    “Una ricetta sostanzialmente identica a quella dei sindacati, ai quali piace molto l’idea salviniana di Quota 41, come ha affermato chiaramente il leader della Cisl, Luigi Sbarra, e che su questo punto hanno già aperto canali di comunicazione con la Lega”.(…)
    “Queste misure, tra l’altro, potrebbero finire subito nel mirino di Bruxelles, che vigila con attenzione sulla spesa previdenziale italiana, già destinata a crescere nel 2023 di oltre lo 0,7% del Pil sotto la spinta dell’inflazione”.

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