INSIEME, missione compiuta

Nei mesi scorsi abbiamo dato notizia della costituzione del comitato “INSIEME – Cambiamo la Cisl. Ritroviamo etica e moralità”. Il comitato era stato costituito per aiutare Fausto Scandola a sostenere le spese legali legate alle sue denunce in varie sedi ed alla sua espulsione dalla Cisl per aver rivelato i casi di alcuni stipendi superiori alle indicazioni regolamentari.

A seguito della morte di Fausto, il comitato aveva assunto l’impegno di proseguire questo impegno per le spese legali rimaste a carico della sua famiglia.

Nei giorni scorsi, il comitato ha provveduto a far arrivare alla famiglia Scandola i contributi raccolti. Su indicazione esplicita di Fausto, verrà inoltre fatta un’offerta a sostegno della ricerca contro i tumori dell’età infantile.

Ricordiamo infatti che Fausto, dopo aver dovuto subire l’espulsione dalla Cisl per aver detto cose vere, cose che era importante che si sapessero nell’organizzazione, aveva impugnato l’espulsione davanti al tribunale di Verona. Che però aveva dichiarato la propria incompetenza (nel senso territoriale del termine), e lo aveva pure condannato alle spese. Quasi con l’effetto non voluto di scoraggiare simili iniziative.

Ma Fausto ci ha insegnato che “bisogna combattere, bisogna impegnarsi”, e che non bisogna scoraggiarsi di fronte alle decisioni dei giudici che si dichiarano non competenti e delle tempestive note spese di avvocati solerti nel passare all’incasso. E così ci ha ricordato anche che i sindacalisti veri conoscono un solo metodo: quello della solidarietà.

Per questo il suo esempio resta un punto di riferimento per chi voglia ancora sperare in una rinascita della Cisl e del sindacato.

Per questo il comitato INSIEME può dire “missione compiuta”. Ma resta ancora da compiere l’altra missione che ci ha lasciato Fausto: “bisogna combattere, bisogna impegnarsi”, altrimenti le cose continueranno ad andare come vanno adesso.

Leggiamo, ad esempio, che proprio oggi la signora Anna Maria, col solito Rota a ruota, è andata a Verona. E, fra le altre cose, ha predicato dal pulpito del festival della dottrina sociale della Chiesa.

Il che vuol dire che la dottrina sociale è un argomento molto democratico: chiunque, ma proprio chiunque, può aprire la bocca e parlarne.

Certo, che la cosa sia avvenuta nella città di Fausto ci ha fatto l’impressione di sentire una bestemmia in chiesa.

Condividi il Post

5 Commenti - Scrivi un commento

  1. Da qualche parte d’Italia si usa dire, di una persona che si comporta come la Furlan a Verona, ha la faccia come … perché con le parole contraddice quello che i fatti, relativi al suo operato testimoniano. Comportamento il suo che, come scrive Sergio Rizzo nel libro di recente richiamato anche su questo blog la signora non dico che non abbia il senso dell’onore perchè penso ne ignori perfino il significato ma neanche quello della vergogna che dovrebbe essere più istintivo e meno contenibile dell’onore; no lei non solo non prova vergogna ma è andata nella città di chi gli ha mosso precise e documentate accuse quasi ha voler dimostrare agli altri ila sua demoniaca onnipotenza tipo vedete cosa succede a chi osa sfidarmi? Ma noi preghiamo e opereremo affinché sia resa giustizia alla memoria di fausto. Lo squallore morale di questo personaggio è una vergogna per il genere umano.

    Reply
  2. Pier Luigi Trivelli (Orlando affaticato) · Edit

    L’impegno e l’abnegazione per un obiettivo sono sempre state portatrici di valori positivi, se volte al bene ed in particolare a quello comune. Credo a che molti di noi alla soglia dei sessant’anni manchi la vitalità dettata dal l’inconscienza e dalla naturale propensione al futuro. Forse molti sono arrivati alla conclusione che battersi contro i mulini a vento, sia degno della nobile follia di Don Chisciotte. Asta la vista sempre.

    Reply
  3. Penso’ come ho scritto altre volte che noi siamo artefici del nostro futuro per cambiare la cose bisogna combattere se ci si crede cambiare dentro le nostre democrazie dire solamente che tutto fa schifo ed evito di riportare commenti che non appartengono alla cultura della nostra organizzazione non fa bene a questo movimento è tanto MENO alla causa di questo blog. Credo che le donne e gli uomini di buona volontà DEVONO unirsi nel nome de nostri valori fare un manifesto dove viene indicato per ogni categoria un gruppo dirigente quello che si vuole fare è come. Senza si rimane nell’oblio scivolando in un sfogatoio.Grazie ma non mi interessa la buona battaglia la farò da solo perché sono sicuro che “all’alba Vincerò” MEDITATE gente meditate

    Reply
  4. Congratulazioni per la missione compiuta.
    Un risultato estremamente significativo nel contesto dato…
    Fausto continua a vivere nei nostri cuori e nelle nostre menti.
    Questo non è solo uno sfogatoio, è fuoco che arde nelle ceneri, il primo rapido punto di propagazione del futuro incendio dei nativi valori Cisl: non si tratta di “se” ma di “quando”.
    Non è utopia, c’è ancora tanto bisogno di sindacato, dei valori Cisl originali!
    Hasta la victoria, siempre!

    Reply
  5. divulghiamo il lavoro di Fausto e divulghiamo gli articoli di inchiesta di questo sito.
    Inviamoli ai dirigenti e chiediamo conto, possibile mai che nessuno risponda e tutto sia giustificato, gli stipendi, le prebende, i conflitti di interesse enormi, gli accordi di affari con le controparti, le holding ecc.
    Se tanti saranno informati poi nessuno potrà dire non lo sapevo e……. dovrà dire sapevo ma… anch’io sono come loro.

    Reply

Rispondi a Anonimo Annulla risposta