Ne va della credibilità della Cisl

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Ne va della credibilità della Cisl

admin 12 luglio 2020 24 Commenti

Giuseppe Bianchi, dell’Isril, ha fatto circolare un suo giudizio sulla vicenda Bentivogli e sull’assenza di valutazioni politiche sul significato di questa vicenda dentro alla Cisl.

Ci prendiamo la libertò di pubblicarlo sul nostro blog e facciamo nostro questo autorevole giudizio.

il9marzo.it

….

Il Sindacato vive di iscritti, di regole democratiche, di classi dirigenti ma anche di reputazione creata da quanti nel passato hanno vissuto una tale esperienza associativa e contribuito a definirne l’identità istituzionale.

Nel caso della Cisl vale la sua connotazione plurale, contenitore di una pluralità di culture spesso in conflitto tra loro nell’alternanza delle maggioranze, tenute insieme dalla continuità condivisa dei suoi valori fondanti.

Difficile registrare rotture traumatiche come quella avvenuta con le recenti dimissioni di Marco Bentivogli da Segretario Generale della Fim non sostenuta da un dibattito interno in grado di segnalare un parallelo avvicendamento di strategie sindacali. Troppo importante il ruolo della Fim per evitare che il silenzio che accompagna tale sostituzione non possa nuocere alla reputazione della Cisl.

Prof. Giuseppe Bianchi -Isril

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24 Commenti – Scrivi un commento

  1. Anonimo · Edit Caro prof Giuseppe Bianchi, io ebbi la fortuna molti anni fa di conoscerla nei corsi di formazione come non se ne fanno più da almeno 15 anni. L’epoca dei laureati dantoniani fu l’inizio della fine di quella nobile formazione voluta da Mario Romani e da Silvio Costantini a Firenze ma non solo. Lei e Pietro Merli Brandini eravate testimoni di una CISL che già nei primi anni ’90 stava cambiando pelle. Ma si sarebbe ancora potuto rimediare. Poi sono arrivate le locuste. La sua riflessione di oggi sul caso Bentivogli andrebbe scolpita sul bronzo. Non è solo il silenzio succeduto all’annuncio delle dimissioni del mio Segretario generale ma è quello perpetrato nel buio da un anno a questa parte dopo che i 40 ladroni ne firmarono la scomunica in Esecutivo. Qui oggi discutere e confrontarsi è grave
    colpa. Cervelli diluiti nella melassa e nella Nduja aborrono chiunque abbia una idea o esprima soltanto una perplessità. La CISL in salamoia ha una scadenza datata 2014. E i nani ballano la pizzica.
    Grazie prof Bianchi. Reply
  2. Anonimo · Edit BENTIVOGLI
    …sapere quando andare via è saggio.
    essere in grado di farlo è coraggioso.
    Farlo a testa alta è dignitoso.
    Sopravvivere è l’arte dei Quaquaraquà. Reply
    1. Anonimo · Edit Ma perché nella FIM di Marco Bentivogli si poteva discutere e confrontarsi? Non convocava neanche i consigli generali e dispensava scomuniche verso chiunque sospettasse di avere mezzo neurone e che potesse pensare criticamente. Perseguitato dai propri fantasmi ha fatto le purghe lasciando la categoria in mano a una banda di suoi fedeli incompetenti. Ma di cosa parlate?
      A forza di idealizzare, qui si mistifica tutto. La Cisl è lontana dalle sue origini? Si, anche la Fim. Marco è rimasto vittima delle sue trame (perche lui era il re delle trame al buio) e di se stesso..e ha finito di distruggere la fim. Reply
  3. Anonimo · Edit Avrà pure un pessimo carattere Bentivogli, ma per quel poco che l’ho conosciuto mi pare persona onesta e volitiva. Reply
    1. Anonimo · Edit proprio fuori strada. categorie di valutazione sbagliate. Marco ha messo tutti contro tutti con la trama e il sospetto, epurando i presunti nemici. circondandosi di incompetenti scodinzolanti. e senza saper dare alcuna impronta contrattuale sindacale alla fim. azzerato il dibattito interno se non per osannarlo. Reply
  4. Basta con questa cisl · Edit Andarsene senza dare battaglia non è da uomini che sono stati dirigenti influenti, se volevano.
    Perché in questi anni il bentivogli non ha dato battaglia vera? Gli argomenti li aveva bastava riferirsi a quelli segnalati e mai smentiti da questo sito.
    Perché?????? Reply
    1. Anonimo · Edit Provaci tu anonimo di oggi 9.30 a dare battaglia in un campo minato. Hai così alti ideali e coraggio da vendere che non riesci neppure a firmarti.
      Eppure oggi quelli come te sono tutti Cavalieri della Repubblica di Imperia-Genova – Reggio Calabria e Ravenna: un impero del male. Deponi la tua anima e la spada di legno ai piedi dei Saraceni e sarai assunto alla corte di Circe. Ella non dovrà neppure attivare le sue magie. Quelli come te già sono predisposti alla metamorfosi. Reply
  5. Anonimo · Edit https://www.ilriformista.it/blog/flm-bentivogli-e-la-mancata-modernizzazione-del-sindacato-italiano/?fbclid=IwAR0dZ3CGg2PsSQxS5TKkj-T4urCwAQC1sUGA019_u3t0CQcyItmb-II9XDo Reply
  6. Nessuno · Edit Adesso sono […] vostri cari “furlaniani” … sin ad oggi eravate uniti dalla comune avversione per il nemico Bentivogli. Ora che Bentivogli se ne è andato vi scannerete tra voi perché non siete uniti da niente. Non avete un pensiero, siete ignoranti e orgogliosi di esserlo, incapaci e inconsapevoli di esserlo. I più deboli (gli ascari utilizzati per eliminare Bentivogli) saranno i primi a saltare. Attenzione, le vostre [….] sono a rischio! Non ci sarà alcuna riconoscenza per i killer, anzi data la loro scarsa levatura saranno i primi ad essere […….] (ahahahahahah!). Non servite più, preparatevi a ritornare a casa.
    Furlan non si può dimettere, se lo facesse quelli che si sono esposti per lei sarebbero i primi ad essere sbranati Reply
    1. Anonimo · Edit ma quale nemico bentivogli! solo i suoi fedeli ragionano di amici e nemici. Se non si apre una nuova stagione in cui valga il merito sindacale e la competenza non ci sarà futuro, macché nemici. .. Reply
  7. Anonimo · Edit Grande entusiasmo su Twitter della signora Furlan e della CISL per l’elezione del nuovo segretario della Fim… neanche mezza parola di saluto (figurarsi di ringraziamento) per Bentivogli… Reply
  8. Anonimo · Edit pure il ringraziamento? ahahah…grande senso dell’umorismo ahahah Reply
  9. Bel vecchio · Edit Le battaglie interne sono legittime è sono un momento di crescita dove i pensieri diversi si confrondano e cercano di convergere su una mediazione. Può capitare che si crei una maggioranza ed una minoranza.
    Oggi questo non è più possibile, l’uniformità di pensiero è legata ad altri interessi. Non è vero che nel recente passato non ci siano state battaglie per tutelare la propria indipendenza o la propria visione. La fai e la fp ed il prezzo pagato ne sono un esempio. La CISL ha snaturato la sua essenza ed ha modificato il suo DNA. Quando in una cellula interferenze esterne alla sua reale natura causano una modifica del suo DNA questa si trasforma in un tumore. La chemioterapia può essere efficace se questo non è particolarmente aggressivo o diffuso. Altrimenti organismo muore. Reply
  10. anonimo · Edit Marcolino, leader massimo, condottiero e comandante massimo, che qui per comodità chiameremo Capitan Leprotto (in quanto sempre pronto a fuggire di fronte a competizioni democratiche che non siano preconfezionate dal segretario precedente o dal padre come agli inizi) ha di fatto messo un’intera classe dirigente fedele a lui, che non proviene dalla base e dalle fabbriche (come il seg. della Fim Lomabrdia).
    La democrazia interna è stata azzerata (basta vedere quanti consigli generali o esecutivi non seminariali sono stati fatti negli ultimi 24 mesi, zero, zero discussioni)
    E’ corso invece fiumi di denaro per la campagna dei suoi libri e verso territori amici, gli stessi territori che hanno avuto crescita di iscritti quanto meno sospetta (vedi Taranto, Campania) negli ultimi anni.
    Capitan Leprotto amico dei poteri forti sia nella stampa che in politica, li stava portando dentro al sindacato, questa è la cosa che non capite, eravamo a grosso rischio democratico e il cancro si sarebbe diffuso in CISL.
    Ma Capitan Leprotto una volta messo davanti alle responsabilità è scappato, come sempre. Reply
    1. Anonimo · Edit Al coniglio mannaro di oggi 11.09 : sorprende che alle 11 tu sia già sveglio. Ma si vede che la notte covi rancori come di giorno.
      Che tu lo voglia o no, Bentivogli se n’è andato con la schiena dritta e se n’è andato per togliere la Fim dai ricatti dei 40 ladroni. Tu puoi pensarla come ti pare ma non spremerti troppo le meningi a teorizzare su concetti per te troppo ardui come la democrazia. Su essa già pontificano le lingue di legno sparse in tutta Italia al servizio dei ladri di via Po. E non solo al numero civico 21 ma anche alla FNP del Ragazzini alias Bonfanti e a quel Sinedrio delle tenebre dei PPVV. Se tanto ti dolse la dittatura di Bentivogli fai pranzo e cena con la donna delle pulizie e dello stradino. E se ti cale innamorati del ravennate delle cui gesta non solo politiche ancora si parla tra Parma e Piacenza. Reply
  11. osservatore interessato · Edit Leggo il commento allucinante dell’anonimo delle 11 e 09 su Capitan Leprotto (?) che trasuda invidia probabilmente suggerito da Via Po e da tutti coloro che in questi anni hanno sofferto l’eccessivo protagonismo del giovin Bentivogli inaccettabile in una organizzazione dall’elettroencefalogramma piatto che soffriva l’attenzione che i media che al contrario ignorano la signora bravissima a troncare ogni tentativo di dialettica interna e che anche ieri ha ribadito in esecutivo che non saranno tollerate critiche alla linea alla faccia della dialettica che e’ sempre stata la caratteristica della nostra organizzazione. I nostri padri fondatori si staranno rigirando nella tomba. Reply
  12. Anonimo · Edit Mi pare che la cosa più sintomatica sia il numero di “ Anonimi” che dice più di mille discorsi.
    La Cisl ha un più che evidente problema di democrazia interna. E se continua così imploderà Reply
  13. Anonimo · Edit Si può commentare ciò che si vuole su Marcolino, ma rimane il fatto che è persona schietta e onesta. Reply
    1. Anonimo · Edit Questo è il commento migliore ..ah ah ah Reply
  14. Anonimo · Edit L hanno candidata? Reply
    1. admin · Edit Non lo sappiamo, ma tanto se resta è un disastro, se esce è comunque un disastro perché sappiamo chi la sostituirebbe, e quindi non c’è motivo di stare troppo in ansia. Reply
  15. Anonimo · Edit Ma chi la vuole? Chi la cerca?
    La schizzano tutti! Reply
  16. Anonimo · Edit Un segretario generale della Cisl rifiutata pure dalla sua Regione. Tutti sanno che ha fatto carte false per essere candidata ma che ne Pd ne 5 stelle la vogliono nella sua regione, cio’ fa capire quanto conti poco la Signora e la Cisl stessa. Di lei tutti ricordano solo che guadagna 170.000€ E’ da 18 anni in segreteria confederale (dal 2002) e anche i piu’ adulanti a via Po’ non la sopportano più. Ha scatenato contro Bentivogli i mediocri, invidiosi e fancazzisti del cui odio le si nutre. Qui in Toscana si dice che ha coperto gravi violazioni statutarie alla Fim di Firenze e Piombino. Altrove reggenze e probiviri, li i complimenti per la fedeltà. Pensare un collegio dei Probiviri dove c era Oboe e dove ora c’e Raineri mister 300.000€ Reply
    1. Anonimo · Edit come vorreste stare tutti voi al posto suo………… Reply

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