Tenere il sacco

Se qualcuno aveva pensato che lo scontro che ha portato al commissariamento della Cisl della Campania fosse solo una sceneggiata, evidentemente si era sbagliato. Perché la sceneggiata è uno spettacolo che si consuma in una serata, qui invece siamo davanti ad una telenovela a puntate.

Ad esempio, in una delle ultime puntate, il nuovo personaggio, ‘o commissario, interpretato da Piero Ragazzini, si è presentato con un’intervista al Mattino dicendo, più o meno, che ora lui avrebbe usato “rigore e trasparenza” per i conti della Cisl in Campania. E se uno si presenta così, è come se dicesse che prima di lui non c’erano rigore né trasparenza.

Nella puntata successiva è arrivata la risposta di Lina Lucci, ‘a commissariata; che ci tiene a restare in gioco nonostante non abbia più alcun titolo a parlare a nome dell’organizzazione. E che nella sua intervista al Mattino manda a dire a ‘o commissario ed alla signora Anna Maria un paio di cose interessanti ed una meno interessante.

La meno interessante è l’affermazione secondo cui “i conti della Cisl Campania sono tutti in regola”. Il che equivale all’affermazione dell’acquaiolo per il quale l’acqua che ti vende è sempre freschissima. Magari lo sarà anche, ma si sa che le regole nella Cisl sono un po’ strane … ad esempio se a spese della confederazione ti vengono versati contributi per la pensione più alti del dovuto, come spiega la lettera di un commercialista avellinese che si trova sul sito della Cisl, ti trovi a fare il segretario generale, ma se hai usato il Telepass di domenica sei costretto alle dimissioni. E quindi Lina Lucci non dovrebbe stare troppo tranquilla, ché se vogliono trovare qualcosa da usare contro di lei la trovano comunque.

Oppure, e qua veniamo alla parte interessante dell’intervista, può stare tranquillissima in ragione delle altre cose che dice.

La prima è che il codice etico vale a Napoli, cioè per lei, come a Genova, cioè per la signora Anna Maria, a Bologna, cioè per ‘o commissario che per la verità è romagnolo, e a Roma. Cioè per tutti gli altri.

E siccome lei non è tipo da prendere e andare a casa in silenzio …

La seconda cosa la dice dopo aver ricordato quasi di sfuggita che ‘o commissario è responsabile amministrativo della confederazione. E, aggiungiamo noi, lo è dai tempi di Bonanni. Poco dopo, parlando d’altro, cita quel proverbio secondo cui tanto è ladro chi ruba quanto chi para il sacco.

Per cui se Bonanni ha preso più del dovuto per anni  ….

 

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4 Commenti - Scrivi un commento

  1. Concordo concordo col fatto che di rigore non ce ne fosse prima ma sono anche convinto che dopo ce ne sarà ancora meno il perché sta nella inadeguatezza evidente del commissario stesso. Mi spiego meglio se veramente si voleva fare chiarezza il commissario non doveva essere uno della banda bassotti che come tutti sappiamo ha coperto nefandezze inenarrabili ma una persona dello stile del compianto Fausto. Mettere Ragazzini vuol dire aver messo la volpe a controllare le galline. è stato un atto di prepotenza e presa in giro per tutti noi. Non serve l’oracolo per capire che serve solo per fare “ammuina” per gabbare i fessi e poi ritornare alle antiche ed insane abitudini.
    IL VISIONARIO

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  2. Dovremmo chiamare a risolvere le tristi questioni CISL l’astro nascente Marco Bentivogli che alla Leopolda in perfetto stile renziano parla del sindacato del futuro dimenticandosi di appartenere ad un sindacato che ha un passato e un triste e vergognoso presente Facile parlare comodamente seduto sulla poltrona Fim facendo finta che va tutto bene. Ecco quelli come bentivogli (e sono tantissimi) sono piu’ pericolosi del clan bonanni perché ostacolano il cambiamento che in realtà non vogliono (vedere anche i vari baretta..santini..per parlare degli ultimi che mi vemgono in mente che fine (gloriosa per loro) hanno fatto invece di lottare da dentro fingendosi oppositori di bonanni)

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  3. L’amico di solo sindacato ha fotografato molto bene il perfetto arrivista Cislino perché tutti i nomi citati ne sono lo squallido esempio vivente. Predicano l’innovazione e si comportano come i peggiori conservatori parlano di onestà e solidarietà e sono ladri ed egoisti peggio degli altri. Si sono peggio perché gli altri di fronte alle accuse taccio loro invece si ammantano di una falsa verginità.
    CHE SCHIFO MI FANNO MA per dirla con Frà Cristoforo “ve lo dico io povero frate; e in quanto a voi, sentite bene quel ch’io vi prometto. Verrà un giorno…” che pagheranno tutto con i dovuti interessi.

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  4. Concordo con solosindacato. Bentivogli si candida a futura star dei malmessi talk show politici, al posto di Landini,della già dimenticata Polverini ecc…

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