Pensionati sì, giovani no

 

Secondo un sondaggio condotto per Sky TG24 (e i sondaggi stavolta sono stati ben più che confermati dal voto), i lavoratori dipendenti hanno votato No al referendum in misura superiore rispetto al dato nazionale. Fra i dipendenti il Sì è arrivato solo al 34 per cento, il No ha raggiunto il 66  per cento; cioè 2 a 1 per i contrari. I numeri sono quasi identici fra i disoccupati (36 Sì, 64 No), ma anche fra i lavoratori autonomi (33 Sì, 67 No) e le casalinghe (36 Sì, 64 No; chiediamo scusa per il termine un po’ sessista, ma è l’istituto che fa il sondaggio a definire così le donne che scelgono liberamente, o meno liberamente, il solo lavoro nell’ambito familiare).

Numeri diversi, ma di segno opposto, per gli studenti e i pensionati.

La categoria più giovane ha votato in maniera schiacciante contro la nuova costituzione voluta dal governo Renzi: 21 Sì e 79 No. Praticamente 4 a 1 contro la riforma.

I più anziani invece sono l’unica categoria in cui il Sì ha prevalso sul No, per 61 a 39.

Le considerazioni da fare mettendo questi risultati a confronto con la posizione della Cisl sono fin troppo facili: la dirigenza dell’organizzazione è in sintonia con quello che pensano i pensionati, non con quello che pensano i lavoratori.

Ed è in totale distonia con quello che pensano i giovani. A cominciare proprio da chi dei giovani si riempie continuamente la bocca.

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6 Commenti - Scrivi un commento

  1. E tutto vero mi permetto di aggiungere che una ruolo determinante nella vittoria del no lo ha avuto anche il mondo della scuola dove famiglie, studenti, docenti e personale amministrativo, si sono sentiti irrisi, blanditi, preso per il xxxxx e tutte le altre schifezze e prese in giro che Renzi con la connivenza anche della cisl gli ha propinato.
    Una famiglia di due coniugi insegnanti che viveva a Catania unita ed oggi il papà è a Trieste, la mamma a vercelli e i figli uno a Catania con i nonni paterni e l’altro a Cosenza con i nonni materni.
    grazie cisl e cisl scuola

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  2. E mentre tutto quanto deScritto da chi mi ha preceduto la Furlan e La Gissi (segretaria della cisl confederale la prima e della cisl scuola nazionale l’altra, per ringraziare del bel servizio reso a milioni di persone coinvolte, a vario titolo, dalla bella e gratificante riforma. SI BATTEVANO SPUDORATAMENTE PER IL GOVERNO NELLA RECENTE CAMPAGNA REFERENDARIA.
    SI DEVONO VERGOGNARE E PAGARLA CARA PER TUTTO IL RESTO DELLA LORO VITA. INVITO TUTTI I COLLEGHI E COLLEGHE CHE HANNO USUFRUITO DEGLI EVIDENTI E MACROSCOPICI BENEFICI DELLA RIFORMA DELLA SCUOLA IMPOSTA DA RENZI, A DIRE UNA PREGHIERA AL GIORNO FINO A QUANDO’ TUTTI I RESPONSABILI DEL BEL REGALO PATISCANO ALMENO LE STESSE SOFFERENZE CHE HANNO INFERTO A MILIONI DI PERSONE E BAMBINI. DIO SE CI SEI BATTI UN COLPO E LIBERACI DA QUESTI DELINQUENTI
    Un ex precario cislino da 12 anni, premiato dalla cisl e Renzi come nell’esempio descritto.

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  3. ancora una volta e`stato dimostrato quanto lontana dalla gente, dalle/dai lavoratrici/ori, da coloro che un lavoro non ce l`hanno, sia la CISL ed il PD.
    Purtroppo la CISL non e`in grado e non ha nessuna intenzione di proporre agli iscritti, ai lavoratori, ai disoccupati, ai giovani proposte che diano speranza e voglia di impegno per il futuro.
    ridurre l`orario di lavoro per ridistribuire il lavoro a piu`persone, legando la riduzione a percorsi
    di formazione, recupero e difesa del territorio come strumento per identificarsi nella propria terra, nel proprio Paese.
    Non e´solo utopia e`realismo sociale. E`indicare un percorso di speranza per cui vale la pena impegnarsi, lottare, convincere altri.
    Furlan, Bentivogli non devono certo fare come Renzi che si e`dimesso, in quanto pur, leggittimamente, appoggiando il SI al referendum sono stati “eletti” all`interno della CISL, ma prendendo atto dell`ampio risultato conseguito dal NO dovrebbero almeno fare un bagno di umilta`. Dubito che ne siano capaci. Buona fortuna CISL !!

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  4. MI RISULTA CHE I PENSIONATI ISCRITTI SIANO IN CALO PAUROSO E LA SCUOLA CON QUESTI BELLI ESEMPI E’ SULLA BUONA STRADA. AVANTI COSI’ VANAGLORIOSI INSIPIENTI, INCAPACI ED ARROGANTI PIU’ DEL VOSTRO RENZI. UNA MONTAGNA ARRIVERA’ ANCHE IL VOSTRO GIORNO DEL GIUDIZIO E ALLORA UNA MONTAGNA DI FANGO VI RIPORTERA’ A L POSTO CHE MERITATE.
    ROBESPIER

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