“Guasto è il mondo” – Un contributo di Comma 22

Dopo alcuni giorni impiegati a risolvere qualche problema informatico, riprendiamo le attività pubblicando il nuovo contributo di Comma 22, uno dei nostri amici più fedeli che aveva mandato le sue valutazioni in vista del congresso della Cisl. Ci scusiamo di poterlo pubblicare ad assise ormai iniziate.

il9marzo.it


Nel 2010 è stato pubblicato il saggio dell’intellettuale americano Tony Judt, “Guasto è il mondo”, un testo lucido e appassionato sul mondo che riceveranno in eredità i giovani e sui pochi mezzi a loro disposizione per trasformarlo.

E, facendo riferimento al testo, e a fronte degli avvenimenti susseguitisi negli ultimi anni: a partire dalla raccomandata di Fausto Scandola del 13 aprile 2015 inviata alla Segr. Gen. Anna Maria Furlan e successivamente ai componenti il Consiglio Generale; dalla pubblicazione dei redditi del gruppo dirigente nazionale in violazione del regolamento economico; dal commissariamento illegittimo della Fai, dal commissariamento pretestuoso della F.P. , dal commissariamento della Cisl Campania e la denuncia alla Segr. Gen. Lina Lucci assolta dal tribunale di Napoli, dove nella fase processuale è stato accertato che altri, non Lei, avevano dirottato le risorse della struttura , dal complotto per allontanare Marco Bentivogli dalla Fim; dalle verifiche di fatti documentati e testimonianze pubbliche e soprattutto dalla intervista televisiva del Seg.Gen. Raffaele Bonanni che ha ammesso le gravi violazioni commesse d’intesa con la segreteria nazionale indicando nomi e cognomi dei segretari nazionali coinvolti, mi sono convinto che “guasta è la Cisl“.

Parere riscontrato, girando per qualche congresso dove le stesse regole di democrazia interna sono spesso un optional, anche negli incontri personali con attuali ed ex dirigenti dell’organizzazione.

Ora, se un macchinario, un frigorifero o un frullatore è guasto va valutato se il guasto è riparabile o irreparabile. Se è riparabile è bene ripararlo, se non lo è, è bene cambiarlo. Così è !

Un invito sincero ad ogni amico del sindacato e della Cisl all’ardua riflessione.

Nel frattempo un augurio alla Associazione “ Prender parola “ che sicuramente sarà di stimolo affinchè, anche chi fino ad oggi non la ha richiesta, ritrovi la dignità e il coraggio di prender parola.

COMMA 22

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28 Commenti - Scrivi un commento

  1. Pare che al congresso Cisl oggi ci sia stata una standing ovation per il presidente del Consiglio. Mi sembra una CISL senza idee appiattita su una persona, brava o meno brava che sia, che pende dalle sue labbra in attesa di qualche briciola elargita o qualche osso da sgranocchiare. Non un sussulto di dignità, una proposta, un contributo, un’idea, niente di niente. Comodo fare il sindacato in questa maniera, chiusi in un fortino che pare un club per intimi compari, di ragioni dei lavoratori manco l’ombra, una tristezza infinita. Mai così in basso la CISL, ormai ridotta ad un tappetino per tutte le stagioni.

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      1. Non conosco la situazione Atac, ma sulla scuola mi pare che i sindacati abbiano indetto uno sciopero prossimamente per cui ciò che affermi mi pare poco lineare. A meno che i nostri segretari ritengano lo sciopero una farsa tanto per dare un contentino ai delegati che stanno quotidianamente sul pezzo.
        Poi una cosa è vera: anche se i presidenti del Consiglio tecnici e tecnocrati non mi son mai piaciuti, non si vede all’orizzonte alcun leader politico serio e capace sia in maggioranza che opposizione. Siamo davvero ad un livello di leadership bassissimo e il problema non è solo politico ma anche sindacale, giornalistico, industriale, ecc. È davvero un bel problema. In casa nostra se teniamo in naftalina la ex segretaria è davvero significativo.

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  2. Simpatizzante informato · Edit

    Caro comma 22 di dimentichi di un segretario confederale che ha avuto un mutuo speciale su false dichiarazione e infatti dovrebbe essere imputato da quanche mese ed e ancora li.
    Ti dimentichi della’avvocato che si è fatto pagare tutto pur di essere al conquantesimo e infatti lo troviamo in tutte le cause.
    Ti dimentichi dei falsi al congresso fiba di Trento, ti dimentichi delle falsità dette contro il sito sempre dallo stesso segretatario
    E poi san siro VIP a gratis
    E poi del del 35% di iscritti falsi della fiba di Treviso con la promozione a segretario cisl ust dell’autore e della segretaria amministrativa CISL chevsdpevs tutto alla segreteria regionale.
    Ce ne sarebbero ancora decine ma mi fermo
    Tutto dimostrabile e già se erro dimostrato da questo sito

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      1. Chissà,forse dal punto di vista dei nostri amici e compagni siamo troppo appiattiti sulle posizioni governative (vedi smarcamento sullo sciopero) e atlantiste (vedi smarcamento manifestazione pace) appoggiando pienamente l’armamento in Ucraina. Sbarra parla di smarcamento dal pensiero unico ma a me sembra più una mancanza di voler scontrarsi con chi detiene il potere e il consenso, finché durano ovviamente.

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  3. EX DELEGATO FIM-CISL
    Ho visionato e letto integralmente l’ intervento di apertura di Luigi Sbarra, al XIX Congresso CISL e ho trovato semplicemente desolante che in un ora e quarantatre minuti di Discorso, manchino quasi del tutto i riferimenti alla Base Organizzativa della OS.
    Mi riferisco principalmente ad Iscritti, Delegati RSU e Operatori Territoriali, che a mia avviso costituiscono ancora una Parte in gran parte sana della OS, ad essi sia stato dedicato un tempo limitatissimo, quasi di sfuggita.
    A titolo di esempio in 46 pagine di documento, la parola ISCRITTO, si evince solo quattro volte.
    I Congressi al di la della passerella di Autorita’ e discorsi Autoreferenziali, a mio avviso dovrebbe in primo luogo servire, per discutere di ORGANIZZAZIONE della CISL ?

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  4. EX DELEGATO FIM-CISL
    Ho visionato e letto integralmente l’ intervento di apertura di Luigi Sbarra, al XIX Congresso CISL e ho trovato semplicemente desolante che in un ora e quarantatre minuti di Discorso, manchino quasi del tutto i riferimenti alla Base Organizzativa della OS.
    Mi riferisco principalmente ad Iscritti, Delegati RSU e Operatori Territoriali, che a mia avviso costituiscono ancora una Parte in gran parte sana della OS, ad essi sia stato dedicato un tempo limitatissimo, quasi di sfuggita.
    A titolo di esempio in 46 pagine di documento, la parola ISCRITTO, si evince solo quattro volte.
    I Congressi al di la della passerella di Autorita’ e discorsi Autoreferenziali, a mio avviso dovrebbe in primo luogo servire, per discutere di ORGANIZZAZIONE della CISL ?

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  5. Se il sindacato così com’é sia ancora utile o meno per svolgere una funzione di tutela contrattuale dei lavoratori rappresentati richiede una risposta per la quale, pur da ex dirigente sindacale, confesso la mia inadeguatezza.
    Osservo tuttavia che da alcuni decenni la retribuzione contrattuale delle categorie è il fanalino di coda a livello europeo e l’opposizione sindacale per l’individuazione ope legis di una retribuzione minima garantita non mi sembra che abbia dato buoni frutti.
    Poi parliamo di descrescita demografica, di mancata programmazione sul futuro della nazione, sullo sfascio voluto della scuola pubblica e della sanità.
    tutti a pontificare ora ma dov’erano in questi ultimi vent’anni?

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  6. Sbarra ha detto di voler incontrare le altre Organizzazioni Sindacali per discutere di un NUOVO MODELLO DI SINDACATO: quello basato sul COMMISSARIAMENTO di tutti quelli che non la pensano come te 👍

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  7. https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/05/28/lavoro-povero-l86-degli-italiani-chiede-il-salario-minimo-partiti-e-sindacati-lo-bloccano-sbarra-al-congresso-cisl-la-legge-non-serve/6608112/
    Il nostro (si fa per dire) segretario eletto all’unanimità si schiera contro una legge sul salario minimo e contro la legge sulla rappresentanza. Se un congresso è servito a ribadire questi due concetti da difesa del fortino in nome dell’autonomia sindacale, lo slogan esserci per costruire il cambiamento rimane appunto uno slogan senza seguito. Sulla rappresentanza esisteva un accordo interconfederale ai tempi di Bonanni e mai applicato. Sul salario minimo non solo i contratti sottoscritti da altre sigle sindacali ma anche molti contratti siglati dalla triplice prevedono una paga oraria al di sotto della soglia di povertà. Senza contare tutti gli altri enormi problemi cui devono confrontarsi quotidianamente lavoratori e pensionati che non sono nemmeno menzionati nell’agenda del segretario eletto. Un sindacato autoreferenziale che non ha prospettive e vivacchia grazie alle falle tappate dai delegati territoriali per quanto possono finché non lasceranno per sfinimento, è un sindacato assente e che non cambia anzitutto se stesso, figuriamoci la società.

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  8. Dal congresso non è uscita una proposta che sia una per sovvertire la debacle del potere di acquisto delle retribuzioni. Anzi, anziché proporre si è sbarrata (scusate la paronomasia con il nostro purtroppo segretario) la via della salario minimo contrattuale che ovviamente è una goccia nel mare. Ci sono famiglie come la mia con più figli in età scolastica che non arrivano alla fine del mese con due stipendi da 1400 euro netti al mese. Tolte le bollette, medicine, cibo, spese universitarie e scolastiche, spese per trasporto pubblico ecc, non rimane neanche il necessario per permettersi una serata in ristorante. Mi pare che la CISL viva in un mondo parallelo fuori da ogni consapevolezza. E se in casa mia abbiamo la fortuna di avere due stipendi non oso pensare chi ha figli e un monoreddito se non addirittura difficoltà lavorative.
    I 200 euro una tantum per compensare i costi energetici sono una farsa, occorre qualcosa di strutturale, invece la Cisl si vanta con volantini di questo inutile risultato. Perché non proporre la detassazione totale per i prossimi tre anni di una parte della retribuzione? Ad esempio la ex contingenza congelata in busta paga. Non si tratta di tornare alla scala mobile ma di dare respiro alle famiglie finché non si stabilizzano ad esempio i prezzi energetici tramite la cosiddetta transizione, se non sarà utopia pure questa. Ma almeno una proposta concreta dalla Cisl me la sarei aspettata, non certo un generico patto sociale senza contenuti significativi per lavoratori, pensionati e famiglie

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    1. Condivido ogni minima parola, con l’aggravante (che i baci in bocca a Draghi lasciano supporre) della malafede, nel senso che:
      1) spaccare il sindacato confederale;
      2) consentire il dumping al ribasso sul salario
      3) consentire contratti di comodo con “sindacati gialli”

      Indeboliscono molti più lavoratori di quelli che tutelano.

      Una Cisl insomma che oggi si candida ad essere molto più filogovernativa e asservita al potere che mai…

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  9. Da cislino devo purtroppo sottolineare che spero CGIL e UIL tengano duro sulla loro posizione perché i patti che intendono i nostri negli ultimi 15 anni sono prese per il c… Molti nostri dirigenti hanno salari creativi a fisarmonica, noi lavoratori dobbiamo ogni giorno penare per sfamare la famiglia rinunciando non solo ormai al di più ma anche spesso al necessario. Paghe orarie al di sotto dei 10 euro lordi, premi produzione minimali rispetto agli utili delle aziende che vanno bene e comunque il 70%dei lavoratori non vedranno mai, prezzi benzina, gas ed energia alle stelle già prima della guerra, addizionali comunali e regionali che aggravano le buste paga, pensioni che sono utopia per i giovani ma anche per gli anziani che vedranno quasi dimezzato il salario, produttività a livelli di sfruttamento in molte aziende manifatturiere senza ritorno economico (tanto vale tornare al cottimo), sindacati inesistenti che pensano solo a trovare il consenso dei manager per piazzare qualche parente, segretari territoriali che si limitano ad inoltrare i decreti legge nelle bacheche da qualche anno a questa parte senza una discussione o una iniziativa propositiva.
    Ma che sindacato è diventata la CISL?

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    1. Capisco tutto (e condivido!) tranne una cosa: perché continui a finanziare con la tua iscrizione un sindacato che ritieni ti stia prendendo per il c… anziché le sigle che speri tengano duro nella loro posizione a difesa del potere d’acquisto del salario (perché questo é in ultima analisi…) soprattutto delle fasce più deboli dei lavoratori?

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  10. La Cisl il sindacato di chi non ha mai lavorato, governato da persone, senza pregiudizio sulla loro dignità, provenienti dal servizio civile.
    Quindi cosa pretendono i lavoratori di essere tutelati da chi costituisce il nerbo dell’apparato burocratico statale e para sindacale. Quindi addio creatività contrattuale ma mera applicazione della volontà altrui.

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  11. La vera democrazia partecipativa non è tanto quella di dare il contentino ai lavoratori lasciando ad essi un seggio nel consiglio di amministrazione delle aziende, perché tanto le decisioni che contano vengono prese fuori dalle riunioni dei cda lasciando ignari i lavoratori. Vera democrazia è redistribuire gli utili netti nella misura del 20% tra i lavoratori, basterebbe anche un 10%. Ed una legge che li renda esentasse.

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  12. Il vero problema è che prima di chiedere un incontro al Governo sui nostri problemi, dovrebbero quanto meno fare assemblee e chiedere a noi lavoratori il mandato per assemblare un patto di sviluppo e sociale da presentare. Senza assemblee sarebbe meglio tacessero e si occupassero d’altro come han fatto da vent’anni in qua.

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    1. Ah Ah! Le assemblee non servono per raccogliere indicazioni su quali proposte portare ai tavoli governativi (loro come noto hanno la Verità in tasca!). .. semmai vanno fatte DOPO per spiegarci cosa dobbiamo pensare e chiedere noi … chiamasi DESPOTISMO ILLUMINATO insomma… non col Popolo ma per il Popolo!!!

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  13. Vogliamo parlare del segretario generale di una importante categoria che va a giro con super auto e autista pagati con le tessere degli iscritti ?
    Ma Sbarra queste cose le vede ?

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  14. Dopo che le categorie hanno pagato una parte dei debiti Inas
    neanche si può trovare il bilancio online, i compensi percepiti, nulla.
    La casa di vetro

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