Il secondo 9 marzo

Il nostro blog si sdoppia.

Accanto al blog principale, che continua il suo lavoro esattamente come fa da ormai un anno e mezzo, abbiamo creato “Il secondo 9 marzo – Libertà di discussione”. Che vuol essere uno spazio per lo scambio di opinioni, informazioni, suggerimenti: in una parola, un’occasione per chi senta la mancanza della sana pratica della discussione democratica.

L’indirizzo è https://ilsecondo9marzoblog.wordpress.com/

In questo secondo blog segnaleremo una selezione di articoli e interventi trovati in rete che possono proporre spunti interessanti, e potrete intervenire per dire la vostra mandandoci i vostri contributi.

Riportiamo di seguito l’intervento con cui abbiamo aperto gli interventi sul secondo 9 marzo.

Parliamone

Il 4 dicembre in Italia si vota per il referendum sulla nuova Costituzione.

A giugno la Cisl si riunirà a congresso, quattro anni dopo quello che aveva dato una sorta di delega in bianco a Raffaele Bonanni: ma poi le cose sono andate diversamente.

Intanto il paese non esce da una crisi che, prima ancora che economica, riguarda l’incapacità di prendere in mano il proprio destino. Una crisi che attraverso le istituzioni come le organizzazioni ed i soggetti sociali, ed i sindacati fra questi.

In questa situazione, nella Cisl manca sia la riflessione che la discussione.

Sulla Costituzione è stata lanciata una campagna “mi informo-decido-voto” dove manca il verbo “discutere”. Che in democrazia è un verbo importante.

In vista del congresso è in atto la solita guerra fra le cordate, fra chi dice di rappresentare il nuovo che avanza (e invece non avanza anche perché non è affatto nuovo), ed un passato che non vuole passare. E la questione di cosa è successo veramente a Via Po 21, la trasparenza sulle dimissioni di Bonanni, su come sia potuto succedere che alcuni dirigenti abbiano guadagnato il doppio o il triplo del massimo indicato dal regolamento è rimasta una promessa non mantenuta. L’unico ad aver pagato è stato Fausto Scandola, colpevole di aver raccontato la verità.

Quanto alla crisi del paese, la Cisl non sa dire una parola originale, forte, chiara, ma si limita a giocare di sponda con il governo in cambio di questa o quella contropartita. Almeno finché il governo le dà un ruolo.

Per questo “il9marzo.it” ha deciso di aprire questo secondo blog, che integra il lavoro del primo, e dove troveranno spazio due tipi di materiale.

Un primo tipo è dato da articoli, interventi e altro materiale che troviamo o ci viene segnalato in rete, e che possono essere utili a discutere sui temi del sindacato, della Cisl e della situazione del paese. Una sorta di rassegna stampa sui temi di interesse del blog, che non si limiterà a segnalare articoli ma ne suggerirà qualche chiave di lettura coerente con l’impostazione culturale che www.il9marzo.it segue e afferma da quando siamo nati.

Il secondo tipo di materiale sarà dato dai vostri interventi, che potete mandarci per mail a info@il9marzo.it. Uno spazio di assoluta libertà, con il solo limite del rispetto delle persone e dei fatti. Come sempre, la firma dell’autore dà autorevolezza all’intervento, ma l’anonimato è ammesso, come anche l’uso di pseudonimi.

E ora, tocca a voi. Potete scrivere quel che pensate, potete segnalarci quello che scoprite in rete. Se “il secondo 9 marzo” sarà un successo come lo è stato e lo è il primo, dipenderà da voi.

 

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Un Commento - Scrivi un commento

  1. troppi luoghi di discussione ‘virtuali’ sono dispersivi (è il mio pensiero) e continuo a credere che bisogna trovare un luogo d’azione ‘fisico’. ieri percorrendo casualmente strade romane ho intravisto la furlan con auto blu autista seguita da un’auto di scorta. poco dopo ho incontrato due vice presidenti della camera che camminavano tranquillamente senza scorte o auto….

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