La risposta della segreteria in carica nella Fnp del Piemonte orientale

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La risposta della segreteria in carica nella Fnp del Piemonte orientale

admin 25 novembre 2020 8 Commenti

Dopo l’anticipazione di Report con l’intervista a Emilio Lonati, la segreteria in carica della Fnp-Piemonte orientale ha pubblicato una lettera alla trasmissione con la propria versione dei fatti. E noi, come facciamo in questi casi, diamo voce anche a questa versione, che riportiamo integralmente dal sito della Cisl piemontese senza toccare nulla (compresi un paio di aggettivi qualificativi scritti con un’orribile lettera maiuscola, quasi a voler enfatizzare il discorso).

E, come sempre, nel pubblicarla diciamo la nostra.

Francamente, non ci sembra che questo intervento cambi il quadro della situazione: il rapporto di iscrizione di Lonati alla Cisl attraverso la Fnp resta oggetto di ritardi e manchevolezze, come ammesso da parte di Emilio, ma queste restano questioni amministrative, non politiche né violazione dei principi fondamentali dello statuto o, come scrivono i tre firmatari, di “regole di base del sindacato stesso” (la regola di base è l’adesione effettiva all’associazione, non la puntualità dei versamenti che è questione burocratica).

Il fatto che queste manchevolezze vengano usate per escludere una persona dall’associazione in coincidenza, per puro caso, con prese di posizioni critiche è questione che agli estensori della lettera non interessa.

E ad illustrare bene quale sia la situazione nella Cisl di oggi è il fatto che la loro definizione di “persona che non fa più parte del sindacato per aver violato le regole di base del sindacato stesso” sia riferita a Lonati e non a Pierangelo Raineri (quello che non sa di essere sé stesso…).

Ma su Raineri proboviro la segreteria attuale della Fnp Piemonte orientale non ha niente da dire né da ridire. Perché nella Cisl di oggi, chi si fa gli affari suoi campa cent’anni; chi prende la parola dura poco. Ed il caso di Emilio ne è solo l’ennesima conferma.

Ad esempio, Fausto Scandola i versamenti li faceva regolarmente. Ma fu espulso, e senza contraddittorio, dal collegio confederale, che si riunì d’urgenza in piena estate per farlo, senza che fossero scaduti i termini per impugnare la decisione di primo grado.

A proposito di chi rispetta e chi non rispetta i principi fondamentali dell’organizzazione e della civiltà giuridica. E di chi rivernicia da principi fondamentali le, pur importanti, scadenze amministrative.

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La risposta della Segreteria Fnp Piemonte Orientale

alla redazione della trasmissione televisiva “Report”

(dal sito https://www.cislpiemonte.it/)

Se il punto di vista espresso da Emilio Lonati nell’intervista rilasciata alla Vostra trasmissione corrispondesse alla verità e alla realtà dei fatti, ne conseguirebbe che egli è vittima di un arbitrio; ne conseguirebbe che la scrivente Segreteria, a sua volta, è esito di tale arbitrio.
Al contrario è frutto di lunghe e approfondite discussioni, verifiche, consultazioni, avvenute tra vari livelli dell’organizzazione e, soprattutto, all’interno dei legittimi organismi che reggono la FNP CISL del Piemonte Orientale, dei loro componenti, in un arco di tempo che ha superato l’anno e che si è concluso con il Consiglio Generale della FNP CISL del Piemonte Orientale del 28 gennaio scorso che ha infine eletto, a larga maggioranza, la sottoscritta Segreteria.
Organismi e persone che sono le stesse delle quali Emilio Lonati ha avuto la guida e la responsabilità nel tempo trascorso come Segretario Generale della FNP P.O.
Dunque è doveroso, da parte nostra, alla luce delle evidenze emerse, precisare quanto segue:
quella messa in atto da Lonati tra il 2016 e il 2018 è stata una palese violazione di norme associative, Statuarie e Regolamentari della FNP Cisl e della Confederazione stessa.
Non avendo pagato le quote associative per diversi anni, Lonati non risultava iscritto alla FNP Cisl e non aveva dunque titolo a ricoprire il ruolo di Segretario Generale della FNP territoriale.
Non si è trattato di una banale dimenticanza o di una violazione di “regole burocratiche”, come lo stesso Lonati si è affrettato a liquidare nell’intervista. Di seguito il dettaglio delle irregolarità messe in atto da Emilio Lonati, emerse dalle verifiche interne effettuate periodicamente dalla FNP Cisl:
– anno 2016: tesseramento avvenuto oltre i termini previsti, a gennaio del 2017;
– anno 2017: tesseramento effettuato dal mese di marzo, senza risultanze di quota associativa versata;
– anno 2018 : tesseramento avvenuto solo il 30 luglio 2018, dopo l’ispezione effettuata dalla FNP Cisl Nazionale alla FNP Cisl Territoriale Piemonte Orientale il 25 luglio 2018. Per i primi sei mesi del 2018, Lonati non risulta iscritto alla FNP Cisl, come dichiarato da lui stesso nella riunione istruttoria del Collegio dei Probiviri Nazionale FNP Cisl del 7 novembre 2018.
Tutti i predetti comportamenti di Emilio Lonati sono in contrasto con lo Statuto Nazionale FNP Cisl, nonché con il Regolamento di attuazione dello Statuto stesso:
● Art. 3 del Regolamento Cisl e FNP: “L’iscrizione alla Cisl decorre, a tutti gli effetti, dalla data di
presentazione della domanda e dal versamento dei relativi contributi …”.
● Art. 4 dello Statuto FNP Cisl: “Ogni iscritto ha l’ obbligo di pagare i contributi d’iscrizione al
Sindacato con la modalità e l’ammontare definiti dalla FNP”.
● Art. 38 dello Statuto FNP Cisl Nazionale : “L’adesione alla FNP si realizza a mezzo di una quota
contributiva annua…”.
Quanto precede ci è sembrato doveroso e necessario, vista la scelta della trasmissione Report di utilizzare come fonte di informazioni una persona che non fa più parte del sindacato per aver violato le regole di base del sindacato stesso.
C’è un ulteriore aspetto che ci sta a cuore e che ancor di più ci ha sollecitato l’invio di questa lettera: quella della FNP CISL del Piemonte Orientale è una realtà vasta e complessa. Costruita dall’impegno quotidiano e volontario, su di un territorio assai esteso, di centinaia di pensionati che pur di rendere un servizio alle persone nelle sedi e nei recapiti della FNP e della CISL, che i pensionati ampiamente presidiano, anche in questo tribolato periodo, non si tirano indietro. E questo ben si iscrive nella tradizione migliore di una Organizzazione Sindacale che è stata, ed è, di primo piano nel panorama del Sindacalismo Confederale con una storia ricca di intuizioni e progettualità.
Ci ferisce vederla immiserita e commista a vicende che, con tutto il rispetto per tutti, sono ben distanti da questi fasti e da tanto quotidiano impegno civile e sociale.
E’ gradita l’occasione per distintamente salutare.

Segretario Generale Enrico Zanolini
Segretaria Rossana Moscato
Segretario Vincenzo Cupelli

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8 Commenti – Scrivi un commento

  1. anonimo · Edit Una risposta risibile quella della fnp piemontese perché si tratta di due pesi due misure. Potrebbe aver ragione se i citati articoli statutari fossero applicati a 360 gradi ma non è così; se lo fossero allora ci potrebbe stare l’allontanamento di Lonati anche se personalmente credo che il suo sia un errore in buona fede. Che dire allora di tutti quei segretari che hanno doppia pensione (da lavoro aziendale e da integrazione sindacale) che si fanno applicare la percentuale di trattenuta sindacale sulla pensione integrativa sindacale che ovviamente dà una quota molto bassa? È lecito questo? Vengono fatti i dovuti controlli?
    Ma il punto imbarazzante di quella lettera di risposta a report sta nel cercare di spostare l’attenzione da una macro situazione a una micro questione assolutamente insignificante che dato il carattere della buona fede poteva essere risolta diversamente. Il fatto è che se una minima parte di statuto e di regolamento fossero applicati uniformemente a macro maggior ragione tutta la segreteria confederale nazionale, il signor Raineri, ecc ecc e pure buona parte di segretari regionali, territoriali confederali e di categoria dovrebbero essere cacciati dalla Cisl, probiviri e revisori dei conti compresi. Perché quanto fatto dalla signora Segretaria e Corte che la circonda in un ambito extra sindacale sarebbe minimo roba da codice penale. E ancora peggio l’alone di onta che lasciano e lasceranno per lungo tempo sulla reputazione della Cisl che è un’organizzazione che non può essere manipolata per portare avanti affari oramai del tutto personali dei vari segretari di turno. Reply
  2. Risposta debolina da Fnp Piemonte · Edit Mi sembra un po’ debole questa lettera.
    Se l’iscrizione veniva svolta brevi manu come previsto da art.38 le cose che dicono non stanno in piedi anche perché:
    – La Fnp (e non solo) è famosa per non consegnare le tessere agli iscritti. Violazione art. statuto (diritti/doveri iscritti).
    – Vorremmo avere le buste paga di chi ha guadagnato dai 120.000€ in su se ha regolarmente pagato l’1% Es. quanto pagano di tessera Ragazzini e Furlan? e Rainieri lo pagano su tutta la retribuzione o solo sulla parte che gli versa la Cisl. Sarebbe irregolare. Quanto pagano Petteni e la Ventura di tessera mensile? si possono vedere i versamenti?
    Lonati è stato messo nel mirino dopo la sua espressione di dissenso. Come molti altri. Reply
  3. Pba · Edit Fanno fuori uno che versa in ritardo e non dicono niente di quelli che si sono fatti stipendi enormi contro ll regolamento CISL
    Evviva il codice etico cisl che nessuno applica Reply
  4. Anonimo · Edit Niente la risposta fa ridere da sola. E rende ancora più evidente che servirebbero più Lonati in Cisl, ma oramai non sarà possibile. Reply
  5. Anonimo · Edit Gentili amici del 9marzo, siete ammirevoli per come interpretate il dovere volterriano di dare voce anche a chi finge di essere libero di dire ciò che non pensa. Mi riferisco a ciò che hanno scritto ex cathedra i buontemponi della FNP del Piemonte orientale e alcuni commentatori dei giorni scorsi, “franchi” e contorsionisti pseudonimi. Quanti danni fecero e fanno coloro che vollero e difendono ancora la torre di Babele di una Categoria cui è stata delegata la finzione di una politica previdenziale mentre serve soltanto a blindare i privilegi di chi usa quei numeri per vincere Congressi finti costituendo la legione dei pretoriani a difesa del despota di turno. Chiunque abbia provato a rimuovere questo cancro è finito sulla ghigliottina con conseguente dannazione della memoria.
    Dispiace dirlo ma negli ultimi 30 anni anche persone per bene e per molti versi meritevoli su questo argomento della FNP hanno taciuto contribuendo a fare di una malattia un vero cancro per la democrazia. Dalla morte di questa è nato il burocratismo dei soviet. Reply
  6. Bruno della Calce · Edit Confermo che le migliori performances dei probbbi Vires, come le espulsioni, sono ” estive ” e in ogni caso il contraddittorio o la pronuncia nel merito si liquefano meglio al sole. È una testimonianza ovviamente, non anonima. Reply
  7. Bruno della Calce · Edit Confermo che le migliori performances dei probbbi Vires, come le espulsioni, sono ” estive ” e in ogni caso il contraddittorio o la pronuncia nel merito si liquefano meglio al sole. È una testimonianza ovviamente, non anonima, un ….Report. Reply
  8. A questi ispezioni e commissariamento mai eh · Edit https://www.facebook.com/ReportRai3/videos/850366475786484/?vh=e

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