Le ombre del bilancio Fai

Affermando un principio valido per tutti gli organismi associativi, il Codice Civile stabilisce che “il bilancio deve essere redatto con chiarezza”, in modo che ogni lettore interessato possa ricavarne una conoscenza completa delle risorse impiegate e della loro destinazione.

A questo fine, le nude cifre possono non bastare e diventa indispensabile la “Nota integrativa”, che serve a spiegare il contenuto delle voci di bilancio e le loro eventuali variazioni da un anno all’altro. Il bilancio 2015 della Fai manca di questa nota e quindi è pieno di ombre.

Vediamone alcune, sia relative alle entrate sia relative alle spese della Federazione.

Osservando le entrate, il socio-lettore rileva che sono passate da 7.377 mila nel 2014 a 5.798 mila nel 2015, con una diminuzione di 1.577 mila, pari al 21%. Considerato che il grosso delle entrate dovrebbe venire dal tesseramento, il socio vorrebbe sapere qualcosa di più su questa variazione negativa: crollo degli iscritti (?), riduzione delle quote-tessera (?), mancati pagamenti di quote (?). Interrogativi che, mancando la Nota integrativa, restano senza risposta.

Dal lato delle spese, il socio vorrebbe conoscere il costo degli organi democratici della Federazione: quanto costa il funzionamento della Segreteria, del Consiglio nazionale e degli altri organi statutari? Qual è il costo dell’apparato burocratico? Quanto si spende per l’organizzazione? Per la formazione dei quadri? Per le spese correnti di funzionamento? Ma anche questi interrogativi restano senza risposta perché il bilancio presenta poche voci di spesa, aggregate per natura economica e non per destinazione. Una in particolare meriterebbe maggiori spiegazioni: gli “altri accantonamenti”, che ammontano a ben 1.400 mila nel 2014 e a 430 mila nel 2015.

Più avanti nelle spese, il socio trova la voce “svalutazioni di partecipazioni” e scopre così che la Federazione è titolare di società, ma non si dice quali siano e cosa facciano.

Questi i principali difetti informativi di un Bilancio presentato senza Relazione morale e senza Nota integrativa.

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Un Commento - Scrivi un commento

  1. Ferrarotti Agostino · Edit

    E chi meglio di questo sito può analizzare il bilancio FAI commissariata e spiegarci tutto quello che dovrebbe essere scritto nella nota integrativa che non esiste. Chi meglio di voi conosce tutte le dinamiche della FAI per spiegarci che le entrate sono crollate perché c’è stata una tragica diminuzione dei soci per l’effetto del commissariamento. Chi ha pratica di bilanci conosce perfettamente la regola che collega il minor tesseramento alle minori entrate. E allora questa nostra analisi del bilancio ricordiamola al Dott. Sbarra.

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